Recensioni per
Rami Caduti
di fenice64

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/02/24, ore 06:35
Cap. 1:

Hai creato una bellissima immagine che poi è una metafora della speranza.
Gl alberi esercitano su di me un fascino particolare e ho amato come li hai descritti: spogliati dei festoni natalizi con i rami rivolti al cielo. E' un'immagine molto calzante, sembra davvero che si protendono veso l'alto, quasi in una muta preghiera.
Potente anche l'immagine dell'abbraccio, un vero guizzo perché si tende a pensare più a cose ormai morte, buttare in terra, quasi inutili  e perdute, invece quella gemma è la linfa della speranza che contro tutto e tutti continua a sbocciare.
Davvero molto bella, sei sempre così profonda ed elegante è un piacere leggerti!

Recensore Master
02/02/24, ore 17:57
Cap. 1:

Ciao Fenice. Non posso che concordare con quanto scritto nell'introduzione riguardo il fatto che certi particolari che possono sembrare insignificanti attirino la nostra attenzione. Mi ha colpita la prima citazione, poetica. Suggestivo l'intrecciarsi dei rami fino a creare un abbraccio. In questo contesto di vita e di morte, di passato e presente c'è il futuro e la speranza attraverso quel germoglio. Apprezzo il tuo occhio attento nel rendere episodi di quotidianità pensieri poetici. Particolari che hai trasmesso con profondità. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 02/02/2024 - 05:59 pm)
(Recensione modificata il 02/02/2024 - 06:00 pm)

Nuovo recensore
02/02/24, ore 16:10
Cap. 1:

Bellissimo il paragone tra la speranza e una gemma che resiste alla tempesta ed è preludio di una nuova vita che sboccerà. Complimenti

Recensore Veterano
26/01/24, ore 22:47
Cap. 1:

Ciao cara
Aspetto sempre queste tue bellissime poesie...I rami caduti, rappresentano un po la caducità della vita, che ti abbraccia come un grembo materno, ma che anche ti concede attimi di dolore, proprio come i rami che si staccano dall albero e solitari si abbandonano al rigore dell inverno...
Complimenti
V

Recensore Master
26/01/24, ore 07:19
Cap. 1:

Particolarissima questa poesia.
A parte la tua consueta delicata ispirazione, con l’occhio che senza faticose forzature riesce ad individuare “inusitati abbracci”...
A parte la consueta ricercatezza, dove “addobbati” diventa “abbigliati” e il cielo di fine stagione “l’ultimo guizzo d’azzurro”...
C'è stavolta qualcosa di più di una poesia, c'è come un insegnamento per affrontare il futuro, ma senza presupponenza: gli ultimi due lunghi versi vanno quasi letti sottovoce, per non rimanere senza fiato.
Bravissima.

Recensore Master
26/01/24, ore 05:37
Cap. 1:

Buongiorno
Gli alberi sono la vita sulla Terra ...
Bellissima poesia dedicata a questi cari e pacifici esseri viventi, possenti e longevi, ma troppo spesso mutilati dall'uomo.

Recensore Master
26/01/24, ore 01:30
Cap. 1:

La parabola della vita e della morte, del futuro e del passato, si ripete mirabilmente in questo scritto.
Le feste sono finite e le luci si sono spente. Ora, i rami sono caduti a terra, tagliati dalla sega della potatura o dall’impeto del vento. Mentre tutto ciò avviene, facendo pensare alla fine, un tenero germoglio si affaccia prematuramente alla vita, preludio di primavera e segno della vita che rinasce.
Complimenti!