Recensioni per
My Sugar Babe is a Piece of Art
di Mrs Crowley

Questa storia ha ottenuto 240 recensioni.
Positive : 238
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
07/05/24, ore 22:22

Ciao cara!
Scusa se mi sto dando alla macchia ma sono settimane molto mooolto impegnative. Ma per fortuna solo di duro lavoro!
Scusami quindi in anticipo se scriverò farsi sconclusionate...
È sempre una gioia però avere il conforto di un tuo capitolo 😍
Ho trovato questo davvero dolcissimo, mi ha fatto sciogliere 😍
E la fine niente male! 😏
Ammetto di aver un pochino sperato che Azi raccontasse qualcosa di più su di sé, ma ho trovato il capitolo perfetto!
Adoro vedere come si è evoluta la loro quotidianità e la loro intimità e ho adorato le frasi che hai scelto dall’Alchimista 😍
Complimenti davvero e un abbraccio!

Nuovo recensore
07/05/24, ore 22:00

Ciao 👋🏻

Guarda, dopo un capitolo del genere sei più che perdonata ❤️ ma non per il ritardo, le risposte: per questo non devi neanche pensare di dover chiedere scusa! Stai facendo un lavoro immane e già per il fatto riesci a regalarci 2 capitoli a settimana dovremmo tutte/i solo che esserti grate/i! È veramente un dono quello che ci fai e di questo non ti ringrazieremo mai abbastanza.
Ciò per cui ti perdono è avermi lasciata tutto il weekend con un Aziraphale distrutto e un “non appuntamento” sotto le stelle saltato 😂😂. Ma ovviamente si scherza e, anche qualora non scherzassi con questo capitolo l’unica cosa che vorrei fare è darti un bacio 🥹 perché è un altro di quei capitoli perfetti, dove c’è tutto: un po’ di dolore, che non guasta mai, l’ironia, i sentimenti, la passione!

Ho aspettato a recensirlo perché è comunque un capitolo pieno e complesso, quindi ho voluto rileggerlo prima di scrivere pensieri.

Inizio con il dire che, a questo punto, sono ben felice di cancellare la mia folle teoria del “dottor Jekyll e Mr. Hyde” relativa al lord che avevo proposto nella recensione precedente (per fortuna! Un Aziraphale potenziale carnefice nel vero senso della parola non credo lo avrei retto 😅) e tornare felicemente a quella del difficile passato con Rapha…ehmmmm, com’era? ah sì! “suonatore di piano, creatore di stelle” “caduto” (a questo punto intorno al 14 agosto di 10 anni fa?? 🤔)
[forse è stata una fortuna che tu non abbia commentato quell’assurdità che ho scritto, ma spero ti sia fatta tante risate 😂😂].

E ora cercherò di andare per ordine.

Che dire! Inizi il capitolo con un dolcissimo Crowley ormai completamente trasformato in Aziraphale e con un devastato Aziraphale trasformatosi in Crowley (gli switch ti piacciono proprio, ormai è chiaro 😜).
È stato veramente bello leggere di come questa volta fosse il lord in difficoltà, perso nei suoi demoni interiori, e di come Crowley ci sia stato per lui in maniera delicata ma costante, senza mai lasciarlo solo, dandogli esattamente ciò di cui aveva bisogno. È stato bello anche vedere come la ripresa del lord, proprio come quelle di Anthony nei suoi momenti bui, sia stata lenta, graduale, ma costantemente accompagnata dall’altro. Del resto questi due sono diversi sì, ma in fondo in fondo, sotto molti punti di vista, sono anche simili (la combinazione perfetta: opposti ma uguali, complementari direi, si incastrano perfettamente senza stonare minimamente l’uno con l’altro).

Sono convinta che il libro che hai scelto per questo momento non sia affatto casuale ( come niente del resto lo è 😅) e le citazioni che hai inserito sono state uno dei motivi per cui è stato necessario rileggere più di una volta.
Purtroppo non ho mai letto Coelho (mentre tutte le altre opere che hai inserito nella storia le conosco molto bene), perciò non riesco a cogliere tutti i riferimenti che hai inserito, ma di sicuro sono significativi. Quindi ho provato a interpretarli.
Prendiamo il mito di Narciso: probabilmente potrebbe nascondere qualche riferimento al passato di Aziraphale. È ormai ovvio che il lord ha perso qualcuno (e ormai tu sai chi penso che sia), magari questa perdita è stata devastante per lui perché, proprio come il lago non può più specchiarsi negli occhi di Narciso e rendersi conto della sua stessa bellezza, anche il lord ha perso se stesso, quello che era, la sua bellezza che nasceva dal rapporto con l’altro, con cui poteva essere “tutto ciò che conta”, e questo se stesso che ha perso talvolta lo cerca negli occhi di Anthony quando lo guarda intensamente, perso nei suoi pensieri. Forse è per questo che si sente egoista e pericoloso, perché cerca se stesso negli altri. Ma io credo che il trovare se stessi negli altri significa che con questa persona stiamo talmente bene, talmente a nostro agio, che riusciamo a mostrare tutto di noi, la nostra vera essenza, quindi non lo vedrei come un qualcosa di negativo. Però non so…questo ovviamente è ciò che penso io 😅.

