Che bello anche questo di capitolo descritto bene e qui finalmente capiscono di essere vicini di casa e Amy vede finalmente chi è il tanto chiacchierato Duca...e lui subito non può fare a meno di stuzzicarla. ...

I personaggi principali sono bellissimi ho riletto la tua storia tante volte e questo dovrebbe spronarti a continuare sei bravissima

Ciao già ti ho scritto Ti volevo fare i complimenti per questa storia d'amore bellissima e scritta veramente bene sei bravissima perché non la continui in tanti ti aspettano....👍

Ciao, che bella storia che hai scritto ,molto curata nei particolari,descrivi molto bene,mi piace tanto anche il periodo storico e' uno dei miei preferiti, non vedo l'ora di leggere il seguito mi sono molto incuriosita....ciao.
(Recensione modificata il 28/10/2017 - 07:23 pm)
(Recensione modificata il 16/08/2021 - 03:59 pm)

Ho iniziato a leggere la tua storia solo oggi...bè che dire complimenti mi catturato...ho letto tutto di un fiato i capitoli fino al XIII!

ciao mex, ci sei ancora?
io ho ritrovato di recente la tua storia e l'ho voracemente riletta da capo, trovandola ancora più bella e avvincente di tre anni fa...
mi dispiace che tu non l'abbia continuata, meritava davvero.
chissà, magari ci ripensi ora.
tre anni sono tanti, sono sufficienti a cambiare una vita, ma...chissà che queste poche righe non ti invoglino.
mi piace molto come scrivi,
un saluto

abracadabra

Ciao! Ho scoperto la tua storia stasera e mi sono messa in pari con la lettura. Ho notato che questo aggiornamento risale a parecchio tempo fa, e temo che tu abbia abbandonato la storia. In ogni caso, la trama è ben strutturata, i personaggi sono numerosi ma non troppi, e non distolgono troppo l'attenzione dai protagonisti. Hai fatto un buon lavoro con la caratterizzazione, rendendo i personaggi molto realistici, e facendoli agire in modo coerente. Inoltre, questa non è la classica storia d'amore scontata, e non ricadi nei soliti cliché narrativi; a mio parare, appunto per come è strutturata, dovresti tenerla nella sezione "Storico". Anche a livello storico non ci sono errori (usi, abbigliamento, modo di pensare, luoghi) ed è tutto ben strutturato. Se deciderai di riprendere la storia sarò qui a leggerti. Spero in una tua risposta!

Kay

ho letto tutti i capitoli e mi sono innamorata anchioi di logan!!chissa dovè finito !!!e a amy cosa succedera comunque ho tutte queste domande sulla storia ma mi chiedo visto che non agiorni da parecchio non ci avrai mica abbandonato cosi senza un finale?????spero di no comuque bravvissima!!!!!!!

*Lettrice solitamente "silenziosa" in arrivo*
Avrò riletto questa storia una quarantina di volte, o giù di lì, e non posso far altro che dire WOW. Definirla avvincente è poco! Mi sono presa una "cotta" assurda per Logan e non vedo l'ora di poter leggere il continuo, soprattutto per quel che riguarda questa Mrs. Harden e la nuova vita di Amy a Londra, finalmente libera di essere se stessa, senza dover rendere conto a nessuno e il ritorno di Logan, naturalmente! Chissà come sarà il loro incontro (appoggio totalmente quanto detto da Melikes su Amy corteggiata dal riccone e Logan tutto geloso). *__* 
Adoroadoroadoro come scrivi! Continua così! 
Aspetto con ansia il 16° capitolo u.u

Complimenti per la storia! E' strutturata bene e le vicende sono molto appassionanti!
Devo ammettere che, quando ho iniziato a leggerla, ero un po' perplessa, ma mi hai fatto ricredere e ora non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! ^-^
Continua così, mi raccomando sono troppo curiosa!
Un bacio,
Scarlet

be' come al solito il ritardo fa dimenticare un po' gli ultimi avvenimenti(ho riletto il cap precedente)
Temo però che il cambiamento non avverrà, ho paura che questa signora non sarà molto diversa dalle altre, oppure potrebbe essere tutto collegato con la questione di Logan. Forse lui si prende un colpo scoprendo che Amy è a Londra, e spunta all'improvviso urlandole contro e chiedendole per quale motivo si fosse spostata dalla campagna.
sono molto curiosa,
spero che tu riesca a postare prima
ciao!

