Recensioni per
La partita e altri racconti
di Ederaria

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/05/24, ore 23:30
Cap. 2:

Cara Ederaria, che dire? Le promesse più belle, quelle che ciascuno vorrebbe sentirsi pronunciare. Non nascondo che mi hai emozionata con il tuo frasario curato e gentile. Un altro piccolo gioiello di cui ti ringrazio 😊

Recensore Junior
02/05/24, ore 01:28
Cap. 2:

Ma mi si scioglie il cuore così...
All'inizio ho provato un po' di dispiacere nel leggere che il loro gran giorno fosse passato così in sordina, ma Aziraphale che accetta questi compromessi per Crow è adorabile!
Che poi Crowley fa tanto il duro, il distacco, freddo, ma ha un cuore di burro! Tanto che alla fine rimedia alla grande, senza manifestazioni pubbliche, crea un'atmosfera perfetta e romantica, da film ❤️

Nuovo recensore
14/04/24, ore 15:14
Cap. 2:

Ciao 👋🏻

È sempre un piacere trovare un tuo aggiornamento (spero tu sappia ormai quanto adoro la tua scrittura ❤️) e tutto diventa gioia pura quando l’aggiornamento riguarda questi tuoi Crowley e Aziraphale.

Queste piccole storie che stai aggiungendo a quel capolavoro che è “Quattro stagioni “ sono davvero un dono prezioso.
È veramente piacevole leggere della tenera quotidianità e della vita serena e complice che questi due sono riusciti a conquistare dopo tutte le difficoltà della storia iniziale.
È veramente divertente vedere come gli altri personaggi della serie, non partecipi della trama principale, riescano ad incastrarsi nella loro vita in modi creativi e, come in questo caso, spassosi (Gabriel è veramente un “soggetto”, perfetto nella caratterizzazione che hai voluto dargli 😂).

Per quanto riguarda Crowley e Aziraphale e, in particolare, la parte finale del racconto…cosa te lo dico a fare?
Io sono una persona romantica (per quanto la timidezza nella vita di tutti i giorni mi porti ad apparire talvolta fredda), ma il romanticismo lo vedo bene nella privacy della vita di una coppia, nell’’intimità che si crea tra due persone. Per questo motivo, per quanto il matrimonio sia qualcosa di profondamente importante nella mia visione delle cose, ho amato la tua maniera di gestire il loro. Hanno avuto la loro cerimonia “pubblica e ufficiale”, ma essenziale, circondati dal calore dei loro amici e famiglia. E poi hanno avuto quello che io ritengo il “vero matrimonio”, privato, nell’infinità della loro casa, in cui hanno condiviso e condividono la quotidianità, la gioia e i dolori di tutti i giorni.
Perché un matrimonio (almeno nella mia visione, che non conta un accidente 😂) è questo: non la cerimonia, una festa davanti a un pubblico, ma la promessa, il giuramento che si fa all’altro, di averlo scelto e di continuare a farlo tutti i giorni, nonostante ciò che la vita possa riservare. E questa promessa non ha bisogno di una firma, un pubblico o una festa per esser vera, basta semplicemente il calore e l’intimità che si può creare nella propria casa, in due e due soltanto.

In più è sempre meraviglioso vedere come questi due abbiano imparato ad amarsi e continuino a farlo.
Aziraphale, per amore di Crowley è stato disposto a rinunciare a grandi e pomposi festeggiamenti (che probabilmente aveva sempre sognato) perché insignificanti di fronte al benessere del suo compagno (che di sicuro non li ha mai sentiti necessari né mai desiderati). E Crowley, per amore di Aziraphale, è stato disposto ad abbandonarsi ad un po’ di romanticismo, anche se non gli appartiene e non è nella sua natura…perché nella sua natura è invece cercare di rendere il suo compagno felice, proprio come l’altro fa con lui.

Quindi, in sintesi, questo racconto, la gestione del tutto, le scelte in merito a matrimonio e quant’altro…è semplicemente perfetto e commovente (da rileggere più e più volte).
Perciò grazie, grazie, grazie e spero di leggere ancora della quotidianità, dei sentimenti e dell’amore delle tue sue meravigliose creature. A presto (spero 🤞🏻). Ciao ciao 👋🏻❤️

Recensore Master
13/04/24, ore 18:35
Cap. 2:

Dunque, mia cara Ederaria, parto con il dire che il fatto che tu non abbia descritto il matrimonio per me è perfetto. Non avrei immaginato una storia in cui tu potessi raccontarlo, però lo hai fatto in modo indiretto, ed è perfettamente in canon (ovvero, nell'headcanon che io mi sono fatta di te).
Mi piace che sia stato una cosa frugale e davvero poco fastosa, perché non sarebbe stato giusto per i tuoi personaggi, soprattutto per Crowley.