La parte letta il venerdì poi: il giovane del libro (da quanto ho capito) deve affrontare un viaggio per cercare un tesoro, ma poi spera di tornare da questa Fatima; Fatima sa già che è il ragazzo ciò che vuole, mentre il ragazzo lo deve ancora scoprire. Probabilmente il ragazzo potrebbero essere entrambi, Crowley e Aziraphale: entrambi affrontano un viaggio cercando qualcosa (e loro stessi aggiungerei), ma forse quel qualcosa è proprio lì con loro! Infatti, a fine lettura, Aziraphale non può far altro che baciare il suo Crowley. (Ovviamente queste son tutte interpretazioni senza conoscere minimamente la trama dell’Alchimista 😅)

E poi ancora il sabato:
“«Il mio cuore è inquieto», «Bene, il tuo cuore è vivo. Continua ad ascoltare ciò che ha da dirti.»…Il cuore del ragazzo cominciò a parlargli di paura…«È la prova che il tuo cuore è vivo. È naturale aver paura di scambiare per un sogno tutto ciò che si è già ottenuto.»…Nessuno riesce a sfuggire al proprio cuore. Quindi è meglio ascoltare ciò che dice. Perché non si abbatta mai quel colpo che non ti aspetti.»…«Anche se ogni tanto mi lamento», diceva il suo cuore, «lo faccio perché sono il cuore di un uomo e i cuori degli uomini sono così: hanno paura di realizzare i sogni più grandi, perché pensano di non meritarlo, o di non riuscire a raggiungerli. Noi, i cuori, siamo terrorizzati al solo pensiero di amori che sono finiti per sempre, di momenti che avrebbero potuto essere belli e non lo sono stati, di tesori che avrebbero potuto essere scoperti e sono rimasti per sempre nascosti nella sabbia. Perché, quando ciò accade, noi ne soffriamo intensamente.»
Io penso che queste parole racchiudano esattamente ciò che prova Aziraphale. Il suo cuore, dopo tanto tempo, ha ripreso a battere per qualcuno e il lord ha ricominciato a vivere con esso. Ma ha paura! Ha paura di ciò che è stato, di ciò che ha perso, di ciò che potrebbe perdere. Ha paura di ricominciare a sognare, perché già una volta i suoi sogni non si sono realizzati. Ma non per questo non vale la pena rischiare, non per questo Aziraphale non riuscirà a trovare la strada giusta per il suo vero tesoro…
“Ma il vento riprese a soffiare: era il vento di Levante, il vento che veniva dall'Africa. Non portava l'odore del deserto, né la minaccia d'invasione dei Mori. Portava, invece, un profumo che egli conosceva bene e il suono di un bacio…”
Ovviamente tutto questo può riferirsi anche a Crowley…
(Chissà quanto ho toppato nell’interpretare il tutto 😂😂😂)

Ma andiamo avanti (so già che verrà fuori una roba chilometrica 😩 mi spiace 😅)

La parte relativa all’acquisto e alle lezioni di Crowley ad Aziraphale sul funzionamento del cellulare è davvero tenera!
Il lord non contesta, ascolta, cerca di venire incontro all’esigenza di Crowley (perché capisce di averlo fatto star male! Fino ad ora non ha dovuto render conto a nessuno delle sue “fughe”, ma ora c’è qualcuno che si preoccupa per lui 🥹), e Crowley non vuole che accada più di non sapere dove trovare Aziraphale; “portalo sempre con te” dice, “dammi modo di trovarti sempre! Non lasciarmi senza la possibilità di raggiungerti” intende.
E Aziraphale, così antico, così attaccato al passato, non impiega molto tempo a familiarizzare con questo nuovo strumento.
Lo scambio di messaggi tra i due è esilarante, qualcosa che non ti aspetti da Aziraphale, ma anche si: in lui c’è questo spirito gioioso, innocente, divertito e fanciullesco che riesce a venir fuori quando è sereno e, soprattutto, quando è con Anthony. È una gioia vederlo destreggiarsi con sms, faccine e flirt telefonici.
Ma ovviamente la parte più commovente è il messaggio in piena notte inviato ad Anthony per ringraziarlo, fargli capire quanto gli è grato e quanto ormai la loro intimità sia indispensabile per lui…tanto da arrivare a riflettere, dopo un bacio appassionato che Anthony non può non dargli (😍) e una colazione insieme, sul fatto di rinunciare ai suoi incontri settimanali (non potevo crederci quando l’ho letto! Dicevo tra me e me: “no dai! Finalmente siamo arrivati a questo punto!”)… forse anche per il lord Anthony sta diventando l’unico di cui non riesce a fare a meno, sotto ogni punto di vista, e l’unico con cui vuole stare, in tutti modi possibili, sentimenti e controllo…

…anche se del controllo sembra riuscire a fare sempre più a meno… ed è questa la meraviglia! Tra i due le interazioni stanno diventando sempre più spontanee, la maggior parte dei momenti intimi avviene fuori dalla camera del lord, proprio come desiderava Anthony, e come ormai sembra desiderare anche Aziraphale! Anzi! Forse più di Anthony!
La cura con cui organizza la loro serata per rimediare al disastro della settimana precedente, l’attenzione nel render tutto perfetto, la dolcezza nel voler essere lui stesso a preparare la cena per loro…mette tutto se stesso, perché è con tutto se stesso che vuole far star bene Crowley! E lì, sotto le stelle, proprio come due ragazzini alla prima cotta, si lasciano finalmente andare, liberi e disinibiti! Anthony non ha più bisogno di ricorrere alle sue fantasie perché queste finalmente son diventate realtà e, anzi, la realtà ha superato la fantasia! Il lord ha reso il momento perfetto, unico e lui stesso non ha saputo resistere all’eccitazione del momento!
La scena neanche la commento perché non ci sono parole! Tutto per Anthony ha il sapore di prime volte. Ma perché forse è la loro prima volta! La prima volta che sono liberi e loro stessi in tutto e per tutto, senza scene, senza regole, senza paura, senza timori, senza pensieri negativi a rovinare il momento. È stato emozionante davvero leggere di loro due così, più di tutte le altre volte…
Non era un appuntamento…ma questo “non appuntamento” è stato perfetto, proprio come pensa Anthony. Ma se non è questo un appuntamento, cos’è?

