Recensioni per
Prima d'essere Eroi.
di shootingstar_

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/10/11, ore 15:36

'Soltanto contenti di camminare assieme una volta di più.' per l'ultima volta :(

Bellissima, e qua i malandrini ci sono tutti i quattro, alcuni si dimenticano di Pete :( non capisco perchè visto che prima del tradimento erano amici tutti e quattro e di sicuro non lasciavano da solo Peter!

Ero ancora concentrata sulla ff quando ho letto delle 72 parole e ho riso, e tipo quando scrivi delle drabble, la vuoi di 100 parole e devi sempre togliere qualcosa!

Recensore Veterano
27/02/11, ore 13:08

E' molto bella, molto emozionante. La fine è di un'atroce amarezza, ti entra nel cuore e lo fa dolere per un attimo. Il dolce attimo impiegato per leggere questa flashfic. Il pensiero di quella che sarà la loro fine da un tocco di eleganza alle tue parole così leggere e spensierate. Non so perché c'è un che di bello nella loro morte eroica, perché in parte credo che tutti e quattro siano morti da eroi, persino Minus.
Complimenti perché è scritta in maniera esemplare, senza nessun tipo di errore. La lettura è scorrevole e piacevole.
Complimenti.
Baci,
pikkola prongs.

Recensore Master
03/12/10, ore 20:32

Poche parole, ma ben scelte, corrette, giuste, adatte. E' un qualcosa di incredibile ciò che tu hai scritto, davvero. Una storia bellissima la tua, intensa. Opprime il lettore quasi, c'è un sentore di ansia, di tristezza, di fine.
Ed è proprio per questo che è bellissima.
Poche parole eppure in quelle poche parole ecco che vedo rinascere i Malandrini per ultima volta, un'ultima volta tutti insieme, tutti amici, tutti vivi.
Incredibilmente travolgente.
Non so che razza di recensione ti ho lasciato, so solo che ho amato questa storia mentre la leggevo.
Complimenti per quest'opera.
Alla prossima,
Cla

Recensore Master
22/08/10, ore 03:03

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia io l'ho letta molto tempo fa. Non appena è stata postata l'ho letta ma non sono riuscita a commentarla subito. Perché c'è qualcosa di opprimente in questa storia, c'è qualcosa che asfissia il lettore parola dopo parola. C'è qualcosa che, almeno a mio avviso, è terrificante e reale.
Non è la solita storia sui Malandrini, no, è qualcosa di più vasto e di più introspettivo. In poche righe l'autrice riesce a chiudere quattro persone differenti nello stesso mondo.
In poche righe l'autrice riesce ad ammazzare letteralmente il lettore.
Semplicemente perché prima d'essere eroi erano solo e soltanto uomini.
Giovani uomini, se vogliamo essere più precisi.
In queste righe c'è tanto di loro, tanto dei singoli Malandrini.

Una storia particolare, innovativa e assolutamente splendida. Ti colpisce al cuore come una freccia.

Incisiva a non finire.
Un flash che racconta un momento delle loro vita. Ma ti rimane dentro per giorni e giorni.
(Recensione modificata il 22/08/2010 - 03:03 am)

Recensore Veterano
13/07/10, ore 11:02

E' bellissima, sul serio.
Mi hai commosso con la tua semplicità: hai usato un linguaggio semplice per descrivere il più grande sentimento del mondo.
L'amicizia: il dono più prezioso che si possa desiderare.
E i Malandrini sono l'esempio migliore per raccontarla, anche se qualche volta (caso Minus) è solo apparente...

Le descrizioni sono magnifiche, e non so dirti quale dei due paragrafi (di 72 parole, specifichiamolo) mi ha emozionato di più...
L'ultima frase poi è meravigliosa: racchiude in sè tutto il significato di amicizia. A loro basta stare insieme per sentirsi felici.

Complimenti, davvero, te li meriti dal primo all'ultimo...
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo.
Un bacione!
Sarah

Recensore Master
13/07/10, ore 00:05

se c'è qualcosa che mi commuove ed emoziona, è leggere frammenti di questo genere: i Malandrini sono gli indiscussi protagonisti, insieme all' inconsapevolezza dell'implacabile destino che li attende... Hai fatto bene ad immaginare che in un certo senso questi fossero i pensieri di Remus: quando è morto, non ho potuto a meno di pensare: è così, l'ultimo Malandrino se ne va...
E in quanto tale, probabilmente è quello che ha sofferto più di tutti... Non posso non pensare a quanto debba essere stato doloroso ritrovare Sirius, e vederlo morire una manciata di anni. Speranze future di vita insieme infrante per sempre...
Immagino che sia stato straordinario poter dedicar loro un pezzo simile: io mi sono emozionata a raccontare i loro destini...bravissima =)

