Ciao di nuovo, Orso!
Ho notato che questa breve (quanto intensa) one-shot è l'unica tua storia a non avere recensioni (o quasi!), quindi ho pensato che dovessi "rimediare"! XD
Anche in questo caso, non ho potuto non ammirare il tuo modo di scrivere: chiaro e diretto, senza troppi giri di parole; pulito e altrettanto pregno di malinconia. La storia della povera Diot non può non scuotere il lettore (soprattutto di questi tempi, nei quali sembra proprio che la violenza e lo schifo prosperino ovunque).
Non credo sia possibile immaginare cos'abbia provato Diot nell'essere circuita da quel mostro che alla fine è stato assassinato dal cameriere che l'aveva salvata, però non è difficile immedesimarsi nei pensieri del suo compagno, che si sente impotente di fronte allo shock della ragazza.
Questo racconto è un crescendo di emozioni che alla fine esplodono tutte d'un colpo, e ti confesso che non mi sarei mai aspettata che i due protagonisti volessero vendicarsi di quell'uomo, che ovviamente non ha nemmeno ricevuto la punizione esemplare che avrebbe meritato.
Certo, adesso è morto, ma non credo comunque nel sollievo momentaneo che deve aver colto i due amanti nel vederlo soccombere.
Insomma, hai messo su uno spaccato piuttosto crudo e altrettanto veritiero che spinge a profonde riflessioni inerenti alla violenza di genere e, più in generale, alla violenza e alla vendetta (che penso serva comunque a poco, a ben guardare), quindi ti faccio i miei complimenti!
Alla prossima!
Eleonora (Recensione modificata il 27/01/2024 - 04:09 pm) |