L’ultimo punto da commentare sono le parole dei due che precedono la passione.
Aziraphale sta male, la sua anima è distrutta, sa di aver ferito Anthony con il suo gesto e di ferirlo continuamente con i suoi silenzi, ma comincia ad aprirsi un po’…poco alla volta sta fornendo ad Anthony (e a noi) i pezzi per comporre tutto il puzzle.
Ma non è ancora pronto! Forse perché ha paura di perdere anche ciò che lui e Crowley hanno; forse perché ha paura di perdere Crowley, di farlo fuggire; forse perché è doloroso ricordare; forse perché parlare del passato comporterebbe il lasciarselo alle spalle e andare avanti, mentre lui non vuole lasciarlo andare, perché non sarebbe giusto dimenticare o andare avanti, e allora il lord ci si aggrappa per tenerlo stretto a sé…forse tutte queste cose insieme…
Ad ogni modo, ancora una volta ritorna la paura del lord di far del male ad Anthony con la sua sola presenza, di prosciugarlo, di spegnare la vita che c’è in lui e che l’artista sta regalando al lord stesso. Ma forse ha ragione Crowley: forse basterebbe guardare le cose da un’altra prospettiva, con meno pessimismo e un briciolo di speranza in più. Forse basterebbe non autopunirsi, provare a parlare e vedere come un esterno potrebbe interpretare tutta la faccenda.
Chissà quando Aziraphale si sentirà pronto a parlare del passato, del suo grande “errore”. Sicuramente meno Crowley chiede, meno pretende, più Aziraphale si sente libero di procedere, di aprirsi…perché, al di là della paura, lui vuole farlo! Vuole mettere alla prova Crowley, secondo me, perché vorrebbe averlo con sè per tanto tempo, senza però il timore che lo abbandoni.
Ed è qui che arriva il blocco: il racconto del passato potrebbe allontanarlo…c’è da capire perché! Vedremo.
Per ora Crowley mi sembra se la stia giocando alla grande, le sue mosse sono caute, delicate, passi lenti accanto al lento Aziraphale.
Mi domando quanto ancora sia lontano il centro del labirinto e lo scontro con il Minotauro!

Bene, direi che ho blaterato abbastanza. Come sempre, dopo dei capitoli così belli, è difficile pensare che la situazione potrebbe precipitare di nuovo da un momento all’altro. Ma il gioco è proprio questo e, ad ora, è sempre valso fino all’ultimo centesimo ❤️
Quindi grazie, grazie davvero per il tuo lavoro, che posso solo immaginare quanto sia stancante e difficile, eppure, oltre a farlo con una impeccabile maestria, riesci a farlo con una eccezionale puntualità. In ogni caso non preoccuparti di risposte e tempi. Questa storia vale tutta l’attesa che può comportare.
Come sempre ti saluto e, incrociando le dita, a giovedì 🤞🏻e ancora grazie ☺️ ciao ciao 👋🏻❤️

Recensore Junior
07/05/24, ore 04:42

Wow, che dire?
Questo capitolo è talmente pieno di informazioni e di avvenimenti che di certo mi dimenticherò qualcosa e dovrò riprendere più avanti la recensione, ma cominciamo con le cose che mi hanno colpito.
Il cellulare. Pensavo che sarebbe stato Crow a esasperare Azi, ma invece il Lord si sta abituando alla tecnologia in maniera veloce. E ne abusa. I messaggi dalla poltrona dopo Evan(?) sono stati liberatori anche per lui. Si approfitta di quel mezzo, visto che non riesce a farlo a voce, per dirgli che si sta stancando di dormire sulla poltrona dopo aver fatto le scene con qualcuno a cui non tiene.
Anniversario. Sappiamo qualcosa in più. Tot anni fa, a luglio, è successo qualcosa (per pura sfiga proprio il giorno in cui dovevano andare a fare il picnic e a guardare le stelle). Ancora non si è sbottonato del tutto ma negli ultimi capitoli sta cercando di comunicare qualcosa.
Pic nic. Il top! Azi che fa il pane fresco è già molto ma che si porta dietro i profilattici già con il pensiero di usarli su Crow... incommentabile, ahah.(O magari li porta sempre dietro e aspettava ilmomento migliore per usarli). Peccato che non è un appuntamento, perché questa volta è andata davvero bene.
Sarà meglio che d'ora in poi sia Azi ad organizzare le cose, perché tutte volte che lo fa Crow, che si illude di fare qualcosa di bello, finisce in vacca.
Vabbè, mi fermo qui, ho approfittato che non riuscivo a dormire per leggere meglio l'ultima parte perché non riesco a godermi in pace le scene rosse se il mio compagno mi guarda.
Bye.
PS: Non ti preoccupare per non aver risposto alla recensione precedente, con il ritmo con cui scrivi, per non parlare che disegni e hai pure una vita, mi stupisco che non ti esploda il cervello.

Recensore Junior
07/05/24, ore 01:43

Ho iniziato a leggere senza troppe aspettative, un po' scoraggiata dalle ondate di alti e bassi che prima danno e poi all'improvviso tolgono, lasciando un mix di sentimenti amari...
Ho aperto il capitolo con l'obiettivo di restare neutra, e niente... Mi sono ritrovata a sorridere, ridere e poi col batticuore!

Tutta la parte iniziale della ripresa di Aziraphale dopo la sparizione e il pic nic saltato, un po' mi hanno ricordato i momenti bui di Crowley, con Azi sempre vicino a sostenerlo, solo stavolta i ruoli sono invertiti. Davvero teneri ❤️

Ho riso e sorriso moltissimo nel leggere gli scambi di messaggi dei nostri due 'cuori', tramite cellulare! L' angelo sarà pure contro la tecnologia, ma impara in fretta e ci si diverte anche!
Il messaggio notturno è stato inaspettato e ha creato un susseguirsi di situazioni davvero belle! Questo è merito tuo, perché le hai descritte talmente bene che ho sentito quello che ha provato Anthony.
Aziraphale che scrive di notte sul divano mentre c'è l'altro nel suo letto... Aziraphale che mente sorseggia il suo tè, approfitta per scoccare la sua freccia e informa Crowley che rifletterà sul 'liberarsi dai suoi impegni notturni '.
Sono rimasta senza parole anche io. Cioè prima o poi un passo avanti in questo doveva succedere, è che l' hai piazzato lì, così!
Adoro!

