Molto ben scritta e profonda. Ho sempre amato il personaggio di Severus, ma non per il suo sarcasmo, ne per la sua apparente cattiveria, diciamo che è una questione di affinità. Mi è piaciuto molto sopratutto il dialogo con Silente, lo hai reso davvero molto bene (dato che mi è venuta voglia di sorridere anche in un contesto così serio ahah).
Non sarei mai incappata in questa fic se una certa tua amica non ti avesse fatto pubblicità =P
Magari ne leggerò anche qualcun'altra.
A presto
Changing

ritorno nella tua pagina e trovo questa bellissima riflessione sulle personalità di Prince, scandagliate passando attraverso le maschere che ha indossato nell'arco della propria vita, incastrandole nella perfetta cornice di mezzanotte che hai sapientemente creato.
meraviglioso l'incontro con gli spettri del passato.
vera perla la frase conclusiva, che riassume alla perfezione tutti i suoi io: la precisione da professore, l'energia dell'adolescente che aveva imparato ad amare lily, la cattiveria del periodo nero, la decisione nel perpetrare la propria missione di espiazione.
da brivido l'agghiacciante soliloquio con i molteplici riflessi.
Bravissimo!!! ottimo, come sempre..
alla prossima Snape- stoy, altovoltaggio

Una one shot stupenda. Malinconica e triste, ma allo stesso tempo suggestiva.
Due personaggi messi a confronto in maniera perfetta. Un Severus provato dalla vita e dai rimpianti, rivede nello specchio il giovane se stesso, quello studente pieno di entusiasmo che la vita alla fine a tolto così tanto. Poi si psssa ad un Severus dal passato crudele, e l'inevitabile colpa che ne è seguita, verso tutti coloro che sono morti a causa sua, Silente compreso. Un passato che Sev pensava di aver dimenticato nella sua nuova vita di professore ad Hogwarts, che gli è piombato di nuovo addosso pochi mesi prima quando quello che nonostante tutto lui considerava il suo migliore amico gli ha chiesto il favore di ucciderlo. Facendolo così ripiombare nel baratro da cui lui sentiva dentro di se di non essere mai veramente uscito.
Al contrario ritroviamo un Silente gioviale che riesce a scherzare anche sul fatto di essere morto e in questo modo riesce ad infondere un pò di fiducia nel cuore e nell'anima del professore. Sicuro della sua bontà e della sua lealtà e consapevole dell'enorme sacrificio che gli stava chiedendo.
Mi è piaciuta un sacco la descrizione di questi due personaggi così diversi tra loro che gli permette di compensarsi l'uno con l'altro.
Bravissimo Ale.

Davvero bella...trovo non sia facile rendere un'anima contorta come quella di Sev in così poche righe...eppure ce l'hai fatta! Complimenti!
Bella la trovata dei vari Sev che si vedono nello specchio...e bella l'idea di far apparire Silente..sempre molto dissacrante nei suoi commenti, sono l'opposto: uno giovane, provato dalla vita e per questo cinico all'inverosimile, l'altro vecchio, con errori alle spalle che forse pesano più di quelli di Sev e per questo capace di vedere il positivo in tutte le situazioni.....e forse è anche per questo che Silente è stato un grandissimo mago!
Beh, basta :)....complimenti ancora!

Devo quotare Raist in tutto e per tutto. E' una Fiction fantastica, leggevo leggevo...e speravo quasi che questo dialogo interiore non finisse mai.
Era così palpabile il dolore, e mi opprimeva mentre levvego.
Wow. Davvero bellissima.

Molto bella davvero, un Severus profondo, stanco, ma sempre vivo dietro quegli occhi marmorei.
Albus è fresco e leggero come sempre, un'ottima maestria nel descrivere due anime complesse, complimenti!

Raist