allora trovo la tua storia semplicemente fantastica! l'unica pecca è che si poteva inserire qualscosa di più con l'amicizia di Andrea con GIulio, magari anche sulla sua storia con Rosa. comunque è favolosa! il finale aperto lascia una specie di vuoto, però io personalmente lo interpreto come qualcosa di positivo, insomma secondo me il padre di Andrea si risveglia, poi non so se tu volevi intendere che muore (W la positività!). mi piacciono molto due cose, primo: il salto temporale con cui passi dall'Andrea bambino che esprime desideri alle stelle e vede tutto con la genuinità dei piccoli, all'Andrea adulto che si rende conto che le stelle cadenti non esaudiscono i desideri ma continua ad esprimerne. la seconda cosa è il discorso dell'Andrea adulto al padre in cui gli dice che si è perso tanto ma fa ancora in tempo a svegliarsi, a conoscere le persone che sono divenate i suoi figli.
metto la bandierina verde solo perchè non ce nè una migliore! passa a vedere le mie storie se ti va, un bacio
Marina
 

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Eccomi qui a lasciare il mio parere anche, e soprattutto, per questo ultimo capitolo.
Come i precedenti è magnifico. In questo c’è questo (scusami la ripetizione!) salto temporale che no, proprio non pesa né lascia qualcosa indietro (forse giusto una cosa: la sua amicizia con Giulio?). 
Non so come spiegarti ma, all’interno dello scritto, sono riuscita a percepire i “due Andrea” l’Andrea bambino che è stato presente per ben due capitolo e questo Andrea adulto che in qualche modo sembra diverso, ma non tanto. Non riesco bene a spiegarmi, ne sono consapevole, sappi solo che il risultato è ottimo. Hai riempito tutti i buchi e le curiosità che mi erano rimasti dai capitoli precedenti: la zia, la bambina, la sorella e tutto quel che in qualche modo era rimasto sospeso. Hai aggiunto nuovi elementi al carattere dei personaggi senza che questo appesantiste in qualche modo lo scritto o l’andatura della storia (e ancora una volta temo di non riuscire a spiegarmi) e, in breve, questo ultimo capitolo è molto più che apprezzato.
Lo ammetto: la prima cosa che ho pensato, leggendo il finale, è che qualcosa fosse andato storto. Poi c’ho pensato giusto una manciata di secondi e c’ho voluto credere che finalmente il signor Gustavo fosse tornato dai suoi cari. Ed è stata un'ottima idea anche il lasciare il tutto in sospeso, un bel finale aperto probabilmente era quello che ci voleva per la storia!

Uhm, scrivendo la recensione precedente mi sono resa conto di non essermi davvero espressa su un elemento importante di questa storia: le stelle. È un idea bellissima quella del bambino che si affida alle stelle, il fatto che siano così ricorrenti e presenti rende il tutto ancora migliore e ti fa sentire un po’ come Andrea, così appassionato a questi pezzi di meteorite. È meravigliosa anche la scelta di studi di Andrea, che tropo molto più che giusta ed appropriata! Mi sarei sentita probabilmente un po’ delusa se Andrea, col tempo, avesse perso questa sua passione. Avevo davvero l’impressione che fosse qualcosa di importante per lui, ecco.

Cosa posso dire ancora? Ti rinnovo i miei complimenti per la storia e per il tuo stile.
Complimenti, davvero. (:

(Recensione modificata il 16/12/2013 - 04:49 pm)

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​Buonasera!
Ed eccomi qui per una seconda recensione. Ripeto che il tuo stile è davvero semplice e fluido e sì, lo apprezzo davvero molto. Il capitolo di per sé è già breve (e questo non è un male, proprio no) e con il tuo stile la lettura fila via che è una meraviglia! Senza neanche rendertene conto hai già letto tutto.

Ora, comunque, passo al capitolo.
Come il primo è stato molto apprezzato, l’essenza di Andrea si sente ed io, personalmente, ho proprio l’impressione di essere dentro la testa del bambino, di essere una bambina a mia volta. Sono solo stata un po’ confusa nel secondo pezzo – ho capitolo dopo alcune righe che era un avvenimento capitato precedentemente, ecco. Mi sono sorpresa nello scoprire la logica di Andrea, alla fine, e nel chiedere tutt’altro alle stelle: ero più che convinta che avesse richiesto qualcosa riguardante il suo papà (che in un primo momento – dal primo capitolo – avevo pensato fosse andato semplicemente via) e sono rimasta per un po’ così, leggendo il finale. Come nel capitolo precedente riesci a dare informazioni su altri personaggi non del tutto principali senza che queste informazioni appaiono superflue o di troppo.
A questo punto, davvero, non vedo l’ora di leggere l’ultimo capitolo!
 
