Buongiorno Sara,
davvero molto intensa questa esternazione degli ultimi pensieri della Regina Maria Antonietta, ormai condannata e a poche ore dalla fine della sua vita, che si aggrappa ai ricordi della sua vita vissuta, facendo anche un’analisi senza fronzoli circa il comportamento tenuto e che, di fatto, solo quando ormai è veramente troppo tardi, si rende perfettamente conto che l’abbia allontanata da quello che lei non ha mai avvertito come il suo vero popolo. Rivedendo scorrere tutta la sua esistenza su suolo francese non può non soffermarsi su una persona che le è stata accanto durante il suo percorso e la quale, sempre con il rispetto dovutole e restando nel perimetro della sua posizione, le ha, in un certo qual modo, aperto gli occhi, tentando di farla ragionare, affinché la Corona si ravvedesse al fine di non giungere ad un punto di non ritorno: Oscar, il comandante delle guardie reali, con la quale ha intessuto un sincero, vero, e forse unico, rapporto di amicizia. Purtroppo non ha accolto le sue accorate parole in quell’ultimo incontro, mentre un tramonto si spegneva, che ha decretato per entrambe l’addio dal mondo che avevano conosciuto fino a quel momento.
Quanto vorrebbe, in questi ultimi istanti che la separano dalla morte, averle dato ascolto ma, soprattutto, quanto desidererebbe averla ancora un’ultima volta al suo fianco, a infonderle il coraggio necessario per affrontare una prova come quella che la vedrà sul patibolo, per non essere sola.
Gli ultimi pensieri sono per lei, la donna non solo soldato, non solo amica, ma quasi una sorella.
E Oscar, come se l’avesse ascoltata, è ancora una volta pronta ad assecondare il suo desiderio accompagnandola nel passaggio verso l’altro mondo: la rosa bianca e la rosa rossa si incontrano nuovamente e, questa volta, per non separarsi più.
A noi amanti di questa storia piace pensare che possa essere andata proprio come tu hai immaginato.
Complimenti e un caro saluto. |
