Ciao Funny, ho sbirciato nel tuo profilo perché ero curiosa di leggere qualcosa di tuo e i miei occhi sono caduti subito qui!
Allora ammetto candidamente di aver snobbato per più di un anno Bridgerton. La cosa che mi faceva storcere il naso, essendo io una cultrice del genere, era il cast multirazziale assolutamente fuori contesto per il periodo storico. Per fortuna sono anche una persona aperta e quindi alla fine, incuriosita dall'enorme successo mi sono detta "perché non considerare la cosa come una AU nelle fanfiction?" e mi sono immersa nella visione, partendo da "La regina Carlotta" che ho trovato senza infamia e senza lode per poi passare alla serie madre, il cui primo episodio non mi è piaciuto molto, mentre il secondo, quello su Anthony, mi ha proprio ammaliata, così tanto che mi sono pure comprata il libro, che però devo ancora leggere.
Questo per farti capire quanto io sia stata felice di trovare questa OS.
Hai scritto un'introspezione davvero magnifica, ci ho ritrovato fin le virgole non solo Anthony e il suo modo di pensare, oltre al suo background come PG, assolutamente IC, ma anche tutta l'atmosfera della serie. Sei riuscita a ricostruire con le parole il turbamento interiore di Anthony che è attratto in modo magnetico da Kate, ma che s'impone di chiedere la mano di Edwina perché lei sulla carta risulta una scelta eccellente come moglie e come viscontessa. Il problema è che forse è davvero perfetta, forse fin troppo e per citarti, lei non è: acida, aspra, corrosiva, respingente. Come un limone. (Stupenda anche questa analogia!) Ma si sa, il limone seppur acido è un agrume molto buono e anche molto apprezzabile, di certo Anthony, anche se fa fatica ad ammetterlo, lo adora! Guarda mi sembrava di vedere un episodio piuttosto che leggere uno schermo, inoltre scrivi divinamente bene, con una fluidità e una proprietà di linguaggio davvero notevole, complimenti!
Ho adorato come hai descritto Kate:
Con quel suo portamento superbo, lo sguardo appuntito, il suo sorriso beffardo, l’ostile caparbietà, il suo spirito arguto, l’esotica avvenenza
Poche parole ma sapienti e azzeccate. La stessa cosa vale anche per Edwina.
E poi ho amato anche questa frase che è davvero azzeccata, una fotografia molto ben congegnata dei famosi balli di Bridgerton.
Con l’arrivo della bella stagione, le distinte matriarche delle aristocratiche famiglie londinesi parevano tramutarsi in volgari fruttivendole, tutte dedite a decantare l’incomparabile bontà della propria merce (fantastica!)
Ti ammiro sinceramente per come riesci, attraverso delle metafore non banali, a costruire delle immagini, nitide e coinvolgenti.
Spero che ne scriverai altre, leggerti sarà un vero piacere!
Un abbraccio e a presto (Recensione modificata il 24/02/2024 - 07:07 pm) |