Recensioni per
Sophisticated Points Of View
di nightswimming

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
25/08/14, ore 18:05

Ehm..so che sto recensendo questa storia un po' in ritardo (appena quattro anni eh! ahah) ma dovevo farlo perché aw, Brian è fantastico e mi piace questa ipotetica conversazione con il fratello, lo scambio di battute, di frecciatine..è molto verosimile in un rapporto fraterno. Come lo è la personalità di Brian ragazzino. La frase che dice verso la fine, mostrandosi indeciso sulla partecipazione o meno al matrimonio (cito testualmente "-Non ancora. Non ho niente da fargli vedere, adesso. Niente che gli dimostri che sto facendo la cosa giusta.-") mi ha fatta sorridere. Ho pensato 'È lui, è proprio Brian!' ahah bravissima. Davvero. Nonostante fosse una ff molto semplice e per nulla impegnativa mi è piaciuta molto. So che sono passati anni ma spero comunque leggerai la mia recensione perché aw, voglio tu sappia che l'ho amata :3

Recensore Junior
24/08/10, ore 15:20

Una storia che si legge davvero piacevolmente. Mi ha colpito molto la naturalezza con cui riesci a rendere gli scambi di battute fra i due Molko e i loro caratteri tanto diversi. Sembra una presa diretta, come se fossimo proprio lì accanto a sentire. Mi ripeto: davvero splendidamente naturali! Anche i riferimenti reali che hai utilizzato sono alquanto azzeccati: contribuiscono a dare veridicità all'insieme, senza ridursi ad un elenco morto di informazioni fritte e rifritte. Mi sono piaciuti la quantità e i contesti in cui le hai inserite. Brava, bella fanfiction! E anche se è "Completa", io spererei in un continuo...
Dimenticavo! "Mi sembra anche di essere discretamente elegante.": l'ho semplicemente adorato!
(Recensione modificata il 24/08/2010 - 03:22 pm)

Recensore Junior
14/08/10, ore 18:57

mi sono appena resa conto che il signor Molko sta monopolizzando un po'troppo le mie letture. eppure ne sono felicissima, se la cosa mi permette di leggere piccole perle come questa.
e' in qualche modo commovente, ma il tutto in maniera molto delicata, ed il dialogo e' a dir poco esilarante, con un ritmo molto serrato e coinvolgente... ma anche realistico, devo dire.
il rapporto tra i due e' stupendo, indipendentemente da come sia nella realta', dopotutto preferisco tentere le fan fiction moooolto separate dal reale nella mia testolina con poca capienza.
inizialmente scorrendo con lo sguardo la storia, mi ha lasciata perplessa il fatto che fosse cosi' bruscamente divisa tra narrazione e dialogo. eppure, leggendo, il tutto scorre via senza intoppi, ed anzi e' stata forse la tua una buona scelta. naturalmente il fatto che scrivi in maniera impeccabile ha dato il suo contributo! ^^
mmm... avevo altro da dire ma deve essermi sfuggito!
*ciao ciao*
alice

Nuovo recensore
01/08/10, ore 23:34

Non so neanche come ci sono capitata a leggere questa storia, ma non ha molta importanza. Mi è piaciuta un sacco la prima parte, la descrizione del locale dal punto di vista di Barry che si muove a cercare il fratello che non vede da una vita e rimane incredulo ma non del tutto sconvolto, probabilmente aspettandosi quasi qualcosa del genere da parte del caro Brian. Mi piacciono entrambi i personaggi nella loro diversità. Barry, banchiere come lo voleva suo padre e Brian, il ribelle della famiglia, scappato di casa e fonte di delusioni e grattacapi ma con la ferrea convinzione di stare facendo la cosa giusta, semplicemente in attesa di una prova più tangibile della sua mera sensazione da sbattere sotto al naso di chi invece non vi crede abbastanza. Il contrasto tra i due fratelli secondo me è reso benissimo dall'immagine stridente che ne dai durante il loro abbraccio, quando Brian pianta le unghie smaltate di nero nel completo gessato di Barry. La seconda parte ammetto che mi è piaciuta un pò meno. I personaggi sono entrambi ben caratterizzati, le reazioni e la discussione viva, per niente noiosa, le risposte sarcastiche, ironiche e divertenti al punto giusto. Ormai mi sono così abituata ad una versione così "stronza", sarcastica e pungente di Brian che non saprei come altro immaginarmelo. Ciò che mi porta a dire che il secondo pezzo mi piace meno del primo è la sua struttura a mo di copione teatrale, steso sulla base del "botta e risposta" e che, in certi punti, fa perdere il filo e dimenticare chi dice cosa. Personalmente in un paio di passaggi ho fatto fatica a seguire. Credo che potrebbe risultare molto più scorrevole e rendere di più se tu corredassi il dialogo di un minimo di descrizione, ad esempio le espressioni dei personaggi, l'atmosfera del locale o il punto che hanno scelto per fermarsi a parlare, il comportamento dei due fratelli mentre parlano: si guardano? Cosa provano? Cosa si nota di quello che provano? Bevono qualcosa? Secondo me aggiungere questi particolari invece di lasciare semplicemente i dialoghi renderebbe migliore e più curata una one shot già di per sè decisamente buona. In fondo, come mi pare chiaro dalla prima parte, le descrizioni non dovrebbe risultarti particolarmente difficili da fare. Assicuro che, almeno da parte mia, riesci benissimo a rendere vivida e unica l’immagine del Brian Molko che poi parla con Barry anche attraverso la sola descrizione. Il lavoro svolto fin’ora ti vale comunque un posticino fra le storie da ricordare ^^

Etoile.
(Recensione modificata il 01/08/2010 - 11:37 pm)

Recensore Master
14/07/10, ore 11:43

Mi sono innamorata.
Del tuo Barry, del tuo Brian, di questa storia.
Mi hai pure battuta sul tempo - anche se la mia versione della "prima volta" di Brian Molko sarà molto più fantasiosa, romanzata e meno attendibile "storicamente" (se mai la finirò...) - ma questo non m'impedisce di amare incondizionatamente la tua storia.
Prima di dirti "scrivi ancora, sempre e comunque, sui Placebo, io sono qui ad aspettare" - cosa che penso e desidero - mi sento in dovere di raccogliere le idee e formulare almeno una sottospecie di giudizio concreto e valido.
A parte la naturalezza incredibile delle descrizioni, dei dialoghi, delle reazioni dei tuoi personaggi, ho amato l'inconfondibile ironia acida ed eccentrica di questo Brian. Non voglio usare l'affermazione "è così IC" perchè io e Molko non ci conosciamo (e, tendenzialmente, va bene così!) ma il quadro che hai descritto mi è parso splendidamente modellato su quel personaggio pubblico che le canzoni, le interviste ed i modi da palcoscenico ci hanno offerto in tanti anni.
E' stato un piacere infinito.
MEM