Recensioni per
Underneath
di Kiki May
Devo farti i complimenti ancora una volta perchè te li meriti tutti! Questa storia è struggente, emozionante e soprattutto rispecchia al meglio le sensazioni e le emozioni di Darla, in un momento così particolare della sua travagliata esistenza. Non smetterò mai di ringraziare Whedon per tutta la bellezza presente in ATS. Brava! |
Ho letto questa storia due volte, a distanza di tempo. L'ho fatto perché avevo l'impressione di doverle dare tempo di decantare, prima di poterla capire a fondo. E così è stato. Ti confesso che conosco poco gli episodi di Ats che vedono la tragica nascita di Connor. Diversamente da altri del telefilm, non ho avuto occasione di guardarli con calma o rileggerli attraverso i transcript. Tu avrai senz'altro capito che se nella mia storia do proprio a Darla il ruolo di guida, è perché la considero un'icona di amore materno - non quello della festa della mamma e dei cuori di cioccolato, ma quello viscerale, istintivo, quasi animale, che sovrintende alla salvezza della specie sacrificando ogni cosa al successo della riproduzione. E questo aspetto in questa storia c'è tutto, nel rosso e nel nero della scena finale, nello strazio dell'addio, nell'accettazione tutt'altro che supina di un destino beffardo, che riconsegna in extremis Darla a quel ruolo biologico - l'essere un semplice recipiente - che probabilmente in vita aveva più o meno consciamente rifiutato. Non per niente, lei non ha nome se non da vampira. L'ho letta due volte, e alla seconda lettura credo di aver colto puntualmente i riferimenti, quelli espliciti al tessuto del telefilm (come il ragazzino tra i demoni che urla il nome del padre) e quelli più sottili, che ci restituiscono il senso di un'esistenza in più di un senso dannata. |