Recensioni per
Cause it’s true, I am nothing without you.
di SaltVinegar

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/05/16, ore 17:10

Ciao Lae,
piacere, sono Daphne e ti ho trovata sullo scambio indetto dalla pagina facebook "EFP famiglia". Devo ammettere che non appena ho visto l'immagine di Sirius Black mi sono detta: "Questo profilo necessita di almeno una visitina", e non mi sono affatto pentita!
Dunque, ero intenta a scegliere una storia da recensire (mi perdonerai se non seguo i One Direction) ed ero indecisa su una buona lista di titoli, quando poi mi è saltato all'occhio "'Cause it's true, I am nothing without you"; "With me" dei Sum 41 è una canzone che -personalmente- mi ha accompagnata molto e con cui ho affrontato una determinata fase della mia crescita. Sei caduta proprio bene, signorina!
Bando alle ciance! Questo testo necessita di una vera recensione!

Sebbene si tratti di una semplice One Shot, sei riuscita a racchiudere un'intera storia -un mondo- in un solo capitolo, e questo mi è piaciuto davvero molto, mi ha lasciata sorpresa. È indice di più che buone capacità.
Questo quadro illustra una situazione di stallo in una coppia normale, che ha avuto le proprie gioie e ha dovuto affrontare delle diatribe. E proprio su questo punto ci fai soffermare: il valore letale dell'incomprensione. Quante storie vengono rovinate per questioni di orgoglio! E quella di Elena ed Enrico poteva confermare questa teoria, ma non è stato così: lui ha improvvisamente iniziato a fare chiarezza con l'ausilio di quella che è la loro canzone, scoprendo così che i valori vanno ben oltre l'orgoglio, che c'è dell'altro per cui vale la pena vivere.
Anche su questo punto ti sei soffermata: il non lasciare che tutto sia stato vissuto invano. Fortunatamente, Enrico ha raccolto in tempo i cocci della propria morale ed è corso verso quello che ritiene il suo destino: la sua amata, talmente delusa dal suo fidanzato da sentire la necessità di partire, probabilmente nella paura di aver anche lei amato invano.
Durante la sua corsa impetuosa, il ragazzo (o l'uomo?) ripercorre tutti gli aspetti della ragazza che gli hanno fatto battere il cuore dal primo attimo in cui si sono conosciuti fino ad allora, marcando i suoi pregi, ma anche i suoi difetti, i quali, in quanto caratteristiche della ragazza, vengono apprezzati proprio quanto le altre qualità; la trovo una bella quanto realistica espressione d'amore.
Altrettanto veritiera è l'espressione del dolore che ci hai offerto, sempre secondo il punto di vista di lui: a volte la sofferenza è talmente intensa da non riuscire a trovare le parole per descriverla. Ogni aggettivo o concetto sembra riduttivo per esporre quella sensazione soffocante da farci quasi sperare di addormentarci e non svegliarci mai più in un concetto del genere, stanchi di soffrire. E qui ti consiglierei di lasciarti ispirare anche da "Everybody Hurts" dei R.E.M., a meno che tu non l'abbia già fatto.
Il finale, senza darlo per scontato, ha avuto esito positivo. In una sola One Shot sei riuscita a darmi il fiatone di Enrico che correva, l'ansia di non riuscire a raggiungere la persona amata in tempo e le speranze di Elena che, probabilmente, tentava sempre di temporeggiare.
Sì, una conclusione pragmatica che non necessita di dialoghi artificiosi, ma solo di un bacio. Quando si dice che "un gesto vale più di mille parole"!
Questa parentesi di vita mi è piaciuta molto, in caso non si fosse capito! :P

Dunque, credo di averti detto tutto... o di essermi scordata che altro volevo scrivere!
Detto ciò, mi sento di salutarti facendoti i complimenti per lo stile molto scorrevole e personale. Sei riuscita a infrangere qualche innocente regola di punteggiatura rendendola lecita, è stato un tocco davvero molto piacevole- te lo dice una che è molto attaccata al fatto che ogni virgola sia al proprio posto.

Un abbraccio,
Daphne
(Recensione modificata il 05/05/2016 - 05:15 pm)

Recensore Veterano
03/05/16, ore 12:41

Ciao Lae o SaltVinegar, ho scelto questa storia perché è stata inserita nel genere romantico e, in questo periodo, la mia voglia di leggere rosa è fin troppo alta.
Non sapevo, però, che di mezzo c'era un po' di tristezza, quello che Enrico prova pensando alla sua ragazza che sta per partire.
Non so se si può definire song-fic (non ricordo i termini), ma il ritmo della canzone unito al ritmo incalzante della storia fa amalgamare il tutto. In questa OS penso che siano rispecchiati i sentimenti di questi ragazzi che, per un motivo a me sconosciuto, stavano per allontanarsi ma poi si sono ritrovati.
La mia opinione non può che essere positiva, ma voglio indicarti alcune cose. Penso che dovresti inserire qualche nota, in modo da offrire al lettore un quadro più ampio.
Inoltre voglio sottolineare il fatto che inizialmente la storia è in prima persona e poi cambia, diventando quasi una storia impersonale, raccontata in terza persona momento per momento. Personalmente, preferisco questa seconda variante, perché penso che si inserisca perfettamente con il ritmo della storia.
A presto,
Wellsie.