Visto che adoro questa storia, ho pensato di recensire più o meno brevemente tutti i capitolo, per dirti che ne penso di ognuno di essi singolarmente...
Cominciamo dalla madre di Amy. Benchè la buona società non la possa vedere e le matrone come la duchessa di Richmond la considerino un pericoloso esempio di ribellione, è ammirevole l'affetto incondizionato che Amy mostra di nutrire verso la madre. A lei non importa che sia una "mangia-uomini", che sia più libera e spontanea delle signore tutte piume e belletto: ciò che conta è che Victoria le abbia dato l'amore di cui aveva bisogno, sempre e comunque. La tua victoria è un personaggio anticonformista che mi piace molto per la sua modernità, ma soprattutto per la spontaneità. Spontaneità che, nell'era Regency, era considerata forse il peggiore tra i mali (o uno tra i peggiori). Dopo tutto, saper conversare significava mantenere un dialogo frivolo e disimpegnato, senza mai mostrare le proprie opinioni; essere "istruita" voleva dire conoscere la musica, il canto, la danza, la pittura e, magari, saper ricamare...
L'ipocrisia dominava e tu l'hai impersonata con la duchessa di Richmond, l'opposto di Victoria. Come nota anche Amy, la duchessa ha ricominciato a parlare del figlio minore solo quando le è sembrato necessario; fino ad allora era sempre rimasto il figlio debosciato, diseredato, mascalzone sul quale era proibito anche solo pensare di intavolare una conversazione. un altro motivo per il quale credo che la duchessa e Victoria siano opposti è il loro atteggiamento da madri: l'una rigida e fredda, che non riserva neanche un minimo di tenerezza per il figlio, l'altra solare ed entusiasta, che trascorre la vita con gioia e dà tutto l'amore e l'attenzione che può alla sua unica figlia, anche se quest'ultima è molto diversa da lei. Adoro la Victoria- mamma, sebbene, molto probabilmente, lei fosse evitata come la peste dai suoi contemporanei.
Vogliamo parlare di Miss Flanigan Senior? Mi ricorda tantissimo la Duchessa di Berwick, un personaggio de "Il ventaglio di Lady Windermere", una commedia di Oscar Wilde. Per tutta la durata dell'opera, la Duchessa di Berwick non fa altro che parlare al posto della figlia, la cui unica battuta (ripetuta un'infinità di volte) è "Sì, mamma". E' come se Lady Agatha - la figlia - non avesse una personalità propria e il suo unico desiderio fosse esaudire i desideri della madre... Miss Flanigan Senior fa esattamente la stessa cosa: anticipa Amy nelle risposte, nelle opinioni, nelle intenzioni e nei desideri. Ma la tua abile penna permette al lettore di conoscere i pensieri di Amy, e così si può comprendere cosa si nasconda dietro quell'affettata compostezza che caratterizza la protagonista nei suoi meetings in società.
Ho già detto da qualche parte che adoro Amy? Se non l'ho fatto prima, lo scrivo adesso: io adoro Amy. Non solo per come l'hai dipinta, ma per le caratteristiche così diverse, contrastanti, eppure complementari tra loro che tu le hai attribuito. E' passionale e impetuosa nel profondo, serena e timida per gli altri ed ha anche un lato talmente inedito che lo conoscono solo la madre e la servitù: il suo impegno nella tenuta. Amy sembra comportarsi da perfetta padrona di casa, non perchè sappia organizzare grandiosi ricevimenti, ma perchè si occupa dei conti della tenuta, del raccolto, dei fittavoli, dei contadini... Anche se non lo scrivi esplicitamente, si legge tra le righe, soprattutto nelle parole del maggiordomo che le chiede se deve preparare lo studio per Amy (sottintendendo che lo fa tutti i giorni). Che dire di più? Nient'altro per questo capitolo, passo al prossimo, quello dell'"incontro epico", come l'ho definito!

