Recensioni per
Resembool, 1919.
di Elos

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/05/12, ore 16:44

Salve ^^
Piacere, dono Pandora, ma chiamami un pò come ti pare (mi piacciono i soprannomi *^*)
Questa fic è a dir poco splendida.
Stupenda, precisa, non ho visto neppure un errore grammaticale o di battitura.
Profonda, soprattutto; intensa, anche di più.
Hai usato delle parole meravigliose, hai fatto dei paragoni stupendi e assolutamente degni di nota.
E poi... hai scritto un finale degno di FMA, un finale che potrebbe fare invidia all'autore stesso di questo meraviglioso anime per quanto è bello.

"La strada che vi ricondurrà a casa è un percorso fatto di cerchi alchemici: cerchi che si intrecciano con altri cerchi e linee spezzate, rune, vite, memorie, e formano una porta che dà su un altro mondo. La strada che vi porta a casa ha l'odore del latte che non ti piace, che gli piace. Ha l'odore del suo bagnoschiuma, dei tuoi vestiti. Al tatto è i suoi capelli sulla nuca, dove sono come velluto, si fanno ritti e nervosi quando ci passi le dita in mezzo, è la tua pelle nel punto in cui l'automail la invade. Ha il colore del miele, quello della corteccia, il rosso di un cappotto inciso nella mia memoria.
La strada che vi porta a casa, nel sole, brilla come l'acciaio."

Mai e poi mai avrei pensato di poter leggere delle parole così belle in una fic di FMA.
Sono così perfette che mi fanno venire i brividi, soprattutto quelle dell'ultima frase che colpiscono in pieno il modo di "scrivere" del vero autore.
Se vuoi sapere la mia io Shamballa l'ho adorato, perché è un film assolutamente divino che merita di essere visto.
Però... il finale non mi va né mi andrà mai giù.
Soprattutto perché Winry è rimasta sola, perché è stata lasciata indietro come sempre.
Non è giusto! Non doveva finire così!
Scusa il mio breve sfogo personale, chiudo qui la recensione che è meglio.
Tanti complimenti, te li meriti tutti quanti. :)
Saluti

Pandora

Recensore Master
13/02/11, ore 17:48

Mi ero ripromessa di leggere altro di tuo, e ho sfruttato l'occasione :3
Secondo me questa fic è bellissima. Ne ho lette tante, davvero, ambientate dopo Shamballa - e definire film quel <i>coso</i> è troppo persino per me -, sperando sempre di trovarvi un senso. Ad una certa mi ero anche stancata, le storie hanno iniziato ad assomigliarsi un po' tutte, quindi ho lasciato perdere ed ho continuato con quelle che erano basate sul manga. C'è da dire che quello che mi è piaciuto particolarmente della tua è il finale pieno di speranza. Non è il solito epilogo Ed-torna-a-casa-e-vissero-per-sempre-felici-e-contenti: è la speranza ciò che rimane, basta, non c'è altro. Non sappiamo se Roy Mustang troverà il modo di farli tornare indietro, non sappiamo cosa farà Winry, non sappiamo nulla. Possiamo solo sperare, esattamente come fanno loro.
Ho trovato la storia molto dolce. I pensieri della ragazza sono pacati, lucidi, e riescono ad esprimere al meglio la sua essenza. Il chiedersi il perché di una punizione così grande per un errore commesso da bambini - nemmeno adolescenti! -, il suo accorgersi di tutto ciò che cambia e averne paura, anche, perché è il simbolo del tempo che sta passando all'insegna della loro assenza, sono riflessioni piene di dolore ma anche di tanta, tanta sensibilità e delicatezza. Sono il riflesso della parte di lei non violenta, sicuramente, che è altrettanto importante. E' più matura, più adulta. Più consapevole.
I riferimenti a Riza Hawkeye sono stati particolarmente apprezzati, lo dico tranquillamente. Credo sia ben noto dell'amore che nutro nei confronti del RoyAi, e quindi non mi esimerò dal chiederti se per caso hai dei progetti su quei due... Io ci provo, chissà che non abbia fortuna! :3
Recensione insoddisfacente, come al solito, ma la febbre mi stende. Ci tenevo comunque a comunicarti le mie impressioni a caldo, ecco.
Ancora bravissima! :3

