Ciao, Franci!
Volo qui di corsissima, ma non potevo non passare.
Questa storia è davvero di una delicatezza unica, ancora una volta tu riesci a prendere i personaggi e a trasformarli in qualcosa di straordinario, mettendo in luce i sentimenti che li muovono con una precisione e una delicatezza che è tutta tua.
Mi piace il momento che hai scelto di rappresentare, che è davvero emblematico per Remus e Tonks, secondo me: c'è questa Tonks stanca, che non riesce a rinunciare ai suoi sogni e al tempo stesso non riesce nemmeno più a tenere insieme la facciata, che è stanca di andare al passo di Remus e decide di uscire allo scoperto, costringendo anche lui a fare altrettanto. Bellissimo, davvero!
A presto!

Ciao!
Amo molto questa Tonks, stanca, preoccupata, decisa a non sprecare più un solo minuto del tempo prezioso che ha a disposizione. Non ha più tempo per le paure di Remus, o forse non ha più tempo di convincerlo che le loro paure, insieme, possono diventare qualcosa di più, qualcosa di diverso.
Remus dopo la morte di Sirius è spezzato, incapace di concedersi di amare, si automacera nella convinzione di essere una sorta di maledizione. Non prende neanche in considerazione che Tonks possa amarlo- troppo vecchio, troppo povero, troppo bestia- chiuso nel suo dolore.
"Ci sarà spazio per i dubbi il mattino dopo – per ora sceglie di mescolare i propri sogni infranti ai desideri che aveva paura di esprimere perfino con se stesso."
Ci saranno altri mattini, altre fughe, altri ritorni, Ma per il momento ci sono solo loro due e un bacio rubato.
Una storia che ho amato davvero molto!
Complimenti davvero,
FLo

Frenzisssss!
Ciao tesoro! Alla sfida di Cius io mi sono iscritta quest'anno, chissà se riuscirò a portarla a termine çç, mamma mia, spero di sì perché è un'idea un sacco carina e da la possibilità a storie dolcissime e preziose come questa di nascere **. Non so dirti se avrei indovinato che fossi tu l'autrice: troppo facile pensarlo ora, però forse sì, sai? La dolcezza e la positività che ti contraddistinguono emergono chiaramente **. Questa coppia mi è sempre piaciuta assai anche se non sono mai riuscita a scriverne (temo avrei difficoltà a caratterizzare Dora.) Mi è piaciuto un sacco come hai reso il fiero coraggio di lei, una giovane donna matura che sa cosa vuole e non ha paura di lottare per ottenerlo. Dora è proprio il simbolo di chi perseverando ce l'ha fatta, invita chiunque nella sua situazione a non piangersi addosso e a non aspettare che le cose si risolvano miracolosamente. Remus è sempre un testone votato al martirio ^^", gli voglio bene ma ogni tanto lo prenderei a sberle, mannaggia a lui :P
Non so quanto sia giusto dire "tutto è bene quel che finisce bene", considerando il loro destino futuro, ma almeno questo momento lasciamoglielo godere, se lo sono meritato ♥
un bacione!

Bennina

Ciao ❤️ ho trovato molto toccatante la tua storia. Dei malandrini Remus Lupin è quello che amo di più. Lo vedo come uno dei più onesti, ed ho sempre pensato che si fosse unito al gruppo un po' con le stesse motivazioni di Peter ovvero perché veniva sempre escluso da tutti per via della sua "diversità" ed invece con loro aveva trovato degli amici che addirittura diventano animagus per lui. Ho sempre pensato che l'unica con cui davvero fosse legato fosse Lily e che da quando lei era morta lui era ormai diventato "arido" nel carattere e nei sentimenti. Non mi vorrei sbagliare, ma sappiamo poche cose su Remus, dopo la caduta di Voldemort, ma non mi risulta che abbia avuto alcuna storia almeno storia seria. 
Ho potuto sentire tramite la tua storia proprio i pensieri di Ninfadora ed i suoi pensieri quando lei gli dice che prova dei sentimenti per lui. Sembrava davvero incredulo, come a dire ma come è possibile che lei provi qualcosa per me? Che sono più vecchio, che sono un lupo mannaro, e magari anche che sono brutto?

Menomale che tutti questi pensieri sono stati messi da parte a favore della passione che è scaturita da un bellissimo bacio. Lo hai descritto così bene che si potevano percepire le loro labbra ed i loro corpi.

Hai davvero un bellissimo stile di scrittura.

Alla prossima

Giulia