Mi diverte il piccolo spaccato di vita tra Muriel e Gabriel, e soprattutto tra Gabriel e Aziraphale. Gabriel è il solito idiota, mi fa morire come in ogni universo sia deficiente a suo modo. Il sarcasmo di Aziraphale è arte. Il tuo sarcasmo è arte.
“Ha detto musicista, non artista. Immagino un uomo istruito come lei sappia che non sono necessariamente la stessa cosa”.
Ho urlato, quando ho letto questa frase.
Mi ha fatto inoltre un po' tenerezza quando Crowley dice "ma non ci stava sulle palle?". Questa è una cosa che fa tantissimo coppia, perché spesso stando insieme i giudizi sulle persone diventano un affare comune, e quindi il modo di dire di Crowley è sintomo di un rapporto consolidato e forte: se non si odiano le stesse cose come si fa a vivere insieme, d'altronde?
Passando alla parte super fluff... è veramente tenera. Devo dire che mi sono un po' commossa, leggendo i loro "voti". Mi sono commossa al pensiero che Crowley abbia ceduto, in privato, a qualcosa di estremamente romantico, perché sa quanto sia importante per Aziraphale. Mi emoziona molto pensarli così innamorati, perché per me loro sono il simbolo dell'Amore. Non potrebbe essere altrimenti, però quando lo leggo, soprattutto scritto bene come in questo caso, non posso fare a meno di commuovermi un po', e di desiderare che qualcosa nella mia vita sia anche solo lontanamente simile a questo.
Mi è davvero piaciuta tanto, è delicata, appassionata, tenera allo stesso tempo, e tu sei proprio brava. Chi scrive angst non necessariamente riesce anche nelle cose così dolci, ed invece tu sei stata proprio brava anche in questa occasione. Quando scriverai qualcosa di sfacciatamente comico andrò a ripormi.
A presto
Gladia

Recensore Junior
13/04/24, ore 15:53
Cap. 2:

Che dire.
Questo capitolo sarà il mio nuovo impero romano. Potrei vivere di fluff, carie e diabete. Sarà che nella vita vera non riesco (per un limite mio) a essere una romantica o da smancerie mi sfogo nelle letture. Lì si nutre una parte di me in genere tenuta a stecchetto XD per cui questo capitolo è davvero oro.

Ho tanto temuto per Muriel, leggendo il titolo e la prima parte, poi sospirone di sollievo, menomale, solo qualcosa di lavorativo :)

Quanto è gradasso e in character il tuo Gabriel e di quanti Gabriel è pieno il mondo!

Il saluto alla Bentley. Devo soffermarmi su questa cosa. Io veramente saluto la mia auto quando passo e non devo prenderla (credo che da quello che ho scritto io si deduca che per me le auto hanno un'anima) XD e leggere questa cosa in Aziraphale mi ha fatto tantissimo piacere e lo trovo perfettamente da lui.

La scena finale è un gran gioiello, altro che fedi nuziali. Il ballo, le promesse (oh mio Dio), la battuta "guai a te e lo racconti a qualcuno". Tutto troppo bello.

Recensore Junior
13/04/24, ore 11:22
Cap. 2:

Sono giunta qui impreparata a tanta dolcezza, considerando che sono restia,un po' come Crowley, alle smancerie (e lo sai). Ma c'è anche una vocina, nell'angolo della mia testa, che invece un pochino, giusto un pizzico, si crogiola e arrossisce, un po' come Azira, soprattutto se tali smancerie sono condite da una deliziosa dose di ironia, come in questo caso.

E poi comunque, queste parentesi di vita quotidiana, perfettamente incorniciate, sono davvero un bel vedere per gli occhi: scorrevoli, curate, graffianti, minuziose, con battute e citazioni posizionate con abilità (“Lei è un collega di Aziraphale?” “Le sembro uno che può fare il libraio?”, ti prego, adoro) e condite con una tenerezza che alla fine non risulta affatto stucchevole, perché sai smorzare e dosare (cosa non comune). L'altra volta dicevo che scritto da te pure il matrimonio sarebbe potuto diventare materia interessante, e infatti non mi sbagliavo, perché anche con il piccolo scorcio fugace che ci hai fatto sbirciare, e con lo scambio degli anelli alla fine, sei riuscita a catturarmi nella lettura e a farmi apprezzare questi momenti.

Il personaggio di Gabriel, poi, mi piace moltissimo come lo hai gestito e delineato. Suscita un astio e un'antipatia perfettamente realistici, perché io posso tranquillamente dire di conoscere almeno un paio di persone che si comportano in questo modo, e che ostentano gli stessi atteggiamenti irritanti. La parte del suo scambio con Azira prima, e anche Crowley poi, è infatti quella che ho preferito. E a questo punto sono curiosissima di vedere come gestirai altre guest star in capitoli futuri.
Sei sempre (ovviamont 💅🏻) un estremo piacere da leggere 🖤