Versi assorti e trasognati.
Come spugne che assorbono.
Come setacci che depurano.
Versi accoppiati dal gioco delle anafore.
Versi che creano presenze e fugano assenze.
Una poesia positiva, di quelle che fanno bene al cuore. Di quelle che č sempre pių difficile scrivere senza il pericolo di cadere nel buonismo ipocrita ormai dilagante.