Questa è gradevolissima. Margherita, pur essendo un personaggio originale colpisce per la sua forza. E' viva e brillante così come la vede l'imbranato protagonista della storia. Lui è tenerissimo con il suo imbarazzo prima di capire che Margherita, pur con tutti i difetti per cui l'ha presa in giro, è un punto fermo della sua esistenza. Bella bella!

Prima originale? Che onore xD
A parte che odio l'autobus, le fermate dell'autobus invece sono dei posti affascinanti. Se nascondi la faccia dietro ad un libro, puoi metterti a guardar la gente ed è interessante e... sì, sembra una cosa estremamente da maniaca, da dire *cough cough*, ma giuro che è un interesse puramente antropologico (certo, alle volte il libro è più interessante e il mondo fa così schifo che è meglio non guardarlo, ma dipende, insomma u__u'), quindi l'ho trovato un posto interessante dove ambientare la storia ^^(quante volte ho detto "interessante"? Mah, non indaghiamo).
Le descrizioni e l'atmosfera umida... che bella.
E' bello il gioco di colori, tra capelli, ombrello (che è giallo come il sole anche se il sole non c'è *-*) e impermeabile.
E la cosa (come sempre, grande abilità linguistica,io. Oh sì) del segnavento è... ti fa venir voglia di avere qualcuno che ti dica che i tuoi capelli crespi sono il suo segnavento. I miei capelli crespi al massimo fanno sembrare che mi sia pettinata col Chidori, invece. Ma è la vita u__u.
E le donne sono sempre le più forti, sì. L'ha baciato lei. Brava, Margherita! *girl power*
Come sempre, il tuo stile mi fa dire "bravabravabrava" ogni due righe.