Recensioni per
Promises
di Keiko

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/08/10, ore 12:33
Cap. 1:

Nel più totale marasma di fanfiction che non stanno nè in cielo nè in terra, oggi apro la sezione Paramore con la palese voglia di deprimermi di fronte a tale evidenza e invece leggo l'introduzione di questa tua storia.
Leggo il tuo nick.
Mi prende un mezzo colpo perchè sapevo che avevi abbandonato EFP e ricordo che io, culopesa invereconda, ho sfanculato il permesso di lettura nel tuo archivio privato grazie al mio assenteismo e alla mia incapacità a recensire.
Ho ringraziato te e la fortuna. Sì, perchè finalmente potevo leggere ancora qualcosa sui Paramore che, lo sapevo, non mi avrebbe delusa.
Così è stato: una fanfiction dedicata a un momento difficile, quello più buio, forse, per la band che amo. Una storia breve, lineare e profonda come tutte le altre tue che ho letto su questo fandom.
Ho adorato la caratterizzazione che hai dato a Hayley e a Josh, anzi te l'ho pure invidiata perchè hai detto cose meravigliose con apparente semplicità, una cosa che apprezzo sempre quando leggo.
“Era normale stare insieme?”
“Era normale si, J. Perché eravamo solo noi quattro, non c’erano possibilità di vivere fuori. Era tutto interno al nostro essere Paramore. Era tutto dentro di noi, alle nostre teste, alla nostra musica. Dentro sino al midollo.”

Io a volte ho provato a convincermene. Mi spiego, credo che da una parte sia stato proprio così per loro due: si sono trovati, empatici e affini musicalmente, come amici e come innamorati. Sono stati probabilmente il primo amore dell'una e dell'altra, un amore che hanno finito per vivere in modo forzatamente diverso da come sarebbe potuto essere se non fossero stati in una band assieme (come spiega Josh nel suo pov: "Perché le nostre mani potevano solo sfiorarsi quando eravamo sotto i riflettori, mai stringersi davvero. Perché io ero costretto a fare proprio questo: guardarla da lontano, amarla solo nei ritagli di tempo, amarla sempre e comunque con la pacata rassegnazione di chi si sottopone ai sotterfugi della casa madre.). E Josh è stato tutto l'amore che Hayley ha mai conosciuto, prima di incontrare il proprio idolo, Chad, prima di crescere e diventare da gattino impacciato a tigre del palcoscenico.
A questo proposito, mi sono sciolta su questo pezzo Tutti quei colori ci hanno divisi poco a poco: perché lì dentro si nascondeva il segreto di un’evoluzione verso qualcosa che non era più la ragazzina timida che non voleva suonare in pubblico ma la tigre fulva che solcava il palco del Warped Tour con al disinvoltura che aveva Gwen Stefani.
Josh amava la vecchia Hayley, non questa.

Cazzo se ne sono convinta. Ne sono convinta da morire. E lo so che i cambiamenti, crescere, sono naturali e salutari. Eppure rendersene conto fa sempre un male cane, mi lascia sempre quell'amarezza che mi si appiccica in gola e non se ne va più ogni volta che penso a quanto erano splendidi, "down on earth", semplici, *ragazzini*, spaesati e ignari e perfetti. E allora mi deprimo a palla. Non so, forse è solo un mio problema - l'essere follemente innamorata della giovinezza, della spensieratezza di qualcosa di brillante e incontaminato che non può tornare, l'essere sempre legata al passato e ai ricordi che, in ogni caso, sembrano sempre più belli del presente.
Comunque, mi sono persa... Dicevo. Da una parte sono assolutamente convinta di questo: Io credo di aver amato davvero Josh, ma ad un certo punto era il cercare un fratello, la complicità che puoi avere da un tuo pari, non dall’uomo che ami.
Si è spento tutto poco a poco, e forse il nostro è stato uno stare insieme che era venuto naturale perché avevamo sedici anni, eravamo piccoli e lontani da casa.
Era inevitabile stare insieme per uccidere la solitudine del silenzio che ti prendeva la notte in una stanza d’albergo fredda e vuota.

Però poi sono combattuta perchè penso che, cazzo, nella maggior parte delle band, quando c'è una relazione sentimentale all'interno, quando questa finisce, al 90% delle volte finisce anche la band. E loro sono ancora insieme. E loro ancora si guardano, si sfiorano e si sorridono con l'ombra della complicità, dell'amore di un tempo, nonostante Josh ora sia sposato e Hayley fidanzata da tempo.
Mi meraviglio e dico, cazzo, questo non può essere che qualcosa di speciale, qualcosa di unico. Perchè vivere in costante contatto con un pezzo tanto importante del tuo passato, essere riusciti a superare la frattura ed essere ancora lì, su un palco, a suonare la musica che scrivete insieme, vi rende per forza due eccezioni bellissime. E una piccola parte di me, un qualche frammento del mio cuoricino Joshley spezzato, non può fare a meno di pensare che, come scrivono i fans anglofoni, "they're meant to be together" e che forse sarebbe andata diversamente se non fossero stati in una band insieme. Se fossero stati due ragazzi normali, con vite normali, in un ambiente normale.
E comunque, a priori, loro per me sono anime gemelle e basta.
Perdonami, ho sclerato e divagato tantissimo. Solo, è questo che la tua fanfic mi ha fatto traboccare fuori e non ho potuto trattenermi.
Il finale è di un dolceamaro tremendo. D'effetto davvero, mi è piaciuto terribilmente.
Solo e soltanto per amore, una trasformazione che farà sì che loro continuino a stare insieme, uniti come prima, a mantenere la promessa. Anche se diversi da come erano in origine. E realizzarlo mi uccide puntualmente.
Basta, la smetto.
Cambiando argomento, spero non ti seccherà se ti segnalo un paio di sviste di battitura "placidatamente" e "i n terra". Poi ho notato un paio di virgole mancanti, ma nulla di significativo ^^
Ti faccio tantissimi complimenti e metto la storia tra le preferite - vorrei anche vedere! Sarebbe bellissimo trovare altre sorprese del genere in questa sezione, perciò continuo a sperare di essere fortunata come oggi.
Grazie per aver condiviso <3
A.
(Recensione modificata il 29/08/2010 - 12:36 pm)
(Recensione modificata il 29/08/2010 - 12:37 pm)