Nuovo recensore
11/02/11, ore 10:08

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa è probabilmente la storia che meglio identifica le emozioni di Winry al concludersi di quella famosa serie distruttrice di sogni e bistrattatrice in malo modo delle speranze dei fan e non solo.
Quelle descritte, le emozioni tratteggiate con tale accuratezza di particolari, metafore così ben costuite e reazioni delineate magistralmente nelle loro percezioni, sono stati anche i pensieri, affogati in malinconia e fuggevole rabbia rancorosa, di ogni persona amante di FMA.
E non per il mancato lieto fine, certo che no, ma per la sensazione confusa d'inconcluso, d'amaro che ha lasciato sul palato.
L'autrice traccia questo e molto di più. Consola, in un certo senso, spiegando le motivazioni dietro un gesto che sarebbe potuto apparire eroico e tuttavia in ultima analisi si rivela anche profondamente egoistico e doloroso per le persone che sono aldilà della scelta che separa i due protagonisti da tutto il resto.
Compaiono tutte le fasi del dolore: la disperazione del rifiuto, il negarsi a quello sfogo, il non voler prendere coscienza della realtà preferendo isolarsi nei ricordi di un passato, sfumato nell'agrodolce rimpianto di occasioni mai colte e un futuro buio di possibilità perdute per sempre; l'ira in cui s'abbandona colpevole, ma in modo velato e poco agguerrito rispetto ai canoni classici del personaggio; l'auto recriminazione del non aver fatto abbastanza, non essere stata abbastanza perchè altrimenti loro sarebbero rimasti, mantenendo la promessa e tornando da lei, in un giorno che non ci sarà più, non avrà più modo d'esistere; la tristezza vissuta in tutta la sua portata ampia e infine l'accettazione che non è conclusione, ma diviene inizio.
Il ricominciare infine a prendere mano con una vita, un'attesa che Winry decide di perpetrare al domani, anche se potrebbe durare per sempre, non ottenere risposta, positiva o negativa che sia.
Perchè per essere davvero casa l'amore non deve avere perchè o per come o aspettarsi nulla in cambio.
Una storia introspettiva scritta meravigliosamente in uno stile fluido, liquoroso e denso come sciroppo d'acero, un groppo al cuore che si scioglie mano a mano che si procede nella lettura facendosi largo tra i cocci sparpagliati ordinatamente della protagonista, il pulsare nelle orecchie del flusso ronzante delle sue riflessioni, parole colme d'amore e nostalgia.
In definitiva un più che meritato complimenti all'autrice e un grazie sentitissimo :)!

Recensore Veterano
10/07/10, ore 11:21

Ammetto che mi attratta per uno strano motivo: il mio odio per il film, che di solito elimino dal mio personale canon.XD Mi è venuto voglia di vedere come l'avevi affrontato, come l'avevi risolto. Beh, non me ne sono pentita. La storia, scritta in maniera davvero splendida, con le parole scelte sempre alla perfezione, è inzuppata di una malinconia incredibile, bellissima. Le sensazioni fisiche e interiori di Winry si avvertono davvero, tutte quante. E ho apprezzato tanto il finale: anch'io non ho mai creduto che non potessero tornare.

Nuovo recensore
14/06/10, ore 02:23

Ho rosicato tantissimo, anch'io.
Ho odiato quel finale, l'ho odiato veramente.
Ho pensato di andare a prendere personalmente il responsabile e di fargli riscrivere tutto. Ed e Al scendevano da quel rottame volante, con i loro corpi integri e vivi, andavano da Winry e, tutti insieme, tornavano in quel paesino pieno di ricordi chiamato Resembool.
Maledetto quel qualcuno che ha impedito tutto ciò.
Adesso anche il manga sta per finire, non possiamo fare altro che sperare in un finale che ci faccia sorridere, che ci renda soddisfatti e che magari ci strappi qualche lacrima. Non pianti selvaggi e ripetuti "PERCHEEEE'?" urlati allo schermo del computer dopo aver visto la conclusione dell'anime.
Dopotutto, anche noi, amanti del lieto fine, ce lo meritiamo.
A parte tutto, non trovo le parole adatte per descrivere questa fanfiction. Forse 'divina' è il termine che più si avvicina al concetto che vorrei esprimere, ma non basta a delineare le emozioni che mi ha fatto provare. Inoltre, hai steso nero su bianco, tutto il caos che ho provato anch'io dopo aver visto quello stramaledetto film. Cioè malinconia, tristezza, infinita tristezza, delusione, rabbia. Rabbia al punto di sollevare il computer e di tentare di fracassarlo contro il muro. Ok, sto esagerando adesso.
Complimenti, ancora.
Yeah.

