Recensioni per
Passò Natale
di ilbilbo
Cosa resta nella memoria dei bambini di oggi del Natale? Non l'attesa dell'arrivo di Gesù Bambino (bellissima immagine, a mio avviso) o di Babbo Natale, ma solo la volontà di scartare l'ultimo gadget pubblicizzato in TV. Gesù diventa Cucù e il mondo perde ogni magia, ogni istante speciale e memorabile. Molto triste davvero. Buon proseguimento e buon 2024. |
Caro Menestrello, scusa il ritardo e auguri. Hai fatto un preciso ritratto del Natale di oggi: Gesù, il Salvatore, il Profeta, adorato dai buoi e ignorato da noi. Bello il Natale della mia infanzia dove non c'era niente, né come regali né come cibo, ma c'era l'essenziale: l'affetto. Complimenti come sempre e a presto. |
Di speciale ormai non ha più niente, e scatta l'odio per quella costrizione di buttar giù cibo e cibo e cibo da star male per forza. |
Caro bilbo c'è poco da dire, hai racchiuso in questi versi cosa è il Natale oggi e cosa dovrebbe essere per oguno di noi, ma siamo troppo distratti dalle luci e dal cibo che anche i baci e gli abbracci finiscono per essere meccanici. |
Buongiorno |
C’è ancora spazio per la riflessione silenziosa, autentica, in questo Natale di oggi tanto frenetico e rumoroso? Parrebbe di sì, leggendo i tuoi versi, i quali accolgono il dolore, il ricordo, la storia incancellabile – elementi per lo più ignorati, certo, ma innegabilmente presenti anche tra un bacio e un abbraccio natalizio. È il nostro paradosso, e a ogni anno che passa mi sembra sempre più vivido. |
Caro Bilbo, |