Lo scambio di battute tra Crowley e Nina con un Aziraphale imbarazzatissimo che si nasconde tra le braccia del 'demone'... Ma quant'è cuteeeeeeeeee 🤭

Il capire che Azi ha organizzato il famoso pic nic... Che s'è impegnato solo per lui, perché ci tiene... E poi loro due di notte, tra le stelle.

Aziraphale non riesce ancora a parlare, ma ha fatto l'ennesimo passo avanti, ci ha provato.

Questo capitolo è stato così bello che tutta la parte finale di loro due sdraiati ad amoreggiare come due fidanzati è solo l'epilogo di un appuntamento perfetto... Qualora lo fosse stato, insomma, non lo era, giusto? Non era un appuntamento! Cioè, qual è un sinonimo? Signori e signore, trovate un sinonimo e quella sarà la risposta giusta! 😎❤️

C'è dell'amore nell'aria, lo so che è sempre troppo presto, però oh, se c'è, c'è.

P.S.
Non fa niente se non riesci a rispondere ai messaggi, se ci piazzi capitoli così meravigliosi te se perdona tutto!
Ovviamente scherzo, non c'è nulla da perdonare.

P.S.S.
Grazie ❤️

Recensore Master
04/05/24, ore 22:25

Caspita che capitolo intenso! Bellissimo anche il disegno.. Torno a leggere!

Ail

Recensore Veterano
03/05/24, ore 16:09

Io ormai sono diventata una sadica, anche quando con le parole fai male io ti adoro 🥹
Ho provato tutta l'ansia e l'abbandono di Anthony, l'appuntamento saltato è stato un duro colpo..ero pronta a un po' di smielato romanticismo invece SBAM 💀
Ho sinceramente bisogno di capire chi sia il Lord oltre quello che mostra, c'è troppa roba non detta... è una tortura eh 🫠

"Sentirsi trascurabile è orribile." Ho provato sulla mia pelle una sensazione così, è una delle cose più brutte che si possa provare...specie quando ami una persona a livello estremi e reagisci a ogni mancanza come una forma di abbandono.. povero Anthony, un disastro di uomo ma che ha bisogno di tanto, TANTO, amore 🥺❤️‍🩹

A lunedì ☺️

Nuovo recensore
03/05/24, ore 14:47

Ciao 👋🏻



e dovrei fermarmi qui con il commento, perché dopo un capitolo del genere è questo che meriteresti 😂! (scherzo ovviamente😜).
Ma dico io: non è tanto il capitolo in sé, perché ormai era troppo tempo che filava tutto abbastanza tranquillamente…la crudeltà è: adesso tu pretendi che noi stiamo con il fiato sospeso fino a lunedì!? Direi che è questo il sadismo, non il capitolo devasto 😂
Comunque sono buona e non solo dico qualcosina sul capitolo in questione, ma ti rivelerò un’altra strampalata teoria che mi era venuta in mente leggendo la lettera nel cassetto del capitolo precedente e che mi son dimenticata di scrivere l’altra volta, anche se, purtroppo, questo capitolo mi porta a pensare che sia meno stupida di quel che credevo 😅.

Ma partiamo da qualche considerazione sul capitolo, anche se, dopo la prima lettura, mi viene in mente poco da dire.

Agli occhi di tutti angelo e demone sono una coppia, nulla da dire, anche Raguel, dopo poche sedute vede un rapporto troppo profondo per essere considerato “amicizia”. Crowley però non riesce ad accettarlo, o meglio, non vuole accettarlo, perché, per quanto si senta mancare il fiato nel dire che Aziraphale non gli interessa sentimentalmente, tuttavia d’impulso non riesce a dire diversamente, perché il suo spirito di conservazione è più forte. E per fortuna! Perché ammettere di provare qualcosa di forte per Aziraphale, quando quest’ultimo continua a sfuggirgli, a non confidarsi e, soprattutto, continua a porre una scadenza al loro rapporto, potrebbe essere distruttivo per Crowley, perché il rapporto con Aziraphale lo ha coltivato, lo ha curato e, con fatica, ha raggiunto dei risultati e perciò è già così profondo e intenso anche senza che quei due lo vogliano ammettere.

Nonostante il negare una realtà palese a tutti, nonostante l’ostinazione nel non considerare un appuntamento la loro uscita sotto le stelle, nonostante il continuare a considerare Aziraphale solo un amico, Crowley non può fare a meno di preoccuparsi, stare in ansia per la sparizione di Aziraphale (è stato toccante vedere QUANTO l’assenza immotivata del lord lo abbia angosciato 😭), una preoccupazione che potrebbe avere, per come lo abbiamo conosciuto, per le sole Tracy e Anathema (che lui ama!).
(D’altro canto è quando Aziraphale è lontano che Crowley si rende conto di quanto desideri stare con lui no?!)
Perciò è palese che Crowley non voglia ammettere a se stesso la verità, perché farlo senza avere nessun riscontro dall’altra parte potrebbe essere la cosa più dolorosa, più di Michaela, più di Gabriel, perché Aziraphale non è una persona terribile come loro, perché tiene a Crowley e, soprattutto, perché anche Crowley tiene a lui e lo vuole, e non vuole che sia un’altra illusione.

