Recensioni per
Champs Elysées
di Sundy

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
09/12/09, ore 13:21
Cap. 1:

(Recensione a cura di Shu e pubblicata su www.criticoni.net)

Certamente un pezzo "di nicchia" per conoscitori del fandom, "Champs Elyseés" è uno spettacolo per chi ha scavato a fondo il mondo di Trinity Blood, ma ancor di più un opportunità per chi abbia letto il manga o visto l'anime ma abbia meno presenti i retroscena e quello che si sa dagli appunti sulla trama dello scomparso autore Yoshida. Perchè questa storia offre uno stralcio proprio di quell' "Età oscura" di cui nel manga vediamo solo le conseguenze, di quella lotta tra i quattro Krsnik che resta solo un ricordo meno che adombrato.
E c'è Lilith, in tutta la maestà, lo splendore, la saggezza dei flashback in cui la vediamo sempre apparire. Ma la storia, per come è costruita, col contrasto tra questo personaggio affascinante e la carneficina della guerra, apre una crepa nella visione di "Santa" che sempre le è associata. Davvero non si poteva fare altrimenti che combattere, e il fine di proteggere l'umanità giustifica il sangue di cui è costretta a macchiarsi anche questa figura che ci viene sempre presentata come positiva? Il punto di vista di Seth, bruciante di rabbia, ci porta a chiederci se fossero stati lei e suoi fratelli ad essere davvero impazziti, o se la saggezza di Lilith non avrebbe potuto (dovuto?) leggere i segni di un tale contrasto prima che esplodesse.
Da leggere per gettare una luce nuova sui personaggi, per approfondire tratti a cui altrimenti non si sarebbe davvero pensato. Scrittura, descrizioni, costruzione della storia sono come sempre eccellenti: le immagini create da Sundy restano assolutamente impresse.

Voto: 8.5/10

Recensore Veterano
27/11/09, ore 23:19
Cap. 1:

Abbagliante e da brivido, per una marea di motivi. Ci si potrebbe fare una recensione tre volte più lunga della storia.
Con il descrivere la strage e poi, a contrasto, Lilith che appare in maestà, porti il lettore a immedesimarsi nel punto di vista di Seth. Lo porti a restare a bocca aperta davanti a quel blu e allo scenario apocalittico e grandioso in cui la "Santa" discende, ma al contempo ad avvertire quell'insanabile contraddizione di fondo. Immacolata come una Madonna, l'unica bella, l'unica saggia in mezzo alla follia della guerra... la carneficina è anche opera sua, però.
Ho adorato certi passaggi, come la breve descrizione di quel blu che resta negli occhi (sarà merito anche vostro e di Linda, sì ^^), quell' "abbassarsi" di Lilith a usare il suo potere, e il fatto che esso la renda ancor più splendida e maestosa mentre trasforma i tre fratelli in creature infernali. E poi il finale.
Commossa e ammirata, vado a recensire anche per Criticoni, ovvia.


[Criticoni d'Autunno]