Aaaaaw! L’hai postata! Iiih! Sì.. lo sai che io e le fanfic tristi abbiamo un rapporto molto difficile e conflittuale, io non piaccio a loro, loro non piacciono a me. Finchè ci ignoriamo a vicenda va tutto bene.
A parte questo... la tua storia mi è piaciuta molto – ovviamente non posso dare un parare obiettivo^^ quando le leggo in anteprima e te le beto un po’ è un po’ come se mi sentissi la zia della tua storia! Zia Eglina ^_^ … e scusa se ci ho messo così tanto a leggerla, soprattutto… ma sai come sono state le mie ultime settimane e quanto ero cotta e bollita alla sera ;_;-
Ad ogni modo, passiamo alla storia! Il ritratto che hai fatto di Uther è molto toccante, quest’uomo innamorato, che si preparava a vivere una vita felice con la sua adorata moglie e il suo bimbo appena nato e invece che si ritrova da solo con la sua rabbia e il suo senso di colpa. E invece che affrontarlo riversa tutta la sua ira sugli altri trasformandosi nel re sanguinario che noi tutti conosciamo.
Mi è piaciuta particolarmente l’immagine di lui affacciato dal balcone, una specie di Innominato che controlla tutto e tutti dall’alto del suo podere. Mi ha ricordato anche un po’ le immagine naziste e fasciste eh… la cosa è stata parecchio inquietante! (vedi? Se mi impegno anch’io riesco a fare recensioni serie, senza cazzi e mazzi… anche se preferisco quelle dove ci sbellichiamo dalle risate).
E poi la scena del funerale, con tutto il popolo riunito… nessuno che osa emettere un fiato tranne Arthur che continua a piangere a squarcia gola. Sembra quasi il richiamo della vita: la dolce Ygraine è morta, ma Arthur è vivo e vuole che anche Uther se ne renda conto e si renda conto che anche lui stesso è ancora vivo.
Molto, molto commovente la scena di quando prende per la prima volta in braccio il suo piccolo Arthur. Mi immagino tipo il suo viso che si rasserena, la rabbia che lo tiene sveglio la notte e lo spinge a massacrare le persone che si assopisce guardando gli occhioni azzurri e innocenti di Arthur.
bella, bella, bella. Davvero azzeccato anche il titolo, anche se secondo me “mostro” in questo caso va a sottolineare come Uther faccia cose davvero degne di un mostro, piene di cattiveria e crudeltà, eppure riesca in qualche modo a mantenersi umano… non so spiegarmi bene…
Cioè lui diventa così sadico unicamente perché ha amato troppo la sua Ygraine e la sua perdita gli ha spezzato il cuore. Proprio l’amore, che è un sentimento molto umano, lo rende un mostro, ma alla fine si intravede un barlume di speranza, quando si spupazza Arthur e sembra tornare un po’ il vecchio Uther, l’uomo più magnanimo che doveva essere prima della morte della regina.
Sei stata davvero brava… peccato il genere ;_; perché scrivi cose tristi? Che lasciano davvero l’amaro in bocca ;_;
Vabbè…. Aspettando altre tue perle allegre e molto porche…mooooolto porche!
Un bacione! |