Tornando alla sparizione di Aziraphale: più che chiedermi dove fosse (inutile farlo, tanto non lo riveleresti mai 😂), mi ha distrutto constatare ancora una volta quanto sia solo nella sua esistenza; insomma: una persona sparisce per una giornata, senza dar tracce, senza lasciare messaggi, e NESSUNO si preoccupa per lui, neanche Nina e Maggie che risolvono la faccenda con un “non è la prima volta che succede”, senza neanche preoccuparsi del fatto che più volte al lord sia successo qualcosa del genere, senza sapere quando e se tornerà a casa e in che condizioni.
Solo Crowley si preoccupa per lui, è l’unico nella sua vita che davvero non lo sta abbandonando…e infatti l’angelo, nella disperazione, è nelle sue braccia che cerca conforto alla fine, perché forse è stanco di affrontare tutto quel dolore da solo, perché per una volta sembra avere una scelta laddove prima l’unica opzione era chiudersi in se stesso e sopportare.
Eppure, nonostante Crowley sia con lui, non lo abbandoni, non vuole rivelargli nulla, non riesce a lasciarsi andare…
Ma probabilmente è proprio perché Crowley è ancora con lui che non lo fa: perché quando gli rivelerà il suo passato, quelle verità che spaventano e inorridiscono persino lo stesso lord, Crowley sarà ancora lì con lui a consolarlo e abbracciarlo? Lui non può averne la certezza e quel calore, quell’affetto non lo vuole lasciar andare, perché, in fondo, è bello non stare da soli quando si sta male, per quanto masochista e punitivo verso se stesso sia Aziraphale.

Venendo al motivo della sparizione: ho ipotizzato (più che altro ho voluto farlo!) che, non so, fosse andato da qualche parte in un campo assolato, in un cimitero magari, in ginocchio cercando di abbandonare la sua vita passata (nel bene e nel male) per darsi una nuova possibilità, magari con Crowley. Ma onestamente mi sembra un po’ banale.
E allora ti scrivo la seconda ipotesi (che in realtà è la prima che mi è venuta in mente!), che si ricollega con la mia nuova malata teoria.
Ho ripensato alla calligrafia della lettera, simile a quella di Aziraphale, ma diversa, più tagliente e aggressiva, e ho ripensato anche alle parole che sono state rivolte ad Aziraphale da questa metà di tutto ciò che conta (“Sei un inganno, una bestia avida che prende e pretende…Ho cercato di farmi strada nei tuoi silenzi sfruttando i miei…Ma tu sei muto. Sei una tomba. E in quella stessa tomba hai seppellito anche me.”)…
Ma se a scrivere quella lettera fosse Aziraphale stesso? Se ciò che ha seppellito nella tomba fosse una parte di sè? Se fosse Aziraphale stesso che nasconde una seconda personalità? Un po’ alla dottor Jekyll e Mr. Hyde, ma non così grave 😅 (che poi non era uno dei libri che aveva letto a Crowley?). Questo spiegherebbe perché la scrittura della lettera e dello spartito è simile ma diversa a quella del lord, spiegherebbe perché si ritiene una persona pericolosa per gli altri, spiegherebbe perché non ha il controllo della sua vita e quindi deve costantemente esercitarlo nella camera da letto.
Io personalmente la ritenevo assurda questa ipotesi che mi era venuta in mente dopo lo scorso capitolo…ma quando alla fine di questo Aziraphale ritorna a casa tutto sporco di terra, con lo sguardo perso nel vuoto, dopo essere stato assente tutto il giorno…il giorno dopo aver avuto nella sua camera uno dei due bambocci che si porta in stanza (perdonami ma non ricordo quale dei due [due a questo punto??] rimasti vada il martedì sera 😂)…non è che è un carnefice nel vero senso della parola? In ogni caso son perfettamente consapevole che è assurda e poco logica come teoria; troppe cose non funzionerebbero: come avrebbe fatto a portar fuori una sua eventuale vittima? Come potrebbe essere passato inosservato? Ovvio che non è possibile dai 😅(Adesso fatti pure una risata 😂)

Non lo so 😅 Quello che so è che dopo un capitolo del genere, con il pensiero di dover arrivare fino a lunedì senza sapere cosa succederà…io mi fermo qui.
A lunedì cara (ti prego, se puoi, facci soffrire un po’ meno alla prossima🙏🏻) come sempre grazie e a lunedì (😩😩 come ci arrivo?!?!?)
Ciao ciao 👋🏻❤️

P.S.: due osservazioni dopo ha rilettura.
1 La mia teoria assurda mi sembra meno assurda, dal momento che prima del ritorno del lord Anthony stava sognando la versione della “caduta “ di Aziraphale nella tua prima magnifica opera (devi perdonarmi: ad una prima lettura non me ne ero resa conto della citazione 😖)
2 Crowley soffre al pensiero di poter essere trascurabile…questo è ovviamente il timore peggiore che si possa avere, una delle sofferenze più grandi…se però l’altro da cui ci sentiamo trascurati è importante per noi, se noi siamo i primi a non poterlo trascurare in alcun modo…
(Recensione modificata il 03/05/2024 - 09:13 pm)

Recensore Veterano
02/05/24, ore 18:16

La prima parte del capitolo è assolutamente esilarante, con tutte le donne che ripetono la stessa cosa e Anthony che risponde “Non è un appuntamento” e loro “Però lo sembra” e danno voce a tutte noi.
Anthony caro, non è una storia d’amore, dici tu.
Però lo sembra.
Che poi Crowley mi ha fatto venire in mente la protagonista di una serie tv geniale, Fleabag, che parlando al pubblico dice “Questa è una storia d’amore” …. Beh poi non è finita bene quindi visto che Anthony dice il contrario, spero proprio che a lui vada meglio.
Se non la conosci e non l’hai vista, te la consiglio vivamente.

