Recensioni per
Here Lies The One Whose Name Was Writ In Diamond
di Lawliet

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Non ci sono storie scelte nella sezione dedicata a Michael Jackson. Forse a nessuno è venuto in mente di suggerire questa. E me ne chiedo il perché.
Per quale motivo vorrei fosse inserita tra le storie scelte dal sito? Semplicemente perché, leggendola, anche una persona che non sia un fan di vecchia data di Michael Jackson non potrebbe non capire cosa ha significato lui per il mondo.
E' un pezzo unico; non la classica tirata dolorosa sulla sua morte, ma un sincero commento a come il mondo ha reagito a quella morte. La storia si sposta con infinita delicatezza da chi lo ha conosciuto intimamente a chi lo ha amato da lontano, mostrando un uguale dolore da parte delle persone più disparate, appartenenti ai mondi più disparati, tutte animate da un amore che non concerneva l'artista ma l'uomo: perché "Tu eri la loro Isola Che Non C’è: non puoi negare di esserlo stato, e questo vale per milioni di altre persone, quando per salvare te stesso dal grigiore di una vita che ti ha trattato subito da adulto hai salvato anche tutti loro, regalando al mondo colori e una prospettiva diversa per ogni cosa."
Sono parole aperte, lucide, che non s'interrogano sulla crudeltà di un caso ma forniscono il resoconto di quanto dolore questo abbia provocato. E sono parole in grado di coinvolgere allo stesso modo chi vi si rispecchia da anni e chi di Michael Jackson ha sempre soltanto sentito parlare.
Vorrei che vi fosse posta più attenzione perché, pur avendola letta per la prima volta due anni fa, ancora oggi quando riapro questa pagina non riesco a non piangere - come quella bambina su un tetto, in Moonwalk, che si stringeva a un orsetto di peluche e a una stella di carta e pregava "che Michael tornasse".
Una lettura così vale più di mille memoriali.

Recensore Master

è meravigliosa. Sono senza parole. Mi dispiace di averla letta solo ora.

Davvero un capolavoro. Ed è vera.

L'ho amata parola dopo parola, perchè è diversa da qualsiasi altra cosa abbia mai letto in questa sezione.

E mi dispiace solo di non avere le parole necessarie per scrivere una recensione decente.

Ho apprezzato in particolar modo la descrizione di Sean.Non chiedermi perchè, non saprei risponderti. Sento che lui è così.

Grazie, davvero,per questa piccola perla.
Grazie.

Recensore Master

Ho pianto per tutto il tempo leggendo questa storia, ed è principalmente per questo motivo che non ho commentato prima, pur avendola da tempo tra i preferiti.
Il problema è che ogni volta che la apro per rileggerla - ogni. Singola. Volta, dannazione - piango come se fosse la prima.
E' così. Dalla prima all'ultima parola. Non mi capita spesso, nemmeno con le numerose storie che parlano della morte di Michael; non sono facile alla commozione e non mi basta leggere un qualsiasi memoriale o cose del genere per scoppiare in lacrime - perciò, se stai pensando che questa fic mi fa piangere per il soggetto, sbagli.
E mi permetto di correggerti: è una Signora Fanfic non solo per il soggetto, ma anche e in particolar modo per lo stile.
Il modo in cui trasmetti la sofferenza di chi piange Michael Jackson - una sofferenza in cui noi lettori non possiamo non rispecchiarci - è una cosa da strappare il cuore. Meglio che tu non sappia quanto mi ha distrutta la parte finale, con Annie, Victoria e Selene, Gloria e Christian, Marinella, Diana, Reila, Lyla, Billy Brown e ovviamente i ragazzi di Moonwalker. Sì, penso che 'distruzione' sia la parola giusta.
O forse sì, forse è bene che tu lo sappia. Perché credo che tu abbia un dono. Le cose che scrivi, i lettori le sentono, e le sentono raddoppiate nel momento in cui vi si possono ritrovare.
Non posso fare altro che ringraziarti di cuore per questa shot.
E' stata la prima che abbia mai letto su Michael, e non me ne sono mai pentita.
Fabi

Nuovo recensore

L'ho letta ieri sera, dopo un'altra altrettanto triste su Mr. Ledger, ergo la prima reazione è stato un dissacrante sarcasmo. -.-"
Devo dire che mi piace, e sai che mi piace lo stile (no, almeno io non ti dico che è 'da articolo di giornale' xD). Ah, ma le frasi a dx in corsivo da dove le hai prese? O le hai scritte tu?
Blablabla, potrai crederci o no, ma la frase che dice Sean Lennon, - il tuo ultimo colpo di scena, eh? -, è esattamente quello che ho pensato anke io quando ha iniziato a far capolino la teoria del suicidio.
Adesso che mi viene in mente, potevi aggiungere anke una parte di pensieri della figlia, del figlio (di Jacko, owio)o di Janet.

Lasciamo perdere la trama di Moonwalker, che + 'americanata' di così non credo possa mai essere, ma pace e amen. Tutti quanti hanno dei difetti, pure Jacko. xD
E tra le altre cose che gli americani hanno un senso dello humor veramente deprimente; ehm-ehm Miri!
Va beh, non centra niente, ma sto aspettando il tuo post su Fb.

E mò ti tocca la Takagi/Miyoshiii! *3*

Recensore Veterano

Bellissima. Descrive appieno quella che è la verità da adesso in poi: un mondo senza Michael. Incantevole come sei riuscita a rubare a questi adulti i loro ricordi condivisi da molti. La tristezza e il dolore che traspaiono sono così veri proprio perchè visti attraverso gli occhi dei bambini, che sono i più sinceri e al contempo stesso i più crudeli.
E' proprio vero che quando si è bambini si vuole diventare adulti e quando si è adulti si vorrebbe tornare babmbini, è inevitabile ed è una delle cose che invidiavamo a Mike: riuscire ad avere la creatività e innocenza di un bambino in un corpo che vive una vita adulta, crudele e responsabile.
Perciò complimenti. E' proprio un bella fanfiction!