La prima volta, ho letto solo il titolo d questa ff e mi è piaciuto moltissimo: la musica che mai morì.
Io vivo di musica, nel vero senso della parola.
Quindi, curiosa ed anche entusiasta del titolo, ho iniziato a leggere. infondo, lo meriti anche visto che per me sei sempre pronta a recensire e a dare consigli, dove servono.
Non ho mai letto di Sherlok Holmes, MAI. Mi è sempre stato un pò antipatico, ma in questa ff ha un carattere particolare che mi è piaciuto molto e che lo rende speciale, nonostante il suo cinismo (da quanto ho capito, almeno).
L'impatto soprattutto con una realtà che non ha vissuto e il suo modo di sentirè comunque il bisogno di non farla rivivere al suo coinquilino è qualcosa di emozionante: credo che questo sia il modo più puro di amare un amico (Holmes non è gay, lo so.).
Mi piace molto il suo modo di essere distaccato fisicamente da Watson, ma di essergli vicino con il cuore, con la mente... il suo modo di impedire che il suo coinquilino continuasse a vivere quell'incubo.
E' da premio oscar direi.
Watson, d'altra parte, mi è sempre stato molto simpatico, non so esattamente il perchè. Ma il questa ff lo adoro: il modo con cui affronta la guerra e i pensieri su di essa, sono cose che condivido pienamente: per quanto mi riguarda, la guerra non è mai giusta e non è mai nostra, soprattutto. E tu che hai letto Justfield, sai quanto io imprima questo pensiero anche nei miei personaggi.
Tornando a Watson, quello che più mi ha attirato è stato il fatto che non sia stato capace di rivelare il suo dolore e di non aver svelato ad Holmes il suo "segreto" sugli incubi se così si può dire.
La storia è bellissima, ma credo che i complimenti più profondi e soprattutto i RINGRAZIAMENTI più veri debbano andare a te.
I complimenti perchè hai scritto benissimo: l'incubo di Watson sembrava lo avessi tu, talmente era descritto bene. In più è reale, credo, molto molto vicino a quello che i soldati vivono.
Il senso di morte ed anche la voglia di morire descritti benissimo, tanto che ad un certo punto li ho sentiti addosso e mi sono sentita anch'io un soldato.
I ringraziamenti perchè più persone leggono questa ff, più persone capiscono quanto la guerra sia sbagliata e inutile. Quanto sia ingiusto decidere se stroncare o meno la vita di qualcuno che abbiamo di fronte, che è nostro nemico solo perchè non è nato nel nostro paese e solo perchè il nostro governo ha deciso così. Quanto sia sbagliato stroncare la vita di qualcuno che cerca solo di difendere le proprie origini, la propria storia o magari quello che rende "ricco" il loro paese povero (prendi il petrolio, per i paesi africani o dell'Asia più povera).
Ora ti lascio, ho scritto una ff invece che un commento, ma spero ti faccia piacere. Un'ultima cosa:
Bravissima. Hai superato te stessa e spero che continuerai a farlo. Un bacio, Exentia_Dream |