Recensore Junior
26/04/16, ore 21:55

Questa storia d'amore è veramente dolce e molto cinematografica, da come l'ho avvertita io durante la lettura e rilettura: con in sottofondo un capolavoro dei Sum 41 poi non poteva che andare tutto per il meglio è concludersi in maniera positiva e molto tenera!
Sai, le riflessioni sull'amore e sulla vita di Enrico mi sono veramente vicine in quanto anche per me l'amore è come l'ossigeno, una fonte di vita che riesce a farti superare tutte le difficoltà e le paure per renderti veramente preciso e volenteroso di condividere e stare in uno stato d'estasi e di bellezza superiori a qualunque cosa.
Non si dimentica la sofferenza, sia prima che durante il sentimento in sè, ma alla fine (quasi alla stregua di un happy ending voluto e piaciuto) il bene, quando è veramente prosperoso e vincente, arriva sempre a concretizzarsi.
L'amore ti pervade dentro, ti scalda le ossa e ti porta a fare cose pazze e più vive, che i bambini e le persone insensibili mai potranno capire e condividere con tale gelosia e desiderio, che racchiude un bel po' di aspetti che spesso sono a loro incomprensibili per tanti vari aspetti.
Quando l'amore è dentro il cuore, non si è niente se non lo si condivide e se si vive una distanza troppo dannosa e tossica, che rende due persone impossibilitate a migliorare singolarmente e sopratutto insieme... per questo ho apprezzato la richiesta di Enrico alla sua amata Elena di non partire e lei che capisce questo, dandogli corda perché è veramente innamorata: dolce, semplicemente.
Al bacio mi sono commossa, così come la sua confessione in linea con le parole semplici e forti della canzone, anche perché è stata scritta in un periodo dove il cantante era veramente innamorato di sua moglie (citazione necessaria).
Bella, bellabellabella (cit) :D complimenti per averci condiviso una storia che rende il coraggio e i tentativi cardini per creare e consolidare qualcosa di puro ma complesso al tempo stesso.

baci e buona serata!

Recensore Veterano
22/03/16, ore 15:59

Ciao, ehm ti faccio i miei complimenti.
Come hai suggerito ho letto la storia ascoltano la canzone, non la conoscevo, diciamo che non ascolto molto la musica in inglese, anzi quasi per nulla. Mi sono emozionato, credo lo avrei fatto anche solo leggendoti ma mi rendo conto che la canzone di sottofondo possa dare un tocco in più. Non so come ho fatto ma sono riuscito, tra i brividi, a notare due minuscoli errori di battitura, così con più calma ho riletto tutto e ho trovato queste piccole distrazioni: "L’amore come l’aria" qui credo che manchi una "è" oppure c'è uno spazio in più; "Lei, che tu vuole rivedere un’ultima volta." qui o è "Lei, che ti vuole.." oppure "Lei, che tu vuoi..."; "fosse per l’ultima," manca "volta"; "piùfitte" va staccato; "Sussurralo all’orecchio di lei, posa le sue labbra sulle sue." il primo "sue" dovrebbe essere "tue" se non sbaglio. Mi sembrava giusto farteli notare perchè poi credo che il tutto sia perfetto.
Ti confermo che anche leggerlo senza musica provoca emozioni.
Beh cos'altro dirti, niente... ti faccio ancora i miei complimenti.
Alla prossima.
Alex

Nuovo recensore
06/05/10, ore 13:16

a me piace proprio tanto tanto tanto ç__ç
sia per il modo di scrivere, sia per la colonna sonora, sia per la trama in sè. che brava che sei u.u

Nuovo recensore
27/04/10, ore 22:09

ammmmmoreh *_____________________*
cè, questa cosina qui è stupendosa, sallo.
mi sono venuti i lacrimoni mentre la leggevo! perchè, come al solito, hai scritto benissimo una storia bellissima, che oltretutto riguarda la coppia enrico-elena di amici che era così pucci pucci, nah? eppoi, la canzone che mi hai costretta (?) a riascoltare, è una tra le mie preferite, quindi... come non ammartih, non ammareh questo piccolo capolavoro, e non ammareh immensamente la parola ammoreh stasera? *____* [ cosa cavolfiore sto dicendo, non lo so, ma ho una natta (H) che mi si porta via e la cosa è quindi più o meno giustificabile. ] spero che ne scriverai ancora di cosine tanto bellineh, perchè mi fa sempre piacere leggerle, soprattutto se di tua creazione :)
ora, ninnanannaninnao a me, e ci sentiamo tra tre, due, uno... su msn u___u
continua così, donnah (Y)