Recensioni per
Senza te
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/03/24, ore 00:55
Cap. 1:

Semplice, ma perfetto.
L'amore che finisce è un qualcosa con cui chiunque può empatizzare, siamo tutti immersi in questo oceano, uniti dalla naupatia, è così complesso trovare chi si è all'infuori del naufragio, chi si era prima e chi si sarà dopo? Ogni cosa che viviamo ci cambia per sempre ed è spaventoso perdersi.

Recensore Veterano
21/02/24, ore 11:33
Cap. 1:

Ri_ciao Cristina.
Questa poesia si commenta praticamente da sola.
Hai scritto pochi versi, ma hai spiegato tutto, senza raccontare niente.
Questa è la magia della Poesia, quella con la P maiuscola.
Il distacco da qualcuno è sempre complesso e doloroso perché, in un primo momento, comporta solo una perdita di qualcosa senza ottenere nulla in cambio.
Ma, forse, a distanza di tempo qualcosa si incastra come prima nun riusciva, forse...
Un abbraccio
Roberto

Recensore Master
20/02/24, ore 19:03
Cap. 1:

A volte dobbiamo fare a meno di una persona per forza maggiore e senza spiegazioni così la mancanza diventa una tortura...tutto si può sopportare ma il vuoto è sempre in agguato. Complimenti cara.

Recensore Master
20/02/24, ore 15:09
Cap. 1:

Ciao Cristina,
andando a dare una sbirciatina al tuo blog avevo trovato questa medesima poesia pubblicata ora; già in quel momento mi era parso di masticare un boccone amaro.
Molte possono essere le cause che hanno portato a un evidente distacco, che ha il sapore della lacerazione, della frattura, in quanto sembra venir meno tutto quel concerto di emozioni che si condividevano con una determinata persona, considerata importante, dato dalla conoscenza, dalla vicinanza, dalla confidenza.
Ora tutto appare ostico e difficile da affrontare e solo il Tempo riuscirà a lenire l’assenza temporanea che è andata creandosi e a fare in maniera da razionalizzare quanto accaduto.
A mente fredda, accantonati il rancore e il dolore, magari, si potrà ritrovare, in una diversa Realtà, quel dialogo che si è solo momentaneamente interrotto, poiché l’Amicizia instaurata è un legame forte in grado di superare mille tempeste, basta solamente volerlo fare.
Hai sviluppato una tematica, scrivendoci sopra una poesia, che può riguardare e toccare, o anche semplicemente sfiorare, molti di noi ma che induce a sicura e profonda riflessione sulla modalità dei rapporti che vengono intrattenuti con le persone che abbiamo accanto, comprendendo che da ambo le parti possano esserci momenti positivi e negativi.
Con l’augurio che presto tutto possa rientrare nel giusto alveo della tua quotidianità, ti mando un caro saluto.

Recensore Master
20/02/24, ore 07:38
Cap. 1:

Mi piace pensare a quel “te” come a qualcosa di simbolico e di multiforme, una mancanza o un mancamento, che a volte si affaccia nella nostra realtà: una voce vicina, un miagolio, una tazzina di caffè, una rima che non vuole venire…
Un pizzico di solitudine che subito svanisce (“Ecco il peso se ne va”), e viene superato, e paradossalmente lascia sapore buono…

Mi ricorda la poesia di un poeta uruguaiano scomparso da alcuni anni, Mario Benedetti, anch’essa dal finale prezioso.

LUNA CONGELATA.

Con questa solitudine
infida
e tranquilla

con questa solitudine
di crepe consacrate
di ululati lontani
di mostri di silenzio
di forti ricordi
di luna congelata
di notte per gli altri
di occhi spalancati

con questa solitudine
inutile
e vuota

si può a volte
capire
l’amore.

Recensore Master
20/02/24, ore 05:28
Cap. 1:

Buongiorno
È vero che si può fare a meno di tutti. Tuttavia credo che ci sia quella persona di cui fare a meno sia possibile solo a parole... Forse. Non so. Poesia che fa riflettere, come sempre!