Buonasera! Passato un po' di tempo dall'ultima volta ma sono felice di poter tornare a recensirti!
Ho apprezzato molto la storia, breve ma solida, e con un finale che non mi sarei decisamente aspettato da una storia di questo tipo, non che non sia male: tra lambire per sempre tra le fiamme dell'inferno o essere costretti in una relazione con una prosperosa ragazza demone non ho dubbi su quale scelta farei.
Anzi, sono abbastanza certo che molti firmerebbero col sangue per vedere i bulli morti e affittarsi una fidanzata, ma giustamente la ragazza non è così disperata e comprensibilmente una fidanzata abusiva non era esattamente quello che ognuno desidererebbe per la propria vita.
Che poi questo finale mi porta a una serie di domande: possiede lei il sito? tutte le persone che ricorrono ad esso finiscono sue schiave e la protagonista ha avuto fortuna che l'abbia voluta come fidanzata e non peggio? O ogni volta che uno ricorre al sito viene inviato un diverso demone a raccogliere l'anima dello sfortunato?
Tutte domande che temo non avranno mai risposta, ma giustamente lo scopo della storia non era costruirci una lore attorno.
Venendo alla storia in sé, come ho detto lo apprezzata, anche se avrei preferito degli approfondimenti quantomeno sull'aspetto della protagonista, e magari trattare la tematica del bullismo prolungando la sofferenza della ragazza fino al punto in cui, consumata dalla disperazione, avrebbe commesso la follia di cercare soluzioni su siti strani, anziché trattarla come una scelta d'impulso, ma comprendo che magari il contest ha un limite di caratteri e si devono fare dei tagli, nel complesso la storia resta molto gradevole.
Un altro piccolo appunto riguarda la descrizione del peluche dopo il rituale: aggiungi l'informazione che chi lo toccherà si ustionerà le mani, ora, essendo che la storia è narrata non in prima persona ma è comunque centrata sul punto di vista della protagonista, avrei evitato di far pervenire l'informazione dal narratore onnisciente, magari introducendola con un altro escamotage: come la protagonista che si scotta la mano sfiorandolo, o se volevi rimanesse ignara fino all'ultimo, che accadesse ad uno dei genitori, o al limite far volare un piccolo insetto sulla sua superficie e fargli prendere fuoco.
Si tratta di dettagli ovviamente, ma giovano alla coerenza narrativa di un racconto che è ben scritto e che potrebbe migliorare molto!
Detto ciò, chiudo complimentandomi per il racconto e augurando alla protagonista di non morire prematuramente per mano della sua fidanzata, non nego che sarei curioso di come si potrebbe sviluppare la loro situazione, ma essendo una one-shot, mi limiterò a sperare per il meglio.
E con questa ultima info non necessaria io chiudo, buonasera!
(Recensione modificata il 21/04/2024 - 09:58 pm)

Ciao Iron Captain, come va?
Sto seguendo il contest a cui partecipa questa storia (se riesco, mi iscriverò all'ultimo anch'io!), per cui ho pensato di passare a leggere la tua storia.
Per essere la tua prima storia originale, te la sei cavata molto bene! Hai costruito una trama completa facendo ben intendere le caratterizzazioni dei diversi personaggi: certo, il limite di parole imposto dal concorso era abbastanza basso, per cui alcune parti di approfondimento psicologico ne sono risultate un pochino "tronche", ma il risultato finale resta comunque completo e godibile.
L'idea di partenza del rituale trovato online per vendicarsi da un gruppo di bulli non è originalissima, ma lo è invece la conclusione! Non mi sarei aspettato che "l'entità" prendesse una dimensione corporea e chiedesse a Vanessa di avere una relazione con lei, al posto del classico "vendere l'anima al diavolo", per cui mi hai positivamente stupito.
Come unico appunto, a parte alcune ripetizioni, ti vorrei segnalare frasi come questa:
"perché nel momento in cui era riuscita ad uscire da una brutta situazione finì per incapparne in una ben peggiore della prima."
oppure questa:
"si pentì amaramente di non aver dato loro ascolto, e adesso ne stava pagando le conseguenze"
poiché danno la sensazione di essere interventi esterni della voce narrante in una storia in cui il focus dovrebbe essere interno, incentrato sul punto di vista della protagonista. Ci sta uscirne quando racconti della morte delle tre bulle, perché si tratta proprio di una sezione distaccata del testo, ma nei casi che ti ho riportato sopra mi sa un po' di "stonatura", fa uscire il lettore dal flusso del discorso in cui è immerso.
In ogni caso si tratta di una piccolezza che nelle storie originali si nota molto di più che nelle fanfiction, con un po' di pratica viene naturale farne a meno.
In bocca al lupo per il contest e per i tuoi progetti di scrittura, alla prossima!
mystery_koopa