Recensioni per
Due lati della stessa verità
di Fuuma

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/04/24, ore 09:45

Ciao! Passo di qui dopo aver curiosato fa le drabble del contest. Conosco un po' il fandom, ma non tanto bene da capire proprio tutto; in ogni caso, ho trovato molto ben resa l'atmosfera di morte e distruzione e i sentimenti di angoscia, impotenza, rimorso, in particolare con l'espressione "griffe della morte". Un cuoricino per il riferimento a Nick Fury! 💙

Recensore Master
15/04/24, ore 22:44

Tesoro, buonasera ♥
Ho acceso il puici per altri motivi, ma sicché ho finito in fretta quello che dovevo fare ne ho approfittato per passare a recuperare qualche arretrato ^^ (arriverò anche dagli ineffabili, giurin giurello!)
Aaaw, sono sempre bellini questi due, anche se ammetto che per me rimangono ship e non otp, e mi è piaciuto tantissimo leggere di un momento diciamo, pre canon (inteso come pre Avengers).
Ho adorato la tua interpretazione del ricordare Budapest in maniera diversa - Clint romantico sottone, Nat anima tormentata da sempre - come anche l'idea che sorvegliassero Tony da ben prima che diventasse Iron Man. Posso solo che immaginare quanto poco lusinghieri siano stati i loro pensieri, e non possiamo biasimarli: la strada per la "redenzione" e il cambiamento è appena all'inizio, non solo per Tony, per tutti loro.
Che dire? Breve e decisamente intensa ♥

Grazie di aver condiviso ^^.
Ti mando un bacione!
*corre a estorcere altre foto alla signora Sheen*

Bennina

Recensore Master
14/04/24, ore 18:41

Eccomi, finalmente arrivo anche da te da "Let's Drabble" e grazie per la tua recensione.
Mi dispiace, anche questo è un fandom che non conosco, ma me lo sono cercato per avere almeno un’idea. Però stanno uscendo fuori un sacco di tematiche interessanti da questo Contest, la tua è una di queste. La stessa situazione vista da due punti di vista diverso e che, di conseguenza, cambia radicalmente.
La prima situazione è la città di Budapest, Natasha mi sembra decisamente la più tosta tra i due, i suoi ricordi danno più importanza ai combattimenti mentre Clint è concentrato su di lei.
La scena in Afghanistan è molto più apocalittica, Clint si rammarica di essere costretto a non intervenire, a non salvare i bambini rimasti sotto le bombe, mentre Natasha accetta l’ordine e lo segue scrupolosa. Natasha sembra comunicare che non sono gli eventi in sé a governare la vita e i ricordi, piuttosto la reazione di chi li subisce.
Bella coppia con vedute e caratteri così diversi, complimenti!

Recensore Master
10/04/24, ore 22:38

oh, Budapest... il grande mistero di Budapest...
ma prima di tutto ciao, arrivo finalmente a recensire le altre storie di let's drabble (sono saint oleander ovunque tranne che qui) e, a parte il sollievo di beccare finalmente un fandom che conosco, ho trovato una drabble veramente soddisfacente
si colloca perfettamente in un punto del canon senza problemi, utilizza diversi elementi molto bene (Budapest, appunto, ma anche i missili delle stark industries e il loro uso spregiudicato) mischiandoli ai personaggi e alle posizioni che sono obbligati a occupare. Clint e Natasha prima di diventare avengers sono sempre stati obbligati a stare distanti a meno che non gli sia ordinato il contrario. in ogni caso, ritrovandosi le mani sporche di sangue
bellissima, complimenti

Ollie

Recensore Master
05/04/24, ore 21:52

Ciao!
Ogni volta che vedo comparire il tuo nick in cima alla lista delle storie degli autori che seguo mi illumino di immenso, anche se poi magari impiego un secolo e mezzo per riuscire a passare a leggere effettivamente la storia, quindi non vedevo l'ora di riuscire a ritagliarmi un po' di tempo per passare di qui. Perché sì, Clint e Natasha non saranno la mia OTP del cuore (anche se non mi dispiacciono e nel mio cuore di spazio per Clint ce n'è sempre in abbondanza), ma io credo che tu potresti riuscire a farmi leggere anche qualcosa su personaggi che detesto e farmi uscire dalla lettura devastata dalla voglia di averne ancora, quindi evviva i contest di challenge ed evviva questi due saltano fuori dal tuo cappello.
Mi è piaciuto tantissimo come hai strutturato la storia, partendo dal concetto di base di una verità che può essere ricordata in maniera diversa, che sì, è la medesima, ma ha implicazioni differenti a seconda di quale sia la cosa a cui si decide di dare peso. Ed è interessante come tutto parta da Budapest e dal modo in cui Clint e Natasha la ricordino diversamente (e ok, lo confesso, non sarò mega fan della Clintasha ma miseriaccia hanno trovato il tempo di fare serie inutili, un cortometraggio che ci desse finalmente Budapest potevano pure cacarcelo fuori i Signori MCU T.T) per poi scivolare in un contesto così crudo e ahimé devastante.
Terribile quest'ultima verità, questa consapevolezza che li lascia a fare i conti con le conseguenze di qualsiasi azione, ché tanto in guerra si perde sempre e comunque.
Tu sei sempre bravissima, e davvero, io non lo so com'è che riesci in così poche parole a costruire sempre immagini tanto vivide e in grado di raccontare così tanto.
E come sempre io ho l'impressione di aver detto un quarto di quanto la tua storia meriterebbe, ma insomma, ci ho provato.
Ancora complimenti!
A presto!

Recensore Master
30/03/24, ore 01:30

E niente, in centodieci parole hai saputo rappresentare la crudezza e la forza di un'intera scena - di un momento che sembra fatto di metallo e spine. 
Hai talento: hai un talento innato per l'uso delle parole ed è sempre un piacere immenso leggerti. 
C'è una poesia brutale in questa drabble - colpisce, e non scivola addosso, ma ti si ferisce e lì rimane. 

Ho visto che partecipi anche tu al contest Let's drabble e niente, per me ha già vinto questa. 

❤️❤️❤️