Recensore Veterano
09/06/10, ore 16:39

"A dieci anni non è neanche peccato: è sbaglio, d'accordo, è errore, imprudenza, quel che si vuole, ma non può essere peccato.
A dieci anni è solo che manca la mamma. Dio."


Mi pento così tanto di non aver recensito prima. Perchè, davvero, ti toglie il fiato.
Toglie il fiato perchè fa male da morire avere la consapevolezza di essere abbandonata. Abbandonata da Ed e Al, che si sono chiusi una porta - o meglio, il Portale, ma comunque è sempre una metafora, no? - alle spalle, fottendosene.
Forse ci avranno fatto anche un pensierino. Chissà.
Rimane il fatto che tu sei sospesa nel vuoto da quarantanove mesi, tredici giorni, quattro anni.
Ti. Strazia. Ecco.
E mi sento straziata da un sacco di cose, oggi, in più manca un giono alla fine di Fullmetal Alchemist e... non riesco a crederci.
Ero talmente distratta dalla storia che ho dimenticato che tutte le cose finiscono.
Ed è strano, perchè oggi sto incappando in tutte fic ambientate dopo o durante il Conquistatore di Shambala - film che davvero, davvero, mi fa uscir fuori de cabeza. D:'' - e mi verrebbe anche da piangere. Ma non ci riesco e boh, il magone mi tortura.
E sì, vorrei torturare che ha avuto la geniale idea di farlo finire così. Di far morire adirittura Alfons, ma dico io... *sclera*
Ok, tornando a quello che hai scritto: Winry è così buona qui da non sembrare lei. L'ho vista sempre un po' egoista, un po' segnata dal rancore verso Edward.
E me la sarei immaginata anche peggio, dopo anche la scomparsa di Al.
E' stata ingenua a credere che non l'avrebbe seguito anche quella volta. D'altrone se n'è resa conto anche lei, che loro due si sono sempre seguiti a vicenda. Come dentro un cerchio.
Ho notato che lei invoca spesso Dio. Anche nella citazione all'inizio. Non so, ma fa uno strano effetto. Fa strano che Winry - Winry che è stata abbandonata eppure riesce ad avere un minimo di serenità - trovi una giustificazione per loro due. Li giustifica a Dio, perchè sa che loro sono troppo orgogliosi per farlo.
E allora s'inventa che quando si è bambini l'innocenza è tanta da non far essere neanche la trasmutazione umana un peccato. Lo fa per loro e allora io penso:

Winry, tu non sei così. Tu sei troppo generosa. Tu non puoi essere così.
Inizierò ad amarla, per quello che hai scritto.
Wolf.
(Recensione modificata il 09/06/2010 - 04:41 pm)

Recensore Master
08/06/10, ore 09:58

Tra le lacrime, sì, ho provato l'istinto di picchiare a sangue l'idiota che li ha fatti andare via. Perché Al e Ed avrebbero potuto continuare ad essere loro, così speciali e uniti, anche nel mondo di Winry, di Roy, di Riza e di tutti gli altri.
E Winry non se l'è meritato. Comunque. Questa storia penso descriva benissimo quello che deve essere stato per lei, davanti alla consapevolezza che Ed e Al sono andati via per non tornare - almeno, così dice la fine della storia. Ma ad una fine corrisponde sempre un inizio, e all'inizio si spera sempre e le cose si vedono in modo diverso. Il tempo passa e cambia le cose, ma Winry non ha mai smesso di sperare in loro, di amarli e aspettarli. Certi punti mi hanno profondamente commossa, si è sentito il tuo contatto con Winry, si sente che anche tu vuoi che loro tornino a casa. Chi non vorrebbe...? E' così crudele vederli in un mondo dove un'altra guerra sta per cominciare, è così crudele che la pace sia vissuta con la tristezza nel cuore dall'altra parta. Ma è una tristezza che non fa smettere di sperare, né lei, né Roy. Bellissima shot, bravissima.
Bella.
(Recensione modificata il 08/06/2010 - 09:59 am)

