Recensioni per
Ogni morso un groppo in gola - Draco ed Hermione
di dublino
o cavolo! |
Parecchio forte, complimenti. Peccato la piccola confusione sul passato remoto e qualche altra caccola linguistica. Non ci badare, sono fissata con l'italiano, se c'è un astupidaggine la vedo subito. Sono anche fissata anche con le Dramione. Questa è bella. Complimenti. Ora vado a vedere se trovo qualcos'altro di tuo da leggere. |
Non è facile recensire una one shot come questa. I motivi sono molteplici e spero di saperli elencare nel migliore dei modi. Ho letto tutto attentamente e con molta calma, proprio per gustare e capire al meglio ogni parola e anche per calarmi con profondità in ciò che è stato scritto. Parlerò prima dei lati negativi. Lo so, tasto dolentissimo per me quanto per la scrittrice credo, non posso esimermi dal farlo, non sarei corretta. Ho visto del talento, ed è giusto far notare anche i lati negativi per poter far crescere uno scrittore al meglio (odio farlo, mi sento la guastafeste della situazione). Prima di tutto... gli errori di ortografia. Qui non si tratta di semplici sviste, purtroppo, ma di veri errori che impoveriscono di molto la bravura della scrittrice. Quelli che ho notato maggiormente sono: "un" seguito dal maschile non vuole assolutamente l'apostrofo, "d'accordo" si scrive così non tutto attaccato, ho visto difficoltà nella scelta dei tempi verbali dove ho notato infatti vari errori (se mi posso permettere attenzione anche ai passaggi presente e passato) e un'altra cosa: la prima persona del passato remoto ha e vuole la doppia i. Mhhh... credo di aver visto anche problemi con una a con l'h dove non andava messa. Per il resto non mi posso permettere di dire nulla: lo stile è complesso e profondo, molto introspettivo e ben studiato. Ma... anche qui c'è un ma... attenzione agli errori fatti con superficialità. (es: il cubo si chiama "cubo di Rubik" non di "Kubrik"). Può sembrare stupido, ma per chi si dedica con passione alla scrittura non lo è affatto. Altra cosa che ho notato è che sembra ci siano cali di attenzione nello scrivere da parte dello scrittore. Specifico giustamente ciò che intendo dire: lo stile della scrittrice si presenta molto attento soprattutto nella scelta delle parole, molto metaforiche ed evocative, attente alle esigenze caratteriali e psicologiche del personaggio. In alcun punti sembra invece che improvvisamente tutto scompaia e la cosa stride e stona con l'elevata capacità della scrittrice. Oddio ho fatto la guastafeste abbastanza, vero? Ti ho detto queste cose perchè avevo visto e continuo a vedere che gli stessi errori li fai quando parliamo su msn. Pensavo fosse dovuto ad un fatto di semplice velocità di scrittura e invece noto che c'è proprio una non conoscenza della grammatica italiana, ed è un vero peccato, perchè a mio parere ( e lo dico credimi con assoluta umiltà) tu sei brava. Ho davvero gustato l'introspezione di Draco e il modo in cui hai saputo tenere il personaggio nel suo carattere con uno stile molto poetico e, nonostante tutto, accattivante e mai scontato. A tratti davvero emozionante. La storia è affascinante e scritta con molto brio e tanta passione, lo si nota in ogni parola, caratteristica per me fondamentale per uno scrittore. Fino alla fine ci si cala nel personaggio e nel suo "essere terminale" in tutti i sensi. Hai saputo ben descrivere la sua esagerazione e la scontro con se stesso e il mondo circostante nel profondo desiderio di avere ciò che in ogni caso, anche dopo aver avuto, non riesce a credere di avere e ne vorrebbe sempre di più. Hermione agli occhi di Draco è l'amore, è colori, è vita, è tante cose che lo portano ad autodistruggersi anche. C'è dell'autobiografia in questo? Chissà. Ma senza dubbio il modo in cui lo descrivi ha fascino. Ho apprezzato anche la fine, adoro i finali in positivo, ihihih, e sono contenta che non ci sia stata la tragedia che mi aspettavo. Quello che ti consiglio personalmente come amica e scrittrice è di continuare con questa tua grande passione, perchè il talento c'è e anche tanta voglia di scrivere e crescere. Mi raccomando però, scrivere non è solo un gioco, anche se fondamentalmente è il gioco più bello del mondo, ma è anche lavoro e costante attenzione a ciò che si scrive. Un po' più di meticolosità nel correggere gli errori e nell'attenzione alle frasi, non solo alle parole, darà senza dubbio un'impronta potente e definitiva ad uno stile che può dare moltissimo come la sua scrittrice. Comunque credimi questa fic è davvero bellissima e vale la pena leggerla e studiarla con attenzione. Ottima la scelta anche delle poesie, canzoni e sonetti. DAVVERO DAVVERO BRAVA!!! Con tanta stima, Malia. |
Ma come fai a scrivere così tanto ? Dove lo trovi il tempo ? |
Ciao tesoro mio, come vedi anche se in ritardo sono riuscita a venire. |
semplicemente fantastica... |
E' davvero una storia molto molto bella. Un Draco così fragile non lo avevo mai letto, un Draco così sofferente ed ossessionato, così insicuro di se stesso e dell'amore di Hermione fino a pensare di distruggersi quando pare che tutto sia finito (anche se questo mi ha lasciata un tantino perplessa)una scelta comunque pensata e sofferta, senza contare naturalemente e per fortuna il lieto fine e per sdrammatizzare...una visitina dallo psicologo (sempre se nel mondo dei maghi ci sia)del San Mungo gliela farei fare. Tutto questo comunque per dirti che mi è piaciuta davvero tanto. complimenti sinceri. ciao-ciao |
ciao la tua storia è bellissima......complimenti |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Non trovo parole adeguate a commentare una storia così bella, vedi i personaggi vivere davanti a te, riesci a rendere le loro fragilità e ossessioni (specie quelle di Draco) in modo perfetto |
Wow.... |
Semplicemente bellissima!!!1 Non riuscivo a semttere di leggere. Draco è così fragile, così umano. La sua dipendenza da Hermione è maniacale, fa quasi paura. Non avevo mai letto di un Draco così. Complimenti. Ciao BABY |