Buonasera Francy,
eccomi che finalmente tengo fede agli impegni (anche se con un imbarazzante ritardo).
Siccome l'altro giorno, in Sala Comune, parlavamo appunto di Black, quando mi è capitata sotto al naso una storia su di lui, ho voluto cogliere l'occasione per capire come appaia ai tuoi occhi.
Ho ripreso a scrivere recensioni solo di recente, quindi temo di essere parecchio arrugginita.
La citazione che hai scelto mi ha fatto riflettere prima di cominciare a leggere la storia. Spero di non aver frainteso ad interpretarla perché, con questa interpretazione, ho analizzato questa tua piccola perla.
Facciamo che, per semplificarci la vita, tripartisco il commento in altrettante parti.
Se da una parte posso comprendere - e anche condividere - l'insofferenza di Sirius nell'essere ostentato come un oggetto, dall'altra non posso fare a meno di pensare che, in questo caso, non ci vedo cattiveria nelle azioni di Walburga.
Crescere in un determinato contesto, in cui ti hanno inculcato delle regole che diventano i tuoi caposaldi nella vita, forse spinge a replicare i medesimi modelli perché non si conosce altro.
Mi tocca spezzare una lancia in favore del Cagnaccio Rognoso perché avere un carattere differente, volere cose diverse dai propri genitori, non è un crimine.
Ho capito cosa ha visto Sirius in James: era una ventata d'ossigeno in una vita ingessata che a lui stava stretta. Forse James è apparso subito seducente agli occhi dell'altro perché apparentemente aveva tutto quello che lui voleva e non poteva ottenere.
L'ingenuità di Regulus mi ha un po’ stretto il cuore. Sai che ho un debole per lui e non posso fare a meno di sorridere quando li vedo ancora uniti (e simili, perché per Regulus è stato spontaneo dare voce ai desideri di entrambi).
Sempre incastrato in una vita che gli sta stretta, è natura e comprensibile come James, quando ricompare, calamiti l'attenzione di Sirius.
Tra l'altro stavo pensando che forse questo fascino nasconda anche un pizzico di invidia. Forse anche Sirius avrebbe voluto avere degli amici con cui esprimersi senza preoccuparsi di contenere il proprio carattere o di infrangere l'educazione Purosangue (cosa che succederà con l'incontro dei Malandrini).
Non ho potuto fare a meno di pensare che James sia capitato al momento giusto e al tempo giusto. Tempo perché ormai Sirius fingeva per troppo tempo e probabilmente si era anche stufato di quella recita, momento giusto perché, lontano da Londra e dai Black, ha avuto la possibilità di sperimentale la libertà che tanto agognava.
James, in quel grigio desolante che era la sua vita, è stato come un raggio di sole, capace di fargli vedere che c'era un'alternativa, se aveva il coraggio di infrangere le regole.
Spero di non essermi dilungata eccessivamente - mio difetto da sempre - e non di non aver parlato troppo bene di quei due. Sai che ho una reputazione e un amore da difendere.
Ti mando un bacione e ci sentiamo presto,
Eli |