Recensioni per
Tempo Perso
di nainai
Che delizia questo capitolo! Entra subito nella lista dei miei preferiti (la lista inizia con la frase “tutti tranne” e i capitoli esclusi sono pochi, ma comunque). Ogni tanto dovresti scrivere male, altrimenti poi noi poveri lettori siamo costretti a trovare nuovi modi di esprimere la nostra approvazione ogni volta che aggiorni—mettiti una mano sul cuore. |
-Vuoi che me ne vada?- è il mio turno di chiedere. Anche se mi costa troppo, e così non lo guardo mentre formulo quella domanda. |
Devo ammetterlo, all'inizio ho pensato davvero che li avresti chiusi in una stanza d'albergo e li avresti lasciati fare spezzando il cuore a noi tutte(/tutti?). Però non sto recensendo a caldo perché in realtà questo capitolo l'avevo già letto e quindi IO SAPEVO. Confermo, Matt non sa più che pesci pigliare, ma è lodevole che non si arrenda. Dovrebbe solo avere un pochino di coraggio in più—d'accordo, molto coraggio in più—e prendere in mano la situazione. Lasciando Kate, dicendo la verità a Chris (Dom me lo figuro troppo incline all'esaurimento nervoso) e andandosi a riprendere Brian per un orecchio. |
Arieccomi! |
Ohohoho, hai capito te il nostro caro, vecchio Matt? Aveva una cotta per l'attuale suocera! Ad ogni modo. I capitoli in cui Matt è senza Brian, o meglio, i capitoli in cui Matt non ci pensa più di tanto sono un po' uno strazio al cuore. Un po' perché essendo io dalla parte di Brian, da brava fangirl, aspetto sempre trepidante quel momento in cui i due litigano e poi tutto finisce nel sesso e tutti siamo contenti e i Mollamy tornato insieme ed evviva; un po' perché quando Matt è da solo perde tutta l'arroganza che me lo rende così affascinante e che in un certo senso mi dà la certezza che se Matt vuole Brian per davvero (e noi sappiamo che è così), allora niente e nessuno potrà impedirgli di averlo. Invece qui Matt è quasi rassegnato, e ho come l'impressione che ciò che cerca di fare quando è con Dom e Chris è farsi dire come dovrebbe comportarsi. Farselo proprio dire, non farsi dare un consiglio o una mano. E questo ovviamente va contro i nostri interessi (perché io mi immagino che i miei interessi coincidano con i tuoi), tanto più che Dom e Chris, povere stelle, sospettano tutto meno che il loro frontman voglia provare ad amare (sempre che non lo ami già) il cantante—uomo—della band rivale per eccellenza. |
Cosa posso farci, Kate mi piace ancora. Certo, mi sta antipatica per principio, ma devo ammettere che se dovessi muoverle una critica, ora come ora, non saprei nemmeno da dove cominciare. |
Cosa. |
Delizioso. Questo capitolo entra a far parte della mia lista di preferiti assieme al primo e a quello della barca (il terzo, mi pare, vero?). Dom mi piace fino a un certo punto: capisco che anche lui, come tutti, voglia solo tutto il bene di questo mondo, per Matt, ma senza accorgersene, spesso, rischia di diventare ingombrante e basta. Credo che non mi faccia impazzire soprattutto perché ho paura di come reagirà quando saprà tutto - perché arriverà quel momento, e io già tremo al solo pensiero. |
"-Uhm.- concorda Helena, sorridente e rabbonita.- E’ un lui o una lei? |
Stef ha già capito tutto. Se non tutto, allora molto, come sempre accade. Mi piace molto questo Matt che "si lancia nel vuoto". Non conosce ancora Brian, non sa praticamente nulla, di lui, eppure ha il coraggio di provare a fare funzionare le cose (a modo suo, ovvio). Avevo già letto parte di "Tempo Perso", per poi abbandonare la lettura a causa degli orridi impegni di ogni giorno. La parte del regalo mi era rimasta impressa, ma tempo di non aver mai scoperto che cosa decide di fare Brian riguardo a quel regalo - non mi resta che scoprirlo da me. |
"-Ti sto dando fastidio?- s’informa educatamente. |
Lo stralcio di quotidiano che hai strappato dalla vita di Ania e Marcus mi è piaciuto molto. Soprattutto, credo che tu abbia reso molto bene la sensazione che si prova quando si sta davanti a un giudice silenzioso sentendosi colpevoli - sapendo di essere colpevoli. Brian è più razionale quando è lontano da Matt, o almeno questa è l'impressione che ho avuto. Mi pare, per essere più specifica, che quando Brian è con Matt si "dimentichi" un po', e passami il termine, di tutto il resto. Non corregge il tiro durante, ma piuttosto lo corregge dopo, quando è da solo e ripensa a quello che è stato. |
Matt sta portando l'arroganza ad un livello completamente nuovo (era un tentativo di traduzione dell'espressione inglese corrispondente, ma ci siamo capite). Un conto è chiamare — mandare un messaggio — a Brian e piombarsi in casa sua (o quasi), un conto è balzare su un aereo e intrufolarsi nella sua camera da letto per guardarlo dormire. Mi piace come Matt sia arrivato a Udine per uno scopo e come, pian piano, abbia capito che forse con Brian non voleva più fare solo quello. Ah, e per inciso, Stef-MammaChioccia è un'immagine che non guasta mai. |
Apriamo un capitolo su questo capitolo. |
La presenza di Gaia, in un certo senso, mi inquieta; so che Matt tiene ancora a lei (lo so perché è ciò che traspare dal capitolo), ma allo stesso tempo so che ora nella vita di Matt c'è un nuovo punto interrogativo (o di riferimento?), Brian. Mi piace la sensazione di “star entrando nel vivo”, e ovviamente so già per chi tifo — c'è bisogno di specificare? Ti ringrazio davvero per aver scritto una storia che mi terrà in ottima compagnia per un po' (non molto, visto che ho tutta l'intenzione di divorarmela, ma va bene così). |