Ciao, nuova lettrice.
Ho appena letto la tua shot e mi sento in dovere di esprimerti i mie i più sinceri complimenti.
L'idea di un' ipotetica sorellina di Mariko (la preferisco di gran lunga a Jean Grey per ovvi e meno ovvi motivi) l'ho molto gradita, come il tuo scritto, semplice ma d'impatto.
Perché al di là della sua durezza - e rudezza- con le quali di solito Wolverine viene descritto, in lui c'è un cuore e tanti sentimenti, che riemergono, come nella tua shot, con tristezza, ma anche con una nuova prospettiva di guardare al futuro.
La piccola Misaki che ricorda Logan come un colosso durante la sua infanzia beh, mi ha molto toccata, mi sono ricordata di mio nonno quando ero piccola io, mi sembrava enorme quando mi teneva in braccio e non mi ha visto crescere.
Ed infatti mi è scesa una lacrima nel ricordarlo dolcemente con affetto.
Ed anche l'abbraccio delicato che Logan poi porge a lei mi fa capire un'ulteriore cosa: l'apparenza inganna, un uomo scontroso è capace di confortare con un abbraccio meglio di qualsiasi parola ed infatti per come l'ho sempre visto io Wolverine è un tipo laconico, ma che dai suoi gesti o sguardi fa capire tutto.
Perché è una maschera e le battaglie, il dolore, l'hanno provato e segnato per sempre.
È anche per questo che è il mio personaggio preferito, e forse chiamo il mio ragazzo Wolverine per questo motivo che ho espresso (l'abbraccio forte e ferreo e la sua acutezza).
Ora mi congedo, dicendo che leggerò altro da te scritto e spero che mi faccia emozionare così.
Ancora complimenti.
Layla. |