Recensioni per
Circus
di Brin

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]
Recensore Junior
25/05/10, ore 21:57
Cap. 1:

Sei andata dritta all'animo, toccando le corde che volevi e scatenando le emozioni con la precisione di un cecchino.
Bella, forte, con un messaggio importante. Brava fx
Ps. Ottime descrizioni! Hai dato l'idea dell'ambiente con frasi molto incisive, e hai saputo attrarre il lettore fin da subito
(Recensione modificata il 01/06/2010 - 09:24 pm)

Nuovo recensore
25/05/10, ore 21:34
Cap. 1:

AMORE °_° Ma è stupenda, è commovente, è d'impatto, è geniale.
Mi piace davvero tantissimo

Recensore Veterano
25/05/10, ore 21:13
Cap. 1:

Quando ho letto il tuo nome, mi sono detta di fare un salto ed ho fatto benissimo.
O malissimo, dipende, visto che mi ha lasciato un magone difficile da mandare giù...
Di per sé è una shot breve, di poche parole, che gratta soltanto una superficie di qualcosa di più profondo. Ma il punto è che, nella sua brevità, porta a galla i punti salienti, quelli più importanti, quelli che bastano a farti riflettere, se uno ci si sofferma come dovrebbe fare.
Perché tutti noi, volendo, potremmo essere i mostri; ma al contempo, siamo gli uomini "normali" che lapidano gli altri.
Non riesco a leggere le ultime righe - dal foglio di giornale in giù - senza sentire gli occhi lucidi. Perché è così brutto quanto ti uccidono le speranze, è così brutta certa cattiveria, veramente.
Insensata ed inutile, verso ciò che è diverso o non normale.
Così è e così sarò per sempre.
Vorrei essere meno dispersiva, ma ora sono emotivamente toccata ç_ç
Complimenti, ben scritto, emozionante e scorrevole, ma quel che più conta è l'attimo di riflessione che offre.
Un bacione,
Anthea

Recensore Junior
25/05/10, ore 21:01
Cap. 1:

Ciao, one – shot carina, malinconica e triste, quando ho iniziato la lettura non pensavo che i protagonisti, che il senso della storia sarebbe stato questo, ed è stato un bene perché mi hai incuriosita e di conseguenza spinta a leggere.
La frase: «Non siamo mostri» gli ripeteva sempre con un sorriso nascosto da quei baffoni ispidi e neri, pelosi come il suo viso. «I veri mostri sono le persone che pagano per comprare il diritto di sentirsi migliori di noi.», mi ha ricordato molto una scena del film “Il Fantasma dell’ Opera”. Le persone, talvolta, sanno essere dei mostri perché trattano chi è diverso in un modo differente e crudele, mi è piaciuta questa storia, la trovo verosimile e questo l’avvicina al modo reale, forse, non quello che viviamo in prima persona ma bensì a quello presente e palpabile, se solo ci scomodassimo a guardare oltre il tendone, le case, ovunque…
Trovo sia scritta bene, fluida, diretta, veloce ma questo non ha indebolito la qualità della descrizione, parte che hai inserito sapendola accostare alla parte riflessiva del personaggio.
Un bacio, ciao!

[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]