Crowley continua a combattere con questo strano sentimento, non gli vuole dare un nome, ma è evidente che va oltre l’affetto e il sesso stesso, è qualcosa da far crescere esattamente come le verdure nella sua serra e come quelle, reso appetibile proprio dal fatto che è stato lui a farlo crescere di giorno in giorno, pazientemente (ottima metafora, manco a dirlo).
Ormai non si aspetta più nulla, vorrebbe soltanto che Aziraphale si aprisse con lui, che arrivassero a un altro livello di intimità che va ben oltre quello fisico, ma sa anche che non può forzarlo, può solo sperare che questo accada.
Afferma che non sia un interesse romantico, ma appena lo dice gli manca l’aria come se la sua bocca si fosse mossa prima del suo cervello, si è abituato talmente tanto a negare i suoi coinvolgimenti che lo fa anche in questo caso, ma non lo pensa davvero.
Questo pseudo appuntamento cade esattamente sette mesi dopo la serata di San Valentino e sono stati fatti tanti passi avanti da allora; per quanto in parte abbiano perso quella curiosità frizzantina dell’inizio, ora Anthony è molto più consapevole di ciò che desidera, ma ne ha anche molta più paura.
“Se quel giorno ha passato il suo tempo cercando di convincere se stesso, oggi l'ha speso cercando di fare lo stesso con gli altri, come se negare le apparenze servisse a dargli conferma che ciò che crede sia la verità”
E poi pensa ancora che se quel giorno le cose fossero andate in un altro modo, se si fossero baciati in quella limousine come due amanti normali, forse la loro storia avrebbe preso una piega diversa.
Ma lui l’avrebbe coltivata nello stesso modo?
L’avrebbe desiderata così ardentemente?
Avrebbe visto un possibile futuro con Aziraphale?
Sarebbe ancora a villa Fell o magari se ne sarebbe andato prima della scadenza del contratto?
Ora più che mai invece, non vuole stare lontano da Aziraphale , ma allo stesso tempo non ha il coraggio di ammettere quello che prova sul serio.
Lo dimostra però, quando Aziraphale non si fa vivo per tutto il giorno e poi fino a tarda sera.
L’apprensione di Anthony è la più normale del mondo quando si tiene a qualcuno e gli sembra impossibile che gli altri non siano preoccupati, ma forse perché sono abituati alle assenze del Lord o forse perché non tengono a lui tanto come Anthony.
Il loro appuntamento è andato a monte, ma lui non pensa nemmeno per un attimo che il Lord abbia rovinato la loro serata, si addormenta esausto aspettandolo e i sogni somigliano tristemente alla caduta che hai descritto in Up & Down, quando Aziraphale viene strappato via da Raphael e quando finalmente il Lord torna, lui non si arrabbia, non lo assilla, gli lascia il suo spazio rimanendo da solo con i suoi dubbi.
Quello che fa davvero male è il sentirsi trascurabile, il fatto che il Lord non lo abbia avvisato per tutto il giorno esattamente come ha fatto con i domestici, che non lo consideri abbastanza da pensare che potesse preoccuparsi.
Ma ci deve essere una ragione, dice a se stesso.
Ecco, qui veniamo al punto.

Giuro che quando scopriremo il passato di Aziraphale mi prenderò una bella ciucca, mi berrò una bottiglia di rosso e ciao mondo.
Perché le ipotesi sono tante, ma davvero una più delirante dell’altra, almeno nella mia mente.
Aziraphale è stato fuori tutto il giorno, ha camminato, è rimasto sotto il sole magari in ginocchio sull’erba per ore, magari in un cimitero chi lo sa. Forse ha dato un addio definitivo, si è arrovellato per ore nei sensi di colpa, qualcosa che non lo fa sentire un angelo, azioni antiche che tormentano i suoi pensieri, scelte che suo malgrado ha dovuto fare, che non ha potuto evitare o che ha compiuto senza rendersene conto in preda alla rabbia.
Sta combattendo, questo è certo, ma spero lo stia facendo per mettere ordine e capire, che si sia reso conto che stavolta vale la pena di superare i propri limiti, perché in fondo Anthony sta conoscendo parti oscure di lui e non è ancora scappato, quindi magari c’è una possibilità.
“É troppo presto" dice il Lord, come diceva Anthony all'inizio, troppo presto per raccontarsi, per svelare quella parte di lui che tiene nascosta perché forse ha paura che Crowley non riuscirà ad accettarla o perché non l'ha accettata nemmeno lui.
Ma se è troppo presto, che cosa sta aspettando? Solo tempo? O sta aspettando di essere pronto? O che Anthony sia pronto? Cosa dovrebbe capitare per fargli pensare che sia arrivato il momento giusto?
Non ti nego che mi manca il POV di Aziraphale, ora più che mai, vorrei capire cosa ha provato quando è tornato a casa e ha visto Crowley, cosa ha pensato per tutte le ore successive chiuso nella sua camera.
Resta il fatto che alla fine è andato a rifugiarsi tra le braccia di Anthony, lui lo ha accolto senza fare troppe domande e tutti i suoi dubbi sono stati cancellati da quella stretta disperata.
Se non è la prima volta che Aziraphale sparisce per un po’ e nessuno se ne preoccupa, è la prima volta che tornando a casa ha qualcuno che lo aspetta davvero.
(Recensione modificata il 02/05/2024 - 06:40 pm)

Recensore Junior
02/05/24, ore 16:45

Dovrei stupirmi e rimanerci male ma in realtà è che mi stupiscono di più i capitoli tranquilli che quelli angoscianti come questo.
Dopo l'illusione per l'appuntamento (Non è un appuntamento, sbotta Crow irritato. Meglio per te, dico io, perché in questo caso ti avrebbero dato buca!!!!) ha uno dei suoi periodi di perdita di coscienza, dal quale si riprende perché vede che Azi sta peggio di lui. Visto che sei così malvagia non c'è ancora dato di sapere cos'ha fatto per ridursi in questo stato pietoso. Per me Crow potrebbe chiedergli qualsiasi cosa in questo momento e lui glielo darebbe. E l'unica suo desiderio è che si prenda un cellulare e che sia reperibile. Probabilmente un grande errore. Crow lo riempirà di SMS o vocali se appena tarda di 5'.
Bye.
(Recensione modificata il 05/05/2024 - 03:35 pm)

Recensore Junior
02/05/24, ore 14:55

Mi sto aggrappando al 'non è detto che sia tutto negativo quel che accade', devo, per forza! Perché questo capitolo è il devasto. Ammetto che avevo delle aspettative per la notte a guardare le stelle, ma è un problema mio, mai crearsi aspettative!
Ma Aziraphale che sparisce una giornata intera e rincasa distrutto, vuoto, spento... Aaaaaaaaahhhh e sti cavoli del picnic sotto le stelle saltato, ma piuttosto che fine aveva fatto? Che è successo?
E comunque si, sarebbe stato un appuntamento e anche romantico... E a Crowley non sarebbe dispiaciuto affatto, solo ha imparato a non farsi illusioni, o almeno ci prova.
Meno male che tutti quelli che sono al di fuori hanno una visuale differente e possono aiutarlo a vedere le cose in una prospettiva diversa.
Ma Aziraphale mi preoccupa così tanto.
E porca miseria si, deve avere un cellulare!