Recensore Junior
06/06/10, ore 12:17

Ok, tu starai pensando che ti perseguito e che sono una scocciatrice perchè lascio una recensione, poi non mi vedi e non mi senti per un po', poi ritorno con un'altra recensione, sparico di nuovo e via così, finchè non perdi il conto. Sono un "pochino" incostante in effetti ^^
Qui ci sono capitata per caso: ero in pausa studio, ho pigiato una sezione a caso ed eccomi qui, a piangere come una disperata insieme a Winry che, per l'ennesima volta, è stata lasciata a casa. Ed va dove deve andare, Al lo segue e lei li aspetta.
Ti ricordano qualcun altro? Tipo uno che si deve vendicare di tutto e di tutti, un cretino che lo seguirebbe in capo al mondo e una che ha i capelli rosa evidenziatore?
E poi: ma com'è che la "lei" di turno è sempre quella che rimane indietro? Gli uomini a salvare il mondo e "lei" a casa a curare/riparare. Che poi è buffo perchè entrambi sono personaggi piuttosto maneschi nella vita quotidiana, eppure quando arriva il pericolo...puff! In officina/ospedale, zitte e buone, a riparare/ricucire i feriti. Mah...
Vabbè, lasciamo perdere, passiamo (finalmente) alla recensione: mi è piaciuta la tua Winry, mi è piaciuta tanto, si sente tutta la forza (disperata) con cui si attacca alla speranza di rivederli, un giorno, Ed e Al.
E poi mi piace da matti il modo in cui descrivi le persone, un po' intuitivo, accennato, mai completo in effetti, sembre sbiadito. Più che descriverli li evochi, dalle luci, dagli odori dai sapori...

Bravissima ^^

Nuovo recensore
22/05/10, ore 11:16

Ad oggi, non so ancora dire se il finale del film mi ha distrutta o mi è piaciuto da impazzire... cioè, ovviamente la storia era straziante per tutti i personaggi: Winry è solo l'esempio più evidente, ma anche lo stesso Ed - che non ha scelto di ritornare, lo ripeterò sempre: è stato costretto dagli eventi. E Mustang non ci è rimasto neppure un po' male? Non ci credo. E Al, pure così affezionato al fratello, non si è dispiaciuto neanche un po' di non poter MAI più rivedere tutti gli amici? Almeno dopo, quando ha recuperato la memoria? Io non ci credo. Per questo stesso motivo, lo adoro. Perchè mi ha fatta soffrire, perchè sono andata vicina alle lacrime, perchè ancora oggi mi dà quella punturina - come il taglio che ti procuri con un foglio di carta, come dici benissimo tu. Per questo, ho adorato la tua fanfic: ha replicato benissimo i sentimenti che provo guardando la fine dell'anime e del film. Complimenti.

P.S.: non c'entra nulla, ma... sei la stessa Elos de La Tana di suni? No, chiedo perchè il nick non è proprio dei più comuni...

Recensore Veterano
20/05/10, ore 18:31

Concordo con Icaro, la sola e unica cosa che ho preferito nella vecchia serie è Winry xD" (e Heide nel film, vabbé u_u) Col fatto che compariva meno aveva più dignità, nel manga non la si può vedere, ha cominciato a rendersi digeribile tipo ieri, e con enorme sforzo *_*;;
Comunque la storia mi piace, aspetto il seguito :3 (e non so che altro dire, non posso ricambiare le tue recensioni dettagliate, mi dispiace XDD)

