Recensioni per
Dilaniàre Feróce
di EleonoraParker
Ciao e piacere di conoscerti ^^, ti chiedo scusa se per caso in realtà fosse già capitato di incrociarci, ma in questo momento non mi sovviene çç. |
Questo pezzo è semplicemente meraviglioso. Poetico, ma anche feroce, esattamente come una delle parole che hai scelto come spunto. Si sente tutta la sofferenza di Aziraphale e, tra l'altro, sei riuscita a rendere la sua strana reazione quasi folle, nel finale, come un qualcosa di perfettamente sensato. E penso che sia la prima volta, di cui leggo, in cui questo succede. Tra le altre cose, la metafora del vinile è speciale e non posso fare a meno di citare un pezzo: "La canzone è davvero finita, rimbomba nelle orecchie il suo vuoto, e attende impotente non più suono, ma solo rumore di una vita che va via dietro ad una porta chiusa." E poi c'è questa frase, che mi colpisce perché è esattamente come penso Aziraphale anch'io, come immagino i suoi processi mentali, nella sua totale non comprensione delle motivazioni che spingono Crowley. "Come ha potuto, credere di significare di più, e poi saperlo, ma non come avrebbe voluto, e desiderare di essere di meno, diverso, o forse solo qualcun altro di più libero? Ma più libero non vuol forse dire più solo? Come un fuggiasco, un codardo." Ti faccio i complimenti per la bravura e ti ringrazio per aver condiviso questa piccola perla, anche perché è stata una piacevole sorpresa vedere che si può ancora tirare fuori molto, anche da una scena già abbastanza rielaborata, re-immaginata e in cui tutti un po' ci siamo soffermati. 🖤 |
Sono passati mesi ormai da quella scena e penso che siamo ancora tutti noi in profonda depressione 🥲 |