Che bello, finalmente un nuovo capitolo!! E adesso ho addirittura il titolo di "Commentatrice ufficiale", che onore! Certo, sono proprio contenta di riuscire a tirarti su di morale, ma credimi, la definizione di "povera scrittrice a tempo perso" che ti sei attribuita è molto lontana dal descriverti davvero...
Adesso andiamo al dunque. Un giorno mi dovrai spiegare come mai pubblichi questi succosi aggiornamenti proprio quando io non ho a disposizione una qualunque connessione internet, anche la più lenta che esista. Comincio a pensare che sia una congiura! Menomale che, stavolta, i danni sono stati limitati, visto che hai aggiornato ieri e ho potuto leggere il capitolo con un SOLO giorno di ritardo. Dico, non c'è il servizio newsletter per gli aggiornamenti succulenti? Se non esiste, che qualcuno lo inventi, please!
Ok, adesso faccio la ragazza seria e tento di meritarmi il titolo che mi hai gentilmente attribuito. Capitolo corto (purtroppo :-( ) ma intenso e pieno di eventi. Iniziamo dalla mission impossible di Logan. Ancora ci tieni sulle spine e non hai intenzione di rivelare quali siano le misteriose attività condotte in gran segreto dal bel protagonista. Ovviamente, io non perdo occasione per rilanciare la mia teoria dello spionaggio (o servizio di intelligence ante litteram). Se proprio di spie non si tratta, allora potrebbero sempre essere corsari o pirati (e questa è la molto abbozzata teoria dei Jack Sparrow). Al di là di tutto, però, sono felice di sapere che il nostro caro Duca di Richmond voglia "tirarsi fuori" da questo losco affare, qualunque esso sia. A questo punto, sorge spontanea la domanda: sarà davvero in grado di farlo? Chissà perchè, ho il vago presentimento che mettere in pratica le sue intenzioni, una volta portata a termine questa missione, non sarà facile.
Non è stato facile neanche prendere una decisione tanto drastica come quella di sposare Miss Flanigan. Condivido pienamente i motivi che lo hanno spinto ad agire. Zaira e Anjuli sono le persone che gli stanno più care al mondo, ed è naturale che Logan voglia solo il loro bene, con qualunque mezzo egli possa ottenerlo. E' un padre modello, adoro questo aspetto di lui: non ha ricevuto affetto nella sua vita, ma fa di tutto per dare amore alle sue figlie e per proteggerle (il che, considerando il contesto storico e la situazione particolare, è ammirevole).
In questo capitolo c'è una svolta nella vita di Amelia, ossia la proposta di Logan. In realtà mi dispiace che il loro matrimonio sia frutto della necessità e delle circostanze avverse, ma posso benissimo perdonartelo, visto che sono brava a leggere tra le righe (e sono anche mooolto modesta, lo so). Sbaglio, o la gelida, passionale Miss Flanigan ha dichiarato al duca i suoi sentimenti per lui? Sbaglio ancora, o Logan ha capito che Amelia lo ama? "Non darmi anche questa responsabilità. Non adesso": si tratta forse della responsabilità di sapere che sua moglie lo ama? O è la responsabilità di portare un peso che non vuole -l'amore non corrisposto di una donna-? Quante domande mi frullano in testa.
Mentre leggevo, però, una parola mi è rimasta impressa: umiliazione. Amelia si sente umiliata nel profondo, e la capisco. Tutto ciò per cui ha vissuto è andato in fumo. La sua maschera di signorina per bene (che avrebbe indossato fino all'arrivo di Lui) non è servita a niente. Anni di repressione della vera sè stessa, in attesa di un matrimonio d'amore, cancellati con una firma, con un contratto asettico. L'umiliazione è stata quella di doversi nascondere come se stesse commettendo reato, sposandosi. Complimenti, è un passaggio fortissimo e sei riuscita davvero a rendere lo stato d'animo della protagonista. Amelia vede tutto come se quei fatti non la riguardassero in prima persona, gli eventi le scorrono davanti in un susseguirsi di immagini e suoni confusi. Poi, alla fine, tutto diventa silenzio (quella frase è proprio azzeccata, non so esprimere a parole quanto mi sia piaciuta!!), non solo nella stanza, ma anche -e soprattutto- nel cuore di Amelia. Ho paura di quello che succederà dopo. E' vero che la nuova signora Redbourne è una donna forte, ma non saranno troppi i fardelli caricati sulle sue giovani spalle? Menomale che è in arrivo la mamma!
Non vedo l'ora di leggere il seguito!!
(Recensione modificata il 18/04/2011 - 12:16 pm)

