Recensioni per
Snake's Whistle
di Thilwen

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/10/21, ore 17:39

Molto interessante la riflessione su Draco in questo capitolo, l'ho apprezzata. Lui è un personaggio che trovo pieno di spunti da approfondire al di fuori dei libri, esattamente per i motivi su cui riflette qui Severus. Ci vorrà un po' prima che Draco stesso possa capire com'è fatto e cosa vuole lui davvero. Perché Draco non è Lucius, e per quanto possa disprezzare chi non è Purosangue non sarebbe mai in grado di uccidere.
È stato curioso leggere la parte finale, il flashback su Severus e Lucius, non sono davvero abituata a un Severus Piton Purosangue. Ma d'altra parte di lui si sapeva ben poco prima del quinto libro, giustamente.

Recensore Master
18/06/05, ore 15:58

Ciao! ho letto oggi il secondo ed il terzo capitolo, te li commento tutti e due in uno solo( così risparmio); mi piace moltissimo la tua fic, l'immagini di quell'uomo tanto odiato dalla gente che lo circonda e soprattutto, che non lo conosce. Qui sembra unprigioniero torturato giorno x giorno e forse è così, xkè quale tortura è più struggente dei rimorsi? Nel terzo capitolo è raffigurato all'inizio come un uomo stanco, ormai conumato da quelle torture... Ma continua a camminare imperterrito, dimentico di tutto. Per me, l'odio che ha nei confronti di Potter è amore; si amore, perchè credo che Harry sia il figlio che non ha mai avuto. In tutti i libri lo salva e lo protegge, lo sgrida e lo mette in difficoltà. Ma, in fondo, lo sta preparando per la battaglia finale, come un padre fa crescere un figlio. Con gli errori e le vittorie. Per me è questa l'immagine di quest'uomo misterioso, perseguitato dai bisbigli del passato; ma comunque un uomo che vuole tornare a vivere. Via, sennò scrivo troppo ;p Agg presto!!! Bax Bax. LadyS.

Recensore Junior
17/06/05, ore 22:59

Parte Terza - Adorabile l'ironia di Severus su se stesso, sugli studenti, sul momento difficile con Voldemort alle porte, su ogni cosa!
Piccolo e prezioso il cammeo con Minerva, un altro personaggio che mi piace molto affiancargli, anche se solo con brevi apparizioni. Intenso il loro breve colloquio, estraniato dal chiasso dei ragazzi, dalla normalità di un momento che normale più non è.
Ed il marchio brucia sulla sua pelle pallida.
Così il vero Severus comincia ad emergere con intensità, con il suo grande ed ignorato coraggio, la sua capacità di vivere con i suoi rimorsi, con i suoi ricordi. Il suo saper riconoscere il suo immenso sbaglio, il suo volerne pagare il prezzo, fino in fondo, senza alcuno sconto, senza alcuna pietà per se stesso. Il suo riconoscersi quale assassino, come Lucius, uguale eppure diverso.
Alcune tue frasi/immagini sono molto potenti, come quel vino rosso, rosso come il sangue, che oscilla ossessivo e ipnotico nel calice di Malfoy. Hai dipinto molto bene Lucius, il suo potere di convinzione, le sue motivazioni, ma anche l'incertezza di Severus. Gli strascichi dell’educazione ricevuta, in parte preparatoria, che si scontrano con una realtà ancora più estrema e crudele. Un giovane sicuro di sé e pienamente convinto, che avvolge nelle sue spire un ragazzo che sta per commettere l’errore che segnerà per sempre la sua vita… ed un gelido silenzio che cala su di loro.
E nel silenzio, risuona il sibilo del serpente che conduce alla scelta sbagliata.
Per ora solo un breve accenno a Draco. Ancora devo leggere la tua ultima fic su di lui: è molto lunga ma me la sono stampata e me la porto al mare la prossima settimana. Ida

Manuel Lanhart
17/06/05, ore 16:47

Ciao Thilwen, attendevo con trepidazione questo nuovo chap, e appena l'ho visto, mi sono fiondato a leggerlo naturalmente!!Oramai sono un tuo lettore di fiducia, lo sai bene, e non mi scrollerai più di dosso. Paura?! Ad ogni modo, parlando di cose più serie che del mio essere terribile, molto misterioso questo capitolo, nel senso che mi affascinano i segreti di Severus che lentamente stanno venendo a galla. Intensissimo il confronto con Minerva, non so perchè ma quasi commovente. Ti ricordi cosa ti dissi di Draco?Che di lui mi piaceva soprattutto come avesse scoperto di poter amare a differenza del padre, e di dedicarsi a un amore non frivolo, ma vero e passionale, come solo le storie più belle sanno essere. Di Piton mi affascina la condizioe di emarginazione, un pò come lo era Draco, ma a differenza di quest'ultimo l'insegnante di pozioni è più consapevole di sè e della sua posizione nella guerra, affrontando con un'intensità da eroe tragico l'ineluttabilità del suo destino, qualunque esso sia. Non vedo l'ora che posti gli altri, e da ultimo (last but not least), la mia mail ce l'hai, come i miei num. e ci sono sempre. un bacio, a presto, tuo Peppe...

blackdavil
16/06/05, ore 19:33

BELLO!!!!!!!!!!!!! Però Sevvy ti sei proprio fatto fregare come un pirla da un paio di occhioni a calamita!!!!! Voglio presto il seguito!!!!!!^^