Recensioni per
Une nouvelle vie
di Selene123
Ciao. Ho letto con interesse riguardo Oscar e Milady e quanto abbia detto quest'ultima. Sopratutto quanto detto riguardo André. Mi piace leggere dei sentimenti in questo contesto di avventura e vedremo come proseguirà il tutto, come si comporterá Oscar e come si svilupperà il suo rapporto con André. Al prossimo capitolo. Un saluto. |
Oscar deve fare i conti con le conseguenze della battaglia. Milady ha qualcosa di misterioso che mi ricorda vagamente Jeanne. Ma nonostante il fatto sia una pirata, e anche lei lo sottolinea ad Oscar, fai trasparire un animo che riconosce l’amore. In un momento teso di confronto tra le due, sente la necessità di dire apertamente alla sua rivale che c’è un uomo meraviglioso vicino a lei e che non se lo deve far scappare! Perché mai, in un contesto del genere, dovrebbe dirle proprio questo? |
Altro capitolo, cara Selene, che attendevamo con ansia per vedere quale sviluppo avrebbe avuto l’incontro tra le due donne a bordo della nave: colei che aveva ripreso in mano le redini dell’imbarcazione e del restante equipaggio, e la donna pirata che tanto filo da torcere aveva dato causando danni materiali, fisici e morali. Non c’è tempo per molte formalità: è importante venire a conoscenza per chi Milady lavori e, soprattutto, la motivazione dell’attacco che aveva portato a quelle sciagurate conseguenze. Milady è una donna astuta, ha osservato tutto e tutti, ha elaborato nella sua mente le informazioni che aveva ricevuto su quello specifico comandante della nave e ora, proprio davanti ad Oscar, stava traendo le sue considerazioni. Era una donna sveglia e attenta il capitano dell’Heros e aveva anche qualcosa in più che, persino, quella donna, pur nella foga dell’arrembaggio e del conseguente combattimento, aveva notato: Oscar aveva accanto a sé qualcuno di importante, quasi un angelo custode che sembrava volerla preservare da ogni male. Milady ha compreso la profonda intesa esistente fra il marinaio catturato, André, ed Oscar, e non si perita di non farglielo notare. Ma più di questo che, alla fin fine, è un fattore solo personale, quello che preme alla donna pirata è venire in possesso di qualcosa che è nelle mani del capitano della nave, ossia le carte di navigazione che sono base essenziale per chi svolge la professione del pirata, al fine di sapere con certezza quali siano le rotte percorse dalle navi che trasportano beni di cui entrare in possesso. |
Capitolo di transizione per mettere un po' d'ordine, soprattutto nella testa e nel cuore di Oscar. |
Altro capitolo intenso! La calma dopo la tempesta, che ha portato enormi danni, feriti e perdite, come Philippe. Mi è piaciuto come hai descritto la reazione di Oscar alla lettera del giovane e come voglia realizzare la volontà che lo stesso Philippe aveva affidato ad André. Chissà se questo episodio in particolare cambierà qualcosa in concreto nel rapporto tra Oscar e André... |
Certo che la situazione ha dell'inverosimile, per quell'epoca: una sfida tra donne, praticamente! Ma il legame tra André ed Oscar non sfugge proprio a nessuno.. |
Ciao. Mi é piaciuto come abbia scritto riguardo Oscar, il suo mondo interiore e sto apprezzando anche come stia proseguendo la trama capitolo dopo capitolo con quel che conosciamo ben integrato in questo contesto. Per fortuna c'é sempre André con Oscar. Al prossimo capitolo dove vedremo cosa succederà. Un caro saluto. |
Buongiorno a quando la seconda parte? La sua storia mi sta prendendo molto e non vedo l'ora di continuare a leggere ed avere un finale. Grazie |
Ben ritrovata cara Selene con un altro capitolo splendido, grazie alla tua narrazione, che ci ha permesso di entrare, insieme ad Oscar, nel viaggio interiore che ha fatto non appena si è risvegliata dopo quanto accaduto sulla nave. Ho apprezzato, come apprezzo sempre la tua maniera curata con la quale analizzi i vari stati d’animo dei personaggi, la presa di coscienza di Oscar che, come prima cosa, dopo essersi resa conto di dove si trovasse, ha pensato al suo André, il compagno di una vita che, ora come ora, pare essere diventato, nel suo cuore e nella sua mente, qualcosa di più importante ancora. Questo dopo Saint Antoine in versione marinara ci ha fatto assaporare i suoi pensieri e il trasporto che la conducevano sempre e solo a lui. Accorgersi che fosse