Questo è proprio il capitolo del mistero. Ci sono così tante cose che devo scrivere che temo di dimenticarne qualcuna!
Innanzitutto devo dire che la scena del pestaggio e assassinio di Josh Simons mi ha fatto rabbrividire. Quindi, se una volta finita questa storia hai tempo che avanza, ti consiglio di cimentarti in un thriller, perchè otterresti ottimi risultati.
A questo punto la domanda è: chi è questo William Dunham, che sembra avere elementi in mano sufficienti a far fare al Duca di Richmond tutto quello che lui gli chiede? E perchè chiama Logan usando il diminutivo del suo secondo nome? Evidentemente lo conosce sin da quando era un ragazzo, appena arruolato in marina: nel testo è abbastanza chiaro. Qualcosa mi dice che questo Dunham è responsabile dell'accusa di diserzione mossa a Redbourne. Il Duca parla di "casini" dai quali questo losco gentiluomo avrebbe potuto tirarlo fuori con una parola, ma non l'ha fatto. Devo anche dedurre che sia molto tempo che i due non si vedono, data la reazione sorpresa di Logan alla scoperta dell'identità del visitatore inatteso.
A proposito del materiale in mano a Duhnam, ha ovviamente a che fare con una nave chiamata Fenix. Può essere che, agli inizi della sua carriera in marina, Redbourne abbia combinato non so quale guaio e William Dunham lo abbia aiutato in quella occasione, per poi metterlo a capo, più o meno legalmente, della nave di cui si parla? Magari, con quella nave, portavano avanti affari di contrabbando, che giovavano a entrambi ma rendevano Logan vulnerabile ai ricatti di William... Inoltre resta il mistero della N tatuata sul polso del Duca di Richmond: chi lo ha marchiato così e cosa significa? Forse è semplicemente il marchio che i francesi facevano ai prigionieri britannici, chissà.
Passiamo al motivo dell'inaspettata e sgradita visita di Dunham. "Sono qui per richiamarti in servizio. Ordini del grande capo". "Richiamarti in servizio" potrebbe indicare una possibile attività di spionaggio di cui Richmond si occupa. Evidentemente, con la morte di Lord Sinclaire, hanno bisogno di nuovo di lui e delle sue "doti da trasformista". Cioè? Per caso il Duca ha una particolare abilità nell'arte del travestimento? E perchè dovrebbe "a trovare la tua amante per un‘ultima botta d‘addio?". Di quale amante si tratta? Forse è una prostituta come quella Luuise di Londra, che svolge il compito di informatore. Però, in tal caso, non si spiegherebbe "l'ultima botta d'addio", che può voler dire solo due cose: o dopo non si vedranno più per sicurezza, oppure Redbourne deve uccidere questa "amante", in quanto colpevole di averli traditi. Ovviamente la soluzione potrebbe nascondersi dietro una terza, misteriosa, opzione che solo tu conosci...
Come avrai capito, questo tuo aggiornamento, anzichè portare risposte, ha suscitato domande e ha aperto la porta su un altro aspetto della tua storia, finora rimasto latente. Logan ha molti segreti, e c'è un buco temporale di circa dieci anni della sua vita di cui noi conosciamo soltanto ciò che la madre prevenuta di lui si è lasciata sfuggire con Amy. Si attendono ansiosamente sviluppi!