Ma come ci arrivo a lunedì? 😭❤️ Questa estate è ricca di novità, passi avanti e cuori accartocciati, non lo so se reggo, quasi quasi spero nell' arrivo dell' autunno. È il caldo che dà alla testa.

Nuovo recensore
01/05/24, ore 10:02

Ciao 👋🏻
questa settimana sono in ritardo con il commento, ma alla fine arrivo sempre 😂
Prima di cominciare urge dire una cosa:
SANTE Tracy e Anathema (si! Anche Anathema, hai letto bene: qui mi è proprio piaciuta)!

Finalmente qualcuno che cerca di far entrare un po’ di sale in zucca a questo artista un po’ confuso e perso. Queste due donne hanno dato voce a tutte le critiche che avevo nei confronti del comportamento e dei ragionamenti di Crowley relativi alla proposta del lord.
E le parole delle due donne della sua vita hanno un altro miracoloso effetto: finalmente mettono in azione il cervello del nostro artista e lo portano ad un delle sue epifanie: non è più se stesso, ma, con tutti i suoi pensieri e timori verso le azioni e le parole di Aziraphale, si sta trasformando in Aziraphale stesso! (Sono saltata quando ho letto le stesse parole che avevo scritto nel commento precedente 😂 non ci potevo credere! 😂😂). E infatti, per fortuna, alla fine del capitolo, anche dopo le parole di Raguel, sembra che inizi a riemergere il vecchio Crowley, sicuro, passionale, impulsivo ma con quel pizzico di raziocinio in più che gli serve!

Raguel… SANTO/A pure Raguel (in questo capitolo mi hai fatto rivalutare tutti i personaggi positivi per cui provavo un briciolo di antipatia 😂, son contenta)! Finalmente qualcuno/a che fa le domande giuste in questa storia! Finalmente qualcuno che inizia a chiamare le cose con il loro nome! Questi due non saranno una coppia di innamorati (che poi…che poi…😶😶😶), ma di certo sono una coppia, hanno una relazione, in qualche modo.
Finalmente Crowley inizia a dar forma al suo scopo e ai suoi desideri: lui vuole “questo tutti i giorni”.
E ciò che vuole è la quotidianità con Aziraphale, vuole i suoi sorrisi, i loro momenti insieme, il suo entusiasmo…vuole una vita con lui, anche se ancora non riesce a dar voce a tutto questo (forse perché non ha il coraggio di chiamare per nome qualcosa che potrebbe non avere mai, ed è perfettamente comprensibile).

Per quanto riguarda Aziraphale: io adoro il suo entusiasmo! Amo la gioia che ha quando parla con Anthony, progetta con lui senza riuscire a fermarsi…perché in qui momenti è davvero felice e Anthony lo sa, se ne accorge… forse allora ciò che vorrebbe tutti i giorni è vedere Aziraphale felice e spensierato e stare con lui così, anche senza nient’altro in mezzo.

E siccome questo è un capitolo di rivelazioni, non solo relative su pensieri e ai desideri di Anthony con se stesso, ma anche altro…come potevi far mancare la ciliegina sulla torta? Abbiamo un altro pazzo di quel puzzle da 2 milioni di tasselli che è il passato tormentato e doloroso di Aziraphale. Anche qui Crowley ha sfruttato quel raziocinio che sta acquisendo e coltivando e non si è abbandonato alla disperazione, non è partito per uno di quei viaggio nei quali Aziraphale non può raggiungerlo, ma ha unito i pezzi, fatto due più due e capito che Aziraphale voleva metterlo alla prova, vedere se davvero, anche conoscendo parti complesse del suo passato, parti oscure e che neanche Aziraphale riesce a guardare senza inorridire, Anthony sarebbe scappato. Ma lui non ha la minima intenzione di farlo (almeno per ora!), perché quelle parole forti, dure, persino crudeli, anche se vere, descrivono un Aziraphale che non corrisponde all’uomo gentile, rotto ma bello (dentro e fuori) che lui ha davanti agli occhi. E Anthony, PER ORA, non teme l’oscurità che si cela in Aziraphale, anzi, vorrebbe immergersi e provare a rischiararla se possibile, perché sa che la chiave è lì… la chiave di cosa ancora non lo sa (del suo cuore? Di una possibilità per loro due? Per una storia d’amore? Per una guarigione? Per tutte queste cose?).
E forse Aziraphale, vedendo Crowley ancora lì con lui, non in fuga, troverà il coraggio di aprirsi un po’, di parlare con la voce, non solo per enigmi (che poi…perché qui nessuno parla chiaramente?!?! Tutti misteriosi 😩😩😩 anche se dai, è questo il bello!). Magari, vedendolo ancora lì, avrà il coraggio di buttarsi e rischiare, tenendolo con sé, nella sua vita almeno, anche dopo il contratto, finalmente (si, questo è il commento dei finalmente 😂) senza paletti, regole e firme su carta, ma soltanto con affetto, amicizia, sentimenti…vedremo e speriamo 🤞🏻 come Anthony siamo “speranzosi”, nonostante tutto (speranza ben riposta? Con te, mia cara, non si sa mai 😂)

E adesso siamo tutti in attesa di questa nottata sotto le stelle; d’altra parte siamo in agosto, c’è San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti e dei desideri…(anche se forse il 10 è già passato nella tua storia…non so 😅).

