Recensioni per
~ in cammino.
di SaltVinegar

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/06/16, ore 17:05
Cap. 1:

Ciao!
Ho trovato questa tua storia per lo scambio recensioni e mi ha incuriosita molto. Ho trovato una storia breve ma piena e pregna di emozioni profonde, laceranti e devastanti, che mi è piaciuta davvero molto e che ho deciso di recensire per farti sapere quanto mi avesse colpita!
Ho trovato una donna piena di rabbia, in questa storia, di dolore e di odio che l'hanno portata, forse, alla lucida pazzia che l'ha spinta a uccidere l'uomo che le ha dato il suo bambino e poi gliel'ha tolto in un modo così crudele e inumano.
Io, da umano, mi sento fallace e piena di difetti, perciò non mi sento in colpa a dire che, a mio parere, non avrebbe potuto fare niente di diverso per trovare la pace. E la sua accettazione della morte è qualcosa che mi ha riempito di fierezza, paradossalmente, perché ci vuole coraggio ad affrontare questo tipo di sentenze con questa serenità d'animo, con questa pace.
Insomma, una one-shot davvero intensa e dolorosa, ma molto molto bella!
Ti consiglierei soltanto di dare una riletta perché ho notato qualche errorino nella concordanza dei verbi, ma niente di sconvolgente :)
Un abbraccio,
B.

Recensore Junior
06/06/16, ore 23:34
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio di recensioni. Come storia e- piuttosto interessante e viene voglia di sapere cosa ha portato alla situazione descritta inizialmente, la narrazione a ritroso e' ben fatta e il ritmo serrato, non credo di aver trovato errori, ma.. non ho assolutamente empatizzato con la protagonista e ben che meno con il bambino... non so il perche'. Forse lo svolgimento mi e' sembrato troppo rapido, non lo so.. So che e' una storia relativamente vecchia per cui avrai sicuramente scritto qualcosa di piu' dettagliato in seguito. Comunque a parte la narrazione asciutta di dettagli il resto funziona. Scusa gli accenti strani ma la mia tastiera si e' incasinata.
See you space writer!

Recensore Master
27/04/16, ore 15:40
Cap. 1:

Wow. È davvero bellissima: questa storia (assieme a quella del Malandrino, alla quale prima o poi passerò) mi ha attratta fin da subito per il titolo e per l'introduzione. Inizialmente non avrei mai pensato che avesse avuto risvolti come questi, nel senso che mi aspettavo più che altro la vita di una persona triste più che irata e, non ho idea del perché, mi aspettavo quelle storie di casalinghe disperate che cadono in depressione perché non si sentono realizzate.
La storia è scritta veramente molto bene: sei stata capace di farmi immaginare alla perfezione la situazione, utilizzando le giuste parole con il giusto ritmo e la giusta musicalità. Il giusto, insomma. Ho notato solo pochi errori, che subito ti faccio notare: "L’idea che qualcuno provasse pietà per me mi disgustava, perciò la scaccia dalla mente, per lasciarmi prendere le mani da quel ragazzo e legarmele dietro ala schiena, scrollando le spalle", come vedi nel primo caso manca una piccola "i" alla fine di scaccia, mentre manca una doppia "l" ad ala. Per il resto, nessuna imprecisione e mi è anche molto piaciuto il modo in cui hai usato la punteggiatura: dubito che avrei fatto qualcosa diversamente.
Ma il pezzo forte è senz'altro la trama: introduci il lettore pian piano a tutta questa storia, rendendolo capace di comprendere la situazione per gradi. Prima i sentimenti che ormai aleggiano nell'animo di questa donna, l'orgoglio misto a rassegnazione che le impedisce di voler veramente reagire a ciò che sta succedendo, sebbene non voglia essere oggetto di commiserazione per nessuno. Più tardi spieghi bene cosa l'ha portata in prigione, introducendo prima i motivi che hanno causato la sua solitudine, il fatto di aver dovuto crescere completamente da sola Thomas, che nonostante tutto resta il vero e proprio amore della sua vita. 
Come succede spesso con le persone frustate, continua a covare sentimenti di rabbia per più e più persone e/o situazioni, i quali si incrementano quando avviene la tragedia: la morte dell'adorato figlio. Quando infatti hai scritto che lo avrebbe rivisto, credevo in sala visite, solo dopo ho realizzato che intendevi in un posto migliore
Lei sa di aver preso la scelta sbagliata, ma sa anche che adesso finalmente può concludere questa vita da fallita nel modo più giusto. 
In parte è deprimente, drammatico appunto, dall'altra molto filosofico. Quindi, insomma, è veramente bella, rinnovo i complimenti!
Bye, Lae.

Recensore Veterano
22/12/15, ore 12:30
Cap. 1:

È un po' un pugno nello stomaco questa storia...
L'atmosfera che si respira fin dalle prime righe è angoscia allo stato puro, e proseguendo nella lettura la sensazione non fa che aumentare mentre si scoprono particolari tragici.
Un racconto che non può far altro che spingere il lettore a immedesimarsi nei panni della protagonista e della sua immensa sofferenza: una donna che ha perso tutto e che non ha più niente da perdere. La morte finale, sembra quasi una luce in fondo al tunnel, ed è l'unica cosa che appiana tutto e dà quel poco di sollievo.
L'unica cosa che mi sento di segnalarti è quel "famigliare" che andrebbe scritto senza la "g".
;)

Recensore Veterano
21/12/15, ore 12:31
Cap. 1:

Non esiste una parola specifica che esprima i miei sentimenti verso questa storia. La storia di una madre che, in preda alla disperazione e accecata dalla rabbia, ha scelto la vendetta. Ha vendicato la morte del solo uomo che aveva amato con la stessa moneta. Ha passato la sua vita alla ricerca del colpevole, l'unico suo obiettivo era quello di fargli provare il medesimo dolore che aveva provato lei pur consapevole che avrebbe messo fine alla sua vita.
Sei riuscita a trasmettermi tutto questo con la tua one-shot. Ti lascio facendoti i miei più sinceri complimenti :)
Un bacio :*

Recensore Master
09/03/10, ore 17:38
Cap. 1:

Che meraviglia!!! (perché non posso scrivere tutto maiuscolo?????) Meraviglia meravigliosa!!! Non ho parole per complimentarmi!!! Ti segnalo un "mni" al posto di "mani" e un "luca" al posto di "luce", ma è chiaro che non sono critiche... è un racconto perfetto così! Crudo, realistico, splendido! Quella frase da prima pagina di giornale (quella della Beretta, per capirci) è una chicca! E quei versetti della Bibbia in apertura sono il fiore all'occhiello! Mamma mia quanto mi è piaciuto!!! Capolavoro!!! ^_^