Ci tengo a specificare che proprio ieri mattina sono rimasta chiusa in camera mia e, nonostante urlassi come un'invasata, mia sorella non si svegliava per venirmi a liberare. Ma alla fine ha ceduto e mi ha anche abbondantemente riso in faccia -.-
Quindi capisco benissimo i rodimenti vari di Quinn e la noia mortale che lo costringe ad inscenare una soap opera tra Barbie, Ken e l'immancabile amante, con tanto di finale tragico. In fondo, rimanere in ostaggio nella cameretta di una bambina deve essere alquanto traumatico, e, Mary cara, sei stata davvero crudele, lascia che te lo dica u.u Però al tempo stesso sei stata molto realistica: una situazione quotidiana (stendi i panni!), una sfiga altrettanto ordinaria, la libido scesa oltre la soglia minima in presenza di oggetti infantili, nessun supereroe che accorre in suo aiuto dalla finestra ma soltanto la mamma che, oltretutto, tarda pure. E la sigarettina alla fine devo dire che ci sta tutta: in fondo, se la merita.
Bravissima!
Erika |