Recensioni per
Non chiamiamoli haiku, ma raccolta di piccoli e scarni pensieri
di kamony

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
15/12/23, ore 07:21
Cap. 12:

Molto interessante questo genere poetico che vai sempre più consolidando, senza regole né italiane né giapponesi, tutto personale.

Qui, in particolare, ci trovo nient’altro che scarna descrizione, a una lettura distratta. Eppure c'è sotto una sapiente costruzione, nulla è per caso.
Inconsapevolmente, per istinto, o volutamente?

C'è come una palese contraddizione fra “silente” (non “silenzioso”, la parola scelta è più preziosa) e i due versi successivi incentrati su due importanti (sdruccioli) verbi onomatopeici. C'è come la voglia di non fermarsi alle apparenze del bosco che sonnecchia - quasi un alter ego della nostra vita - ma di andare sotto la superficie, scavare e scoprire, scalzare la vita latente. Senza lasciarsi intimorire dall’apparenza “sommessa” o dalla bruma che nasconde.
A parte il fatto che anche senza bruma non ho mai avuto il privilegio di vedere un gufo nel bosco: ne ho solo sentito il verso.

Nascoste peraltro le sensazioni intime suscitate da questa incastellatura; quelle sono lasciate come compitino a casa per il lettore. Pudore o trastullo?

Come sempre complimenti, e come sempre un abbraccio.

Recensore Master
13/12/23, ore 15:05
Cap. 12:

Ben ritrovata sognante Kamony, con questo nuovo haiku che mi fa immergere nella piena atmosfera del bosco. Un bosco fitto, fatto di luci che filtrano da ogni dove e nel quale il silenzio circostante è assoluto. Gli unici rumori che riescono a far sentire che il bosco è quanto mai vivo sono il suono armonioso dell’acqua del ruscello la quale, saltellando di sasso in sasso, produce una melodia, e poi, quale corollario a questo mondo quasi fantastico, ecco che fa la sua comparsa il gufo che emette il suo verso (che non conoscevo) e tiene sotto sorveglianza l’intero bosco, proprio come farebbe una vedetta che mette in allerta da eventuali pericoli.
Mi accorgo di essermi fatta prendere un tantino la mano dall’atmosfera che tu hai creato e che io ho infarcito di troppi particolari con la mia fantasia.
Lettura piacevolissima. Un caro saluto e alla prossima....