Recensore Master
09/07/10, ore 10:35

Wow...
è meravigliosa.
Oltre che triste...
Credo che Remus quando incominciò ad insegnare ad Hogwarts, vedesse continuamente gli spettri dei Malandrini.
Perchè, sono convinta, con la morte di James, con il tradimento di quel topo schifoso, l' amicizia con i Malandrini è finita.
Perchè James era la colla che li teneva uniti.
James era quello che si fidava di tutti. Sarebbe morto per i suoi amici.
Avrebbe fatto di tutto per loro.
Ha accolto Minus tra di loro.
Ha accolto Sirius a casa sua, facendolo far parte della famiglia.
James era il vero malandrino, secondo me.
Con la sua morte sono morti anche i Malandrini.
Ovviamente Remus e Sirius sono quelli che ci hanno sofferto di più, e nel suo piccolo, immagino abbia sofferto anche Minus.
Schifoso traditore idiota! -.-
Passando alla tua meravigliosa storia, mi è piaciuta un sacco.
è bellissima.
Complimenti! =)

Recensore Master
02/07/10, ore 20:46

Ciao cara,

C'è stata una parte di me che mi ha detto che era impossibile commentare subito, perché dovevo ancora ingoiare questa 'cosa' che tu hai reso viva. Che tu hai creato con la tua bravura. C'è stata una parte di me che mi ha suggerito di aspettare tempo, tempo perché dovevo 'metabolizzare' tutto questo :).
Altrimenti avrei commentato da subito, ma credo che, almeno per te, sia valsa la pena di aspettare.
La prima volta che l'ho letta è stato come se un grossissimo e pesantissimo macigno mi crollasse addosso. E' stato essere accoltellata da qualcosa di invisibile, come se qualcuno mi avesse trafitto, spezzata in due. Le stesse emozioni che ho provato leggendo un'altra tua creazione, che amo da morire.
"Piange strapazzata la piccola bambola" è una grandissima Drabble, che contiene una vasta gamma di infinite emozioni, di quelle emozioni che rimangono latitanti dentro di te. Come se fossero delle piccole schegge, come se tu non fossi in grado di togliere né di rimuoverle anche parzialmente. Ci sono storie - come le tue - che ti entrano dentro e non ne escono più. Ci sono storie che rimangono dentro di te, come un eco.
Questa storia è proprio una di quelle. Questa storia mi ha strappato qualcosa dentro, leggere storie del genere è come offrirsi in pasto ad un cannibale o ad un animale affamato. Soprattutto se la scrittrice in questione sei tu: una persona che trasmette tantissimo, più di quanto crede. Ma io, come lettore, ti assicuro che tutto ciò che tu scrivi, le emozioni che ci metti dentro, a noi arriva. A me arriva, e anche troppo.
Dico troppo perché, semplicemente, mi distrugge. O quasi, sei distruttiva, cara D: Potrei farti causa per questo!.
Questa storia mi ha quasi fatta piangere, e già andarci vicino è straordinario. Minnie, loro prima di essere degli eroi sono stati bambini e adolescenti e uomini.
Ma tutto questo poi è scomparso. Tutto questo è sfumato via in un momento, così, all’istante.
Il tradimento di Peter. Un fiotto di luce verde e James crolla a terra morto, poi Lily. Peter e Sirius: lottano, Minus scompare e Sirius viene rinchiuso ad Azkaban. Sirius, quando può avere sofferto un uomo innocente? Per dodici anni ha subito una condanna che non avrebbe scontare, che mai avrebbe dovuto scontate. Per dodici anni è rimasto solo, solo in una cella sporca e buia. Per dodici anni si sarà consolato pensando al piccolo Harry e a James, ricordando, magari, il suo sorriso.
Per dodici anni avrà pensato a Lily, a Remus, avrà detestato Peter Minus. Quel traditore schifoso. Il perché Peter lo abbia fatto mi è ancora ignoto, ma ipotizzo che sia stato mosso dalla paura. Ma che uomo è un uomo che per sopravvivere vende i suoi più cari amici, sapendo che moriranno per mano sua? Se la vediamo così, l’assassino è Minus. L’assassino dei Potter diventa Minus.
E Remus. Remus è rimasto solo, completamente solo. Non aveva più nessuno, nessuno al suo fianco della vecchia ‘banda’. I Malandrini non c’erano più.
Ma prima di essere eroi, prima di esserlo davvero…erano bambini, ragazzi spensierati, uomini giovani con una vita davanti.
Una vita che è stata distrutta.
Tu hai messo tutto questo in quelle poche righe, buttate lì sopra.
Sei grandiosa, questa ‘cosa’ è grandiosa.

Grazie.


Complimenti.

Assolutamente meravigliosa, consigliata a chiunque.




AliH.

Recensore Master
01/07/10, ore 22:35

Mi sorprendo del fatto che una storia tanto bella abbia solamente due recensioni.
è davvero formidabile, molto intensa.
Mi è piaciuta davvero tanto è tu sei bravissima.
Alla prossima, Marzia

Recensore Junior
30/06/10, ore 18:07

Ma cioè, l'hai dedicata a me! *-*
Che bella, mi fa pensare alle nostre serate :')

Recensore Veterano
30/06/10, ore 16:33

I Malandrini sono tra i miei personaggi preferiti, e pensare a loro mi fa sentire sempre un pò malinconica e triste,sapenso che cosa il futuro gli riserva. Anche io, come loro, li considero degli eroi...perchè hanno cercato di fare qualcosa di importante e si sono sempre aiutati durante la vita...e sono sicura che se non ci fosse stata quella stupida guera le cose sarebbero andate diversamente.