(Recensione modificata il 16/12/2013 - 04:50 pm)

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Ciao!
Ho letto questo prima parte dicendomi che, tutto sommato, una buona lettura prima di raggiungere il letto non poteva essere una brutta idea. Avevo ragione, ovviamente! Questa è davvero una buona lettura, il tuo stile e semplice e fluido e nel contesto ti porta da subito ad immaginarti del fatto che Andrea sia un bambino. Un bambino che si comporta da bambino, ecco. La cosa che mi ha incuriosito di più è stata l'introduzione, breve ma in qualche modo dritta al punto. Dici "tanto" della sorella anche se non compare mai e in poche righe sei riuscita a dare una chiara idea della madre. Anche il citare l'amico Giulio e la ragazzina Rosa è qualcosa che mi ha lasciata... uhm, un po' così? Ha detto tanto di personaggi che non sono ancora comparsi (e che non so se compariranno!) rendendo chiara l'idea di loro, ecco. E' una cosa davvero bella. Questo primo capitolo (non potendo ancora esprimermi sugli altri) mi è piaciuto davveero molto e mi ha dato come l'impressione che, sì, le cose vanno anche un po' lette tra le righe. Bellissima la scena in cui Andrea vede le stelle, quel suo rigirrsi nel letto con il pensiero di startsi perdendo chissà quanti desideri!

Complimenti per questo primo capitolo, davvero. (:

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wow spettacolo! Semplicemente perfetta, mi ha stretto lo stomaco in una morsa ed il finale aperto...beh, diciamo solo che emoziona, e tanto. Mi ricorda la me stessa di vent'anni fa, che si infagottava in mille coperte per la notte di S.Lorenzo in montagna, e alla fine si addormentava senza essere riuscita a trovare un desiderio la cui bellezza eguagliasse quella del cielo. Condivido pienamente l'inserimento nelle scelte, lo merita pienamente. 
Grazie per questa storia

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Ciao, finalmente trovo il tempo per leggere qualcosa di tuo! E siccome hai scritto sia ff che originali, non avevo che l'imbarazzo della scelta, così ho scelto questa originale attirata dal titolo. Lo dico sinceramente: non mi ha entusiasmato, la salvo solo per il finale che si presta a una duplice interpretazione, per cui è il lettore a stabilire "come va a finire". A parte questo, però, la storia non ha mordente: è tutto molto raccontato e poco mostrato, c'è parecchio infodump perché hai usato il narratore onniscente insieme alla terza persona limitata, sei saltata spesso dal punto di vista del bambino a quello della madre nella stessa scena, descrizioni e dialoghi non lasciano il segno, la narrazione è piatta. Con questo non voglio dire che dovevi scadere nel melodrammatico, ma la storia non ha lo "spessore" che mi aspettavo dopo aver letto il primo capitolo. Qual è il suo significato? Cosa volevi trasmettere, a parte il tuo amore per le stelle? Spero mi perdonerai se do un voto neutro a questa storia, ma non mi ha convinta sia per quanto riguarda la trama, sia per quanto riguarda lo stile: ti consiglio di scegliere un solo tipo di voce narrante, ossia solo il narratore onniscente o solo la terza persona limitata (che può essere il pov di uno solo o più personaggi), di evitare di infilare nella narrazione le informazioni come se piovessero dal cielo e infine di mostrare ciò che i personaggi sentono/fanno, anziché limitarti quasi solo a raccontarlo (altrimenti la storia sembra più un resoconto, che un racconto).
Bien, spero di trovare presto il tempo per leggere le tue ff su Inuyasha, sono molto curiosa, alla prossima.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Mi chiedo per quale dannato motivo questa storia non abbia una valanga di recensioni.
È semplicemente bellissima. Ha il tono di una favola che fra l'altro non si sa se finisce bene o male, dato che alla fine lascia abbastanza nell'incertezza.
Teoricamente credo che sia un finale triste, dato che sta nella sezione drammatica, però... beh, ci voglio credere nel fatto che la stella abbia finalmente esaudito il desiderio del bambino.
Una storia eccezionale, delicata, che, nonostante il tema trattato, non scende mai nel patetico.
Una favola, ecco.
Mi è tanto piaciuta la parte in cui Andrea è ancora un bambino e vive tutto con lo stupore di chi ancora crede ad un mondo di fantasia.
La tua fissazione per le stelle la comprendo pienamente. In realtà io non ci capisco nulla, ma non so perché le stelle sono una costante delle mie storie, ne sto costruendo una attorno a dei personaggi appassionati di stelle.
E niente, ancora complimenti ^^