addormentato su una brandina posta accanto al suo letto le ha, finalmente, ridonato uno stato di quiete, poiché è vivo anche se coperto di lividi e ferite. Mi è piaciuto il suo indugiare su ogni minimo particolare di quel corpo, che conosce fin da quando erano ragazzi, ma che ora sta osservando con diverse sensazioni che si alternano dentro di lei. Quel corpo, anche se addormentato, pare infonderle calore e ridarle la forza necessaria per tornare ad essere il capitano di quella nave che si è venuta a trovare in una sventurata situazione. Sono lieta di aver scoperto che la mia idea, su chi fosse andato in soccorso prima di Oscar e poi andato a portare in salvo André, fosse proprio il Maggiore. Ed è ancora lui che, incontrandola, mentre lei si sta recando dove sono stati collocati i tanti, troppi feriti, le conferma che il marinaio che sta cercando sia tornato nei suoi alloggi insieme ai suoi compagni superstiti. E, infatti, lo intravede tra tutti quei corpi feriti i quali, però, sono scattati, nonostante tutto, sull’attenti, ognuno secondo le proprie possibilità, per manifestarle quella deferenza che si deve a chi ha cercato in ogni modo di salvaguardarli. Oscar, però, dentro di lei non è soddisfatta di se stessa, colpevole per non essere riuscita a salvare il suo equipaggio, e l’averlo lasciato solo nel momento del bisogno perché lei era svenuta, è un colpo duro da assorbire. Come difficile da accettare è quanto stanno per riportarle i suoi ufficiali, chiamati a rapporto, che comunicano quante siano le perdite che ammontano a circa la metà dell’intero equipaggio. Per Oscar, e per qualsiasi comandante che tenga ai suoi uomini, anche solo una perdita è inaccettabile. Ma il pathos aumenta man mano che gli ufficiali presentano il loro rapporto, annoverando tra i deceduti anche il giovane marinaio Philippe, il ragazzo che si era gettato nella mischia ed era stato preso in consegna dai pirati che lo avevano ucciso con un colpo in pieno volto dopo averlo coperto di botte. Il cuore di Oscar si stringe e la vediamo comportarsi nel medesimo modo in cui, tanto tempo prima, in seguito al ferimento di André da parte del Cavaliere nero, era andata nella stanza dove quest’ultimo era stato ricoverato pronta a farsi giustizia da sola per ciò che aveva causato ad André, il quale in quell’occasione aveva perduto l’occhio. Tutti gli ufficiali sono concordi nel cercare di farle capire che non vale la pena che lei rischi la sua carriera con un gesto che l’avrebbe segnata per sempre. Ora l’unica cosa saggia da fare è cercare di estorcere alla donna, comandante della nave che li ha abbordati, più informazioni possibili su chi siano stati i mandanti dell’attacco. Non c’è tempo per null’altro, anche se Oscar, in fondo al suo cuore, avrebbe voluto poter avere accanto a sé André, per confrontarsi e, al contempo, trarre la forza necessaria ad affrontare il dolore delle perdite dei suoi uomini e per tornare a respirare, ascoltando il suono gentile della sua voce capace di calmare la tempesta che sentiva montare dentro di sé. |
Bravissima. Mi è piaciuto tanto questo capitolo. |
Un capitolo interessante come del resto tutta la tua storia. Ho apprezzato l'introspezione su Oscar e sui suoi sentimenti: questo nell'anime è stato fatto frettolosamente secondo me. Qui invece c'è proprio il logorio interiore della nostra eroina. |
Certo, per Oscar non deve essere stato un bel risveglio, ma almeno la consola il fatto che André sia vivo. |
Un capitolo avvincente! E anche molto interessante come tu abbia declinato l’assalto da parte del popolo a Saint Antoine all’interno della tua storia. |
Un altro capitolo avvincente e ben scritto, come il duello con "madamoiselle" XD Una svolta interessante questo scontro tra le due, entrambe capitano e donne coraggiose e capaci (ma nettamente diverse). E hai incluso la frase rivelazione "il mio André è in pericolo!", cambiando sì il contesto e chi la raccoglie, ma il pathos è lo stesso! |
Ciao. Ho letto con interesse riguardo Milady e mi é venuto subito in mente quella dei tre moschettieri. Mi é piaciuto come abbia inserito la scena riguardante Oscar nel pronunciare le parole "il mio André" in questo contesto. Una situazione davvero difficile nel finale, André in pericolo, Oscar che non sta bene. Vedremo come proseguirà il tutto. Al prossimo capitolo. Un saluto. |