Recensore Master
20/05/10, ore 00:56

Allora, comincio col dire che non amo affatto la Winry del manga, così come non mi piace quella della seconda serie (che per me rimarrà nemmeno lontanamente paragonabile alla prima, ma sono gusti).
Per quanto riguarda quella della prima serie, la cosa si fa più difficile.
Lì non avevo mai pensato al paring EdWinry (sono per il RoyEd, è nel mio cuore, che ci posso fare?), anche perché non s'è vista molto. Ed il solo momento in cui ha lasciato trapelare qualcosa di sé che non fosse un chiave inglese lanciata sulla testa dura di Ed, è stato quando lui e Al sono tornati a Resembool insieme ad Armstrong... quando lei gli confessa che ha guardato dentro il suo orologio d'argento. Lì mi ha fatto pena, così come me ne ha fatta in quel film, bellissimo ed orribile al tempo stesso. Ovviamente, sono rimasta più amareggiata dal dolore di Roy (il dialogo tra Breda e Havoc "In più, sento che non è il Tenente, la persona che il Colonnello sta aspettando" "Ah sì? E chi è?...ah." m'ha fatto pigliare un colpo al cuore), ma l'espressione di Winry, la frase "Temo che adesso non dovrò più aspettarlo...", la sua rassegnazione che sembra nata già in partenza, sapeva già che non sarebbe stato possibile realizzare nemmeno uno dei suoi sogni... mi ha fatto stare male.
Quindi, anche se non amo questo paring, aspetterò con ansia di leggere il seguito... anche perché è scritto indubbiamente bene, e sei riuscita a dare carattere ed anima ad un personaggio di per sé poco approfondito, mi pare. I suoi pensieri su Ed e Al, immaginati come una lettera, la descrizione dei capelli di Al, della pelle di Ed... dell'amore di uno per il latte e dell'odio per lo stesso dell'altro... stringono il cuore. Complimenti.
(Recensione modificata il 20/05/2010 - 12:59 am)

Recensore Veterano
19/05/10, ore 20:10

*alza la mano* Io! Io ho detestato quel finale, e lo detesto tutt'ora con tutta me stessa! Perché è drammatica la sfumatura tra le righe: certo, loro sono insieme, ma gli altri? Winry e gli altri, a loro non hanno pensato? Forse è perché Ed e Al hanno dato sempre tanta importanza allo stare insieme e all'inseguire i sogni che alla fine hanno smesso di considerare gli altri. Forse. O forse volevano solo prendersi una piccola rivincita sulla sorte. Credo che non lo sapremo mai.
Ma sofismi a parte, mi è piaciuta molto questa fic, Complimenti. E con la "C" maiuscola ^^
Winry è un personaggio spesso trascurato nell'ambito dell'introspezione, eppure credo sia uno di quelli che offrono maggiori spunti di rielaborazione e di invenzione per una storia di questo genere: lei tiene tutto dentro, tutte le sue preoccupazioni. C'è molto che si può raccontare, di lei, volendo.
Questo è uno dei motivi principali per cui mi è piaciuta questa fic. Poi, ovviamente, c'è il fatto che è davvero ben scritta e mi è piaciuto anche il modo in cui hai descritto Amestris dopo la guerra: in pace, pronto a rifiorire, ma ancora con delle ferite da leccare e numerose cicatrici. Proprio come Edward.
Ok, tutto questo poema doveva servire ad esprimere la mia ammirazione verso il tuo lavoro. Davvero bella, ri-Complimenti ^^

Nuovo recensore
19/05/10, ore 18:53

Una conversazione su msn vale più di mille parole.

Confermo la diagnosi, cinque minuti netti, assolutamente sprecati nella ricerca d'errori, visto che non ve ne sono, e assolutamente guadagnati, per il piacere di una lettura scorrevole e vibrante, come solo tu sai sempre regalarmi, anche quando il massimo grigiore di cielo e libri mi rende intrattabile.

Non ho una particolare simpatia per Winry, eppure qui è adorabile, verrebbe da abbracciarla, per quanto è così poco "personaggio" e così "umana": io in lei ho percepito (sono opinioni, tutte passibili di falsificazione, eh?) una specie di gelosia, un po' di frustrazione, una certa rassegnazione, accompagnata poi da una speranza, flebile e potente, a cui non è tanto facile credere, ma è apprezzabile che lei vi si attacchi.

Aspetto il seguito con ansia, anche se sai come la penso.

Eh, sì, hai l'obbligo di contraccambiare, non appena avrò ottenuto la vittoria su questi maledetti libri e potrò battere a volontà sulla tastiera, per riempire questo account di storie.

Io Grifondoro? Elos, penso che avrai sentito le mie risate fino a casa tua, perciò non commento ulteriormente!:P

Orde di amore e di baci for you, my dear!*_*