Stavolta guardavo la data in cui hai pubblicato il capitolo. Ci vuole fegato - o molto tempo libero, o nastalgia delle vacanze- per aggiornare l'indomani di Ferragosto. Ma credo che tutti i tuoi fedeli lettori ti siano stati profondamente grati, soprattutto per il ghiotto contenuto di questo capitolo.
Si comincia con "la quiete prima della tempesta", quel silenzio inquietante che precede le urla isteriche degli invitati al pic nic. Per fortuna il padrone di casa è un tipo sveglio, abituato dall'esperienza a mantenere il sangue freddo e ad agire nel modo più lucido possibile. Splendida la scena in cui fa la voce grossa per cacciare via dalla sua tenuta gli ospiti in versione galline starnazzanti. Me lo sono proprio immaginato, grondante d'acqua e furioso come un dio della guerra, mentre pronunciava quelle poche parole ad effetto. Hai descritto la scena davvero bene!
E se da fuori appariva arrabbiato, dentro il giovane Redbourne era consumato dalla preoccupazione per la sua Amelia (ormai, credo che mi posso permettere di definirla così, non trovi?). Mi ha colpito la maniera in cui hai parlato dello stato d'animo di Logan: la sua non è semplice preoccupazione o paura, è qualcosa di più. Mi ricorda un po' il modo in cui si preoccupano i genitori: sono terrorizzati che i figli si siano fatti male e, allo stesso tempo, sono arrabbiati con loro perchè si sono messi in pericolo e, peggio ancora, sono furiosi con se stessi per non essere riusciti a impedire che l'evento spiacevole si verificasse. Menomale che in mezzo a questa confusione di sentimenti il Duca di Richmond abbia agito per il meglio e abbia trovato anche il tempo di ammirare Amelia per il coraggio dimostrato sia nel tentativo fallito di aiutare il suo cuginetto, sia nell'ostinata intenzione di non lasciarsi sfuggire nemmeno un lamento, nonostante il dolore lancinante provocatole dalla ferita e dalla frattura. Credo che Logan abbia finalmente la certezza che la sua Gorgone non è una ragazzina svenevole, ma una donna determinata e in gamba, che pensa agli altri prima che a se stessa.
Sfortunatamente, il fatto di non essere una ragazzina svenevole non ha impedito ad Amelia di perdere i sensi, vinta dal dolore. Solo un rauco canto malinconico la sveglia. Per la prima volta, oltre all'attrazione, Miss - mi sto innamorando ma non voglio ammetterlo- Flanigan prova anche della tenerezza per Logan, pensandolo giovane e sperduto con un fucile in mano, combattendo per una causa che non conosce e sperando, come il soldato della canzone che lui sta cantando, di essere dalla parte giusta. E, finalmente, incomincia a capire le scelte del Duca, la sua franchezza, il suo desiderio di trovare, sebbene in modo non convenzionale, la felicità.
E il Duca? Hai scritto qualcosa che mi ha lasciata a bocca aperta davanti allo schermo del pc, quando l'ho letta. "La trovava così irragionevolmente bella, addormentata": notizia shock! Quella che prima era insignificante, ora è "irragionevolmente bella"?? Ah, l'amour!
Bellissima la scena finale, in cui Logan, ormai tranquillizzato, comincia a cantare la ninna nanna delle sue figlie per cullare nel sonno Amelia: romantica, tenera e piena di speranza. In una parola, perfetta. Continua così!