Recensioni per
How Soon Is Now?
di Stregatta
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
La prima immagine che mi è venuta in mente ripensando a come definire questa storia è stata quella di un lampo: luminoso, intenso, breve. Ogni capitolo è come una finestra aperta su due vite destinate ad intrecciarsi ma che ancora non l'hanno fatto, flash sospesi nel tempo che han voluto far emergere un periodo particolare della vita di Stefan Olsdal e Brian Molko, prima di richiudere le finestre. Posso affermare che il tuo stile di scrittura mi piace molto ( ho un debole, tra l'altro, per chi scrive con termini accurati senza sconfinare nell'eccessiva ampollosità ), l'ho trovato decisamente scorrevole e coinvolgente, così come la maniera delicata ma reale di trattare argomenti così difficili e importanti da prendere in esame. Per quanto riguarda i personaggi, credo di avere un ennesimo debole per la caratterizzazione che hai scelto per Brian Molko e ho apprezzato moltissimo anche il modo di reagire e di vedere le cose di Stefan. Anche io lo immagino con un modo di fare meno apertamente provocatorio dell'altro, agendo un pò più silenziosamente e in sordina. Devo ammettere comunque che ho anche riso, e non propriamente poco, in certi punti. Alla mensa con il tuo "finocchio in insalata", in bagno con Stefan e il senso dell'umorismo necessario per lasciare proprio quel fiore, lo psicanalista che si limita ad incassare soltanto gli assegni.. e come potrei dimenticare Brent? Assolutamente fantastico, per quanto mi sia immensamente dispiaciuto che compaia soltanto per poche righe sul finale. Merita di essere approfondito si si ( cerca di ipnotizzare l'autrice per indurla a sentire il bisogno insopprimibile di farlo ). |
Oh, questa mi piace anche troppo. Sì, lo ammetto, è bello ogni tanto essere sorpresa da qualcosa di davvero...semplicemente unico. E' lineare, strettamente logica, brillantemente sofisticata. E' una scrittura la tua che incanta, mai troppo oscura per bloccare le immagini a metà tra occhi e cuore. No, invece ci vanno dritte, fin troppo. A volte mi sono fermata a riprendere fiato. Complimenti davvero sinceri. |
Deliziosa, è stato il primo aggettivo a cui ho pensato mentre un pò ridevo, un pò piagnucolavo su questa storia. |