Bellissima, per quanto triste e dolorosa. Sono andata subito a sentire la canzone, e mi ha lasciata davvero senza parole. Hai saputo rendere il carattere del sergente Callahan in un modo incredibile, senza tralasciare nulla. E di Harris hai fatto un personaggio memorabile: cattivo, sì, e anche malvagio, ma in fondo soltanto un reietto; un uomo senza amici, un uomo senza valori, un uomo senza amori. Harris è un reietto, e anche Callahan è una reietta: malata, indifesa, senza via d’uscita. Hai fatto scontrare due personaggi apparentemente diversi, ma in realtà accomunati dallo stesso destino: entrambi soli, entrambi senza un futuro. Bella grammatica, uno stile che acchiappa l’attenzione. Ottimo lavoro.

Ok, sì, in effetti era difficile da capire per una non-esperta come me, però dalla visione dei film e dei certoni sono riuscita a ricollegare i personaggi, per gli avvenimenti basta confidare che sia tutto come dici tu, no? Ricordi quando dicevo "ma daaaaai, non si può rendere tragica 'scuola di polizia'!!'?
Ebbene, mi hai stupita, di nuovo! Cevolo, sei riuscita a farmi piangere con storia di polizia, saki! Io che credevo di avere un animo angst! Comunque, è perfettamente godibile, anche per una profana, ripeto. Secondo me sottovaluti troppo i lettori. o sottovaluti la tua capacità di scrivere in un fandom non conosciutissimo, il che sarebbe a dire che ti sottovaluti, il che starebbe a dire che ti comporti da stupida verso te stessa. Non farlo, soprattutto per le cose a cui tieni. Ancora bravissima :)