Maledetto questo fandom che è troppo grande, e maledetto il mio tempo che è troppo poco. Perchè altrimenti non si spiega per quale motivo io, che adoro i personaggi secondari e le storie che emozionano, abbia trovato questa perla soltanto adesso.
Questa storia è bellissima. Punto.
Non ha niente di banale, niente di scontato. Una storia in bianco, nero e grigio, e il rosso come unica macchia di colore. L'atmosfera dei primi capitoli, quelli ambientati nella chiesa, è meravigliosa: si sente il freddo dell'aria, l'odore dell'inverno, l'eco dei passi, il colore del cielo. La scena della prima volta in cui si toccano, prima con le mani poi attraverso la tenda, mi ha colpito al cuore: nonostante, di fatto, non succeda niente di che è di una sensualità sconvolgente. Ed il matrimonio celebrato al cospetto di un gatto è dolcissimo; adoro i gatti, ma non è questo il punto.
Poi ecco la Victoria cinica di otto anni dopo, la ragazzina che non voleva nemmeno farsi vedere è diventata una prostituta, il James non bello ma affascinante è diventato un vampiro dal volto perfetto.
Adoro le loro riflessioni, che s'intrecciano per tutto il racconto, sulla fuga, fino a sciogliersi nell'ultimo capitolo: "Il predatore non voleva cacciare e la preda non voleva fuggire".
E l'immagine finale di Victoria che riapre gli occhi, che riporta all'atmosfera iniziale: freddo, bianco, nero e rosso.
Scusa la confusione, ma davvero, la tua storia mi ha emozionato tantissimo; non so bene cosa dire, se non congratularmi con me stessa per averla scoperta e ringraziare tantissimo te per averla scritta!
Complimenti! |