Recensioni per
Nati sotto una stella
di ElenaNJ

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

L' ho letta nolte volte e devo dire che e' bella .
Molto bella.
Soprattutto i pensieri di Aiolia quando capisce che Marin e' incinta: davvero azzeccati ,reali, sentiti ,non cose scontate o smielate.
L' unica cosa magari un po' troppo sdolcinata e quando dici che solo per lei ,Aiolia non si era gettato nelle fauci della morte. Per un tipo orgoglioso e testardo come lui ( cosi' lo vedo io), non credo proprio che Marin sia stata l' unica motivazione a non farlo mollare .

Nuovo recensore

聖闘士として、人として、男として、未来に託せることは誇りあることではあるが、やはり哀しい……。

Recensore Master
31/10/11, ore 14:18

Oh mamma ç_ç  Rosaspina, dolce e tenera bambina... Così ingenua, che dice al suo papà che lui è "il principe azzurro".
E Aphrodite mi ha fatto tenerezza, soprattutto alla fine, quando pensa che tanto non vivrà abbastanza per vederla crescere... Ti mette davanti alla crudele realtà della vita dei cavalieri, fatta di solitudine.
Il cavaliere dei Pesci è descritto bene: egocentrico, un pò superficiale, terribilmente vanitoso e il fattohe si riveda con orgoglio nella figlia bhe... è molto bello.
L'ho apprezzata un sacco, anche perchè in fondo non vedo molte altre possibilità per far diventare Aphrodite padre... Non ce lo vedo ad innamorarsi...

Recensore Veterano
27/10/11, ore 09:25

Ma che carina! L'ho trovata molto piacevole alla lettura, senza eccessivo miele ma dolce al punto giusto (oddio, sembra stia parlando di una torta XD).
Ho apprezzato molto l'idea di una Daphne di colore e di una Rosaspina candida e bionda come il papà, contribuisce ad accentuare la somiglianza caratteriale della bimba con Dite, anche se, sono sicura, Rosa avrà sicuramente preso la stessa determinazione della mamma :)
In sostanza, I like it ;)

Recensore Master
27/10/11, ore 02:32

Anzitutto ciao!!
L'ho letta tutta con un gran sorriso sulle labbra, davvero. Sia perchè la cucciolina -che tenera, tesoro :3 - porta il nome Rosaspina (che mi ricorda il nome di copertura di Aurora, nella Bella Addormentata) che per tutto quanto il resto....il suo carattere, come Dite si rapporta a lei, dall'inizio, riconoscendola, alla fine.
Curiosa, Daphne, e curioso il modo in cui è cominciato questo rapporto "per vedere il contrasto della sua pelle bruna sul mio pallore diafano". Ritornando alla fine...che magone, quando Daphne non vuole farlo tornare a trovare la piccola, e che magone quando lui pensa che tanto, non vivrà abbastanza per vederla crescere. Brava, non c'è che dire!
Vale^^

Recensore Master
25/10/11, ore 18:06

Neanche uno come Death Mask può resistere all'istinto paterno, per quanto infinitesimale sia!
All'inizio la bambina gli pare insignificante, una seccatura particolarmente fastidiosa, per cui tenta di eliminarla, lui che non si lascia impietosire da nulla; poi però riconosce nella figlia gli stessi suoi occhi, il suo stesso sprezzo del pericolo e non può non provare una sorta di "orgoglio".. per cui decide di tenerla e crescerla a sua immagine e somiglianza.
Trovo insomma che il personaggio sia perfettamente tratteggiato, con la sua sbruffonaggine e i suoi modi di agire un pò spiazzanti :)

Recensore Master
25/10/11, ore 12:46

Questa storia mi è piaciuta soprattutto per il velo di tristezza da cui è impermeata. Quello che infatti all' apparenza può sembrare un "happy ending" secondo me si rivela la nota più malinconica della vicenda. Milo che decide di accettare il suo ruolo di padre così di punto in bianco solo quando la donna gli rivela che il bambino si chiama Camus. Camus, ovvero la persona per la quale indirettamente tale bambino è stato generato. E Milo, che lo crescerà paragonandolo ogni momento al camus che ha perso. Mi scuso per la macabra interpretazione che ho dato.. Io l'ho letta con questo spirito,e l'ho apprezzata molto :)

Recensore Master
06/09/11, ore 13:32

Ok, io sono una persona sentimentale, quindi mi sono messa ad asciugarmi le lacrimucce...
Saga padre, io ce lo vedo un sacco. Perchè era un uomo con due personalità, si, però in fondo la sua parte buona era davvero buona.
Si insomma, sarebbe stato un padre perfetto, se avesse potuto occuparsi della bambina.
Purtroppo però, lui è un Saint di Atena, e oltre ai doveri e menate varie, fa anche un mestiere pericoloso, e metterebbe in pericolo la sua famiglia(se ne avesse una).
Comprensibile perciò che desideri veder crescere la figlia ma non possa, comprensibile che sia combattuto... Bella, mi è piaciuta molto questa storia.
Poi, Kanon che se ne esce con un "Sono contento di essere zio"... A suo modo anche questa frase è azzeccata, nonostante dei due Kanon sia quell(a mio parere) più serio e inflessibile.