Per quanto riguarda “la metà di tutto ciò che conta”, ti ho già scritto diverse volte chi penso che sia 😂. Anche se non so cosa sia successo, perché questo suonatore di piano, “creatore di stelle” dai capelli rossi e gli occhi nocciola sia “caduto” e allontanato/scomparso dalla vita di Aziraphale, come Aziraphale abbia contribuito a questo, niente ancora mi toglie dalla testa che sia LUI l’altra metà di tutto ciò che conta (anche perché manca solo lui nella tua storia 😂).

Comunque…ci sarebbe un mondo da dire su questo capitolo 42, si potrebbe provare ad analizzare parola per parola la lettera del lord, i pensieri di Crowley, i suoi discorsi…ma voglio fermami qui.
L’unico vantaggio del mio ritardo è che domani è già giovedì 😍 quindi sapremo come procede questo meraviglioso casino “incasinato e incasinante”.
A prestissimo allora e, come sempre, grazie per le emozioni e complimenti. Ciao ciao 👋🏻❤️

Recensore Veterano
30/04/24, ore 00:05

"Voglio questo, pensa Anthony, lo voglio tutti i giorni."
Mi è presa una profonda tristezza con questo finale.. Anthony continua a desiderare e a negarsi anche quel poco di gioia, vuole un futuro con Aziraphale ma non ha il coraggio di ammetterlo 😭 qualcuno è innamorato di un angelo.. 🥹 molto bello e intenso anche il confronto con la sua famiglia.

Il foglio nel cassetto apre a tantissime possibilità su quello che sia il passato del Lord, sono così curiosa di sapere la sua storia... 😱

Sono felice che hai ricordato Up&Down, quanto ho amato quella storia 🩷 appena posso farò una seconda lettura 🥹

Recensore Veterano
29/04/24, ore 23:44

Insomma, tra una scappellotto di Tracy, un'occhiataccia di Anathema e le domande giuste di Raguel, forse Crowley é riuscito a sbloccarsi e a capire che Aziraphale vuole solo il suo bene.
Bello e importante questo capitolo, perché c'è un ennesimo passo avanti, uno scorcio sul passato del Lord che lui stesso ha deciso di lasciar intravedere a Crowley. Preferirei che lasciasse perdere enigmi ed escamotage, ma credo sia l'unico modo in cui per ora riesce ad aprirsi e Crowley ha deciso di accettare anche questo suo lato e molti altri a venire.
Abbandonando insicurezze e dubbi forse riuscirà ad arrivare al cuore di Aziraphale, anche se credo ci sia già arrivato.
Riuscirà magari a entrare un pochino nella sua mente come ha fatto dopo aver sbirciato da quella porta socchiusa.
Ormai loro comunicano così, ma l'importante è capirsi, lo dico dall'inizio, oltre che essere pronti a capire degli altri anche quello che non accettano di se stessi.

Recensore Junior
29/04/24, ore 17:59

Uh, ci voleva questa strigliata! Finalmente Tracy e Anathema hanno preso coraggio e si sono erte a paladine di Azi! L'una l'ha sempre apprezzato, l'altra ha imparato a farlo e fra loro due e Raguel il seme del dubbio sta nascendo in Crow: Forse sto facendo qualcosa di sbagliato?
Invece il ritrovamento di quella che sembra una lettera d'addio, prima lo mette in crisi, poi gli da più forza. A me il tono mette angoscia, anche se non è detto che sia così grave come sembra. Magari quelli che per l'autore della lettera sono gravi difetti, per Crow non sarebbero altro che piccoli ostacoli che un amore vero potrebbe superare. E' vero anche che quando l'amore passa, anche le piccolezze diventano insopportabili. Mi piace il Crow dell'ultimo pezzo, sembra tornato quasi se stesso.
Bye.
(Recensione modificata il 30/04/2024 - 07:33 am)

Recensore Junior
29/04/24, ore 15:31

Questo capitolo ha del liberatorio! Il precedente non l'ho commentato, non perché non mi sia piaciuto, ma perché mi ha lasciata con fin troppi pensieri, necessitavo di questo. Sembra non sia accaduto niente di particolare, ma le epifanie di Crowley sono fondamentali!
Il capitolo 41 si è concluso con un Anthony pieno di dubbi, un Anthony bloccato, un po' troppo spento, quasi un robot, zero spontaneità.
Mi sono iniziata a chiedere da quando ha nominato lo psicologo la prima volta, se Azi voglia fare in modo di risollevare la vita di Crowley, così che una volta finito l'anno del contratto, lui abbia la possibilità di continuare a vivere al meglio anche senza di lui e questa cosa è stata confermata come pensiero durante il dialogo con Tracy e Anathema... Mi preoccupa, in realtà non vorrei finisse così, cioè che Crowley abbia la sua possibilità si, ma perché non può coincidere con il restare con l'angelo?

In questo capitolo finalmente si parla più chiaramente di cosa vorrebbe Crowley, o meglio, l' ha capito lui stesso! Vuole continuare questa 'storia', non vuole andare via, vuole restare. E finalmente qualcuno (lo psico) ha accennato al loro rapporto pensando fosse una storia! Perché porca miseria, ma quali amici??? Amici chi? Quando? Dove? Perché????
Ma va bene lo stesso, intanto qualcuno di esterno che ha usato il termine 'relazione' per definire ciò che c'è tra i due, è un altro passo avanti.

Mi è mancato parecchio Aziraphale in questo capitolo, ma la parte finale è stata una caramella dolce.
Mentre leggevo il punto del risveglio di Anthony e del cassetto aperto ho pensato:"Aziraphale l'ha fatto apposta! Preciso com'è, non avrebbe mai lasciato il cassetto aperto con proprio quella pagina scritta... Vuole che Crow legga".
E cavolo si! Anche Crowley è arrivato a questa conclusione per fortuna!
Una parte di Azi vuole che si allontani, ma l'altra parte, quella che conta, vuole che resti ❤️
Li amo così tanto ❤️

Grazie
(Recensione modificata il 29/04/2024 - 03:35 pm)

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