Una storia molto particolare, ma bella veramente. Mi è piaciuta molto la riflessione sulle lacrime che si ha da versare se non si ha sentimenti. Devo aver avuto qualche monologo dentro di più di una volta in cui ragionavo su questo. Il finale della storia in particolare mi ha colpito e la frase con cui concludi è magnifica: "Che siano i miei fantasmi a piangere per me." Complimenti per la scrittura e per la vittoria del contest!

Questa è una delle oneshot più belle che io abbia mai letto, davvero. Tristemente reale, pur se non si è come Layla... chissà quante volte è capitato, a chiunque, di mascherare le lacrime, di vivere come una maschera vuota? Ogni tanto me lo chiedo. Una volta, sai, capitava anche a me. Non a caso mi soprannominavo "il fantasma". Non è che io fossi falsa, semplicemente vivevo l'esistenza come un corpo vuoto, un corpo che è abile solo a sparire. Ora spererei di essere cambiata, forse cresciuta, chissà. Salvo anche questa storia tra i miei preferiti, e stai pur sicura che se capita le farò un po' di pubblicità. E' davvero bella bella, e scritta splendidamente.

Questa OS è davvero stupenda... mi è piaciuta tantissimo! Complimenti perché è scritta davvero molto bene... vorrei citarla tutta, ma mi limito a questa similitudine che mi ha colpita per la sua immediatezza e perché, probabilmente senza volerlo, è anche leggermente macabra (o, almeno, io l’ho percepita così XDD):

Qualcosa dentro di me si rivolta, come un bambino che scalcia nella pancia della mamma.

Dolore che ti rivolta, una nuova vita che scalcia... assolutamente geniale! ^^