Recensore Master
06/09/11, ore 01:53

Un capitolo dove descrivi bene i problemi che potrebbe avere un cavaliere d'oro con prole. Saga si è definito un "soldato", ma in realtà i cavalieri, specie quelli d'oro, non lo sono propriamente.

Questo perché un soldato, ha una dotazione standard, uguale per tutti: un'uniforme, ed un'arma.

Se per la maggior parte dei cavalieri l'armatura può essere considerata, più o meno, un'uniforme, i singoli colpi (le "armi" dei saint) NON sono affatto standard.

Se a questo aggiungiamo il fatto che ci vuole parecchio tempo per formare un cavaliere, ne determiniamo che la perdita di un saint, perfino di livello più basso, è molto più pesante della perdita di un soldato in un esercito regolare, per il semplice fatto che ogni saint è "fatto a mano" (tipicamente spaccata contro qualche roccia).

Se uccido un soldato uccido un elemento standard più o meno facilmente rimpiazzabile. Se uccido Mu (esempio a caso), oltre a perdere la protezione alla prima casa, perdo un possibile scudo (il Crystal wall), che altrimenti sarebbe stato utile in altre circostanze. E questo tralasciando il suo ruolo di riparatore.

In condizioni simili, non si può permettere che il cavaliere possa essere frenato da fattori esterni, come una famiglia.

Ed ecco quindi perché il nostro caro Saga è, per dire un eufemismo, nella palta fino al collo.

Recensore Master

Anzitutto, ciao!!!
Allora....inizio col dirti che Yun non mi è sembrata affatto una mary sue. Mi è piaciuta com'è stata delineata e caratterizzata, e anche Dokho. Siamo abituati a vederlo lì, sappiamo cosa fa e perchè, ma non sappiamo molto del suo passato, guerra santa a parte...
Dokho, povero, a soffrire continuamente....prima per la cara Yun, che vede invecchiare, e morire, mentre lui è giovane grazie ad Athena, poi Tai, che vede nascere e crescere e partire per una guerra che potrebbe averlo ucciso, infine, la piccola Shunrei.
Che dire, d'altro? Mi è piaciuta davvero tanto, mi ha commossa.
Vale^^

Nuovo recensore
03/09/11, ore 22:41

Mi piace moltissimo come hai reso Deathmask in questa fanfiction: fin troppo inquietante, però che allo stesso tempo dimostra di avere in fondo, in fondo (...) in fondo un cuore e un animo gentile anche lui, nonostante tratti come tratti quella povera domestica! Mi è piaciuto come è cambiato nei confronti di sua figlia, ed effettivamente immaginarmelo come padre mi preoccupa moltissimo! XD Mi è piaciuta molto, complimenti ^^

Nuovo recensore
03/09/11, ore 16:26

Questa fanficiton a me è parsa molto triste. Perché in fondo ci dimostra quanto amore abbia potuto provare Milo per Camus -amore che approvo, anche se purtroppo esiste solo nelle fanficion (sic! ._.)-, e il suo perenne ricordo nella sua mente anche dopo la morte del Saint dell'Acquario. Mi pare molto significativo, ed è la scena che mi piace di più, come il suo interesse e il suo amore per quel figlio venuto al mondo a sua insaputa, figlio della donna con cui aveva passato più di una notte per dimenticare Camus, cambia quanto sente il nome che gli è stato dato. Come se con suo figlio potesse ricominciare da capo. In sostanza mi è piaciuta molto, soprattutto la descrizione che hai dato al pupo :)

Recensore Master
03/09/11, ore 16:17

E ciau!
Oddio!!!! non sembrerà un aggettivo adatto a uno come Death, ma....a suo modo, comunque....è stato...ehm...tenero (tenero?? volevo terrorizzarla, la picciridda! è_é nd Death) e spiego anche perchè. Insomma....non riesce a ucciderla, e fin qui....però non riesce nemmeno a lasciarla al suo destino, e comunque si preoccupa per lei, è una buona cosa...no??
Comunque, l'ho trovata molto bella e...sì. Tenera. ù_ù.
Vale^^

Recensore Veterano
03/09/11, ore 15:00

Carina, mi è piaciuta! Hai fatto bene a tenere il carattere burbero (che eufemismo XD) di Death Mask, gli hai fatto avere la reazione giusta con la bambina, a mio parere :) e 100 punti per il nome della bimba, mi è piaciuto da morire!
(Recensione modificata il 03/09/2011 - 03:01 pm)

Recensore Master
03/09/11, ore 14:59

*lacrimuccia*
Okay, sono patetica... però, però... cavolo questo capitolo dedicato a DM mi è piaciuto un casino. Tanto, tantissimo.
E diavolo, mi hai persino messo il tarlo di una prossima storia su di lui, ma sai che figata... avere una figlia... lui, proprio DeathMask? Cioè... sarebbe così impensabilmente impossibile... che ce lo vedrei! (vai con la logica illogica!) 
Ci sei riuscita benissimo, in ogni dettaglio mi sembrava proprio DeathMask quello. Quello cinico e bastardo dentro, con l'immoralità dentro ...ma forse con un cuore anch'egli.
Nulla d'aggiungere. Io adoro il personaggio e tu sei stata davvero grande ad interpretarlo.

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