WOW!
Complimenti. A parte che io adoro le linee sbarrate, quel detto non detto, pensato ma incompiuto, che tu hai inserito nella storia. Penso tu abbia espresso magnificamente e con poche, ma essenziali, parole il senso dell'anima di Haruhi. Bravissima :)

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia perché penso che sia uno dei tentativi meglio riusciti d'introspezione dei personaggi di Host Club.
L'anime (come il manga) presenta il loro mondo come meraviglioso, perfetto, ed invidiabile, se non per qualche interruzione.
Ma, la realtà è un'altra, ed è incorniciata da questo scritto: ogni singolo componente vive sull'aria di una bugia, che per costituzione umana, è destinata a pesare.
La prima nella storia originale a dover presentare una menzogna è Haruhi, e da lì parte anche la scrittrice di questa fan fiction: la mora viene presentata come una ballerina, ma con l'armatura che le limita i movimenti, la sua bugia, appunto. Nel primo capitolo, si può sentire la tangibile stanchezza della protagonista ampliarsi, fino allo scioglimento ("Nel cuore della notte rimane solo Haruhi Fujioka, la ballerina dall’armatura dorata può andare a dormire.").
Il secondo capitolo, è ancora più bello del primo. I due personaggi più ambigui vengono analizzati, non come Bisco Hatori ce li presenta: non sono più loro due contro il mondo, ma loro, uniti da una menzogna che man mano ha preso un carattere di realtà. E alla fin fine, la vera menzogna, è solo... una recita.
Il terzo, e per ora, ultimo capitolo presenta il carismatico Tamaki, in un momento paragonato ad una prostituta, in modo totalmente proprio.
"Se ora tu fossi alla resa di conti, all’ultimo atto della tragedia travestita da commedia… di cosa saresti fiero?" questa frase mi ha particolarmente colpita, perché è intricata, apparentemente di facile comprensione, ma contiene un concetto che, se ci si immedesima nella "vittima", soffoca.
La storia è curata, lo stile pulito e scorrevole, la grammatica corretta. Trovo che questa storia meriti davvero di trovarsi fra le scelte. C'è del genio.
(Recensione modificata il 23/12/2010 - 08:29 pm)

Poesia, semplice poesia <3! Ecco cosa ho subito pensato di questo primo capitolo. Mi ha catturato l'idea sulla quale si basa la raccolta, davvero originale, e poi la metafora della ballerina che si finge cavaliere mi è piaciuta tantissimo. Lo stile in cui è scritto, così delicato e allo stesso tempo stuzzicante mi piace un sacco. Aspetto il prossimo capitolo sui miei amati gemelli *w* Complimenti, chu ~

Davvero sottile è l'inganno che Haruhi nasconde dietro l'armatura dorata. Bella l'immagine della ballerina appesantita dalla corazza, così come la ragazza è appesantita da una bugia che finge che non le pesi, come se fosse inesistente. Mi sono immaginata lei danzare non più soave e delicata come una ballerina, ma appesantita e pentita per via della bugia.
Bella anche l'immagine della spada nel fodero, simbolo della giornata che finisce e, soprattutto, il simbolo della fine della bugia di Haruhi per quel giorno, finalmente può tornare ad essere una ragazza, anche se il giorno dopo inizierà di nuovo tutto d'accapo.
Bell'idea, la seguirò con piacere.
A presto.
Jessica.

l'idea di parlare degli "inganni dei membri del host club è molto originale,continua cosi, e non aspettare troppo per aggiornare :D