Occhei, sto smadonnando in arabo perché mi si è cancellata tutta la prima recensione.
Bene, dicevo. °W°
Scrivo adesso perché temo che tra qualche giorno non avrò più nulla da dire, ergo mi affretto subiterrimo.
Ho temporeggiato, fino ad adesso, perché tremavo alla sola idea di poter dire qualcosa di offensivo, o che ti demotivasse, che è l'ultima cosa che desidero fare a questo mondo. Ma non posso mentire, e se posso, vorrei anche indirizzarti a migliorare: quindi sono qui.
Il capitolo nel suo insieme non mi ha convinto. Ma prima di sottolineare cosa non mi è piaciuto, voglio farti i complimenti per i tratti che ho amato davvero.
Shizuo. Non smetterò mai di ripeterlo, ma è il personaggio meglio caratterizzato dell'intera fanfiction e che abbia mai letto in genere. È difficile scrivere di lui, eppure tu ci riesci, eppure riesci a far uscire tutto ciò che è disordinatamente aggrovigliato dentro quei due metri d'uomo platinato. Ho adorato quei suoi pensieri così tremendamente shizuosi (?), i suoi dubbi, le sue incertezze, i mille rimorsi, la volontà di occupare un podio nella vita di Izaya, di essere il solo per lui, anche a costo di essere odiato e di dover nascondere a vita i suoi sentimenti. La descrizione del rosso in ogni sua sfumatura affibiata alla figura di Izaya, l'immagine di un rosso violento che fa apprezzare appieno il significato dell'intera fanfiction... se dovessi scegliere un pezzo rappresentativo dell'opera, prenderei questo.
I passaggi repentini dal suo stato di arrapamento eccelso (??) a quello di lucidità, che culminano nella domanda terribile 'Pensi che io sia un mostro?', rivolta forse più a se stesso che a un inconsapevole Izaya, mi hanno fatto rotolare via il cuore.
Il 'Non stava cambiando assolutamente nulla' fa male, mozza il respiro, all'inevitabilità di quanto stia per accadere, a quei sentimenti che corrono all'impazzata su un binario che porterà al triste epilogo, e che non si può dirottare in alcun modo. La conclusione, poi, l'ho amata, quella di Shizuo era esattamente 'la manifestazione più acuta ed esasperata' di quella rabbia e quel rancore che porteranno alla rottura.
L'unica cosa che di Shizuo non ho gradito, a dire il vero, è il fatto che sia gay. Io lo vedo più come una creaturina asessuata, ma non gay. Se così sembra, penso, è perché Izaya ha fatto sì che fosse questo lato di sé a uscire. Ma è un punto di vista opinabile e non posso criticare.
Andiamo a Izaya.
A essere onesta, c'è davvero poco che mi è piaciuto di Izaya. Ho capito la necessità di annullare la sua personalità con l'ubriacatura, ma non credo che un carattere come quello di Izaya possa essere frantumato a tal punto. Persino nella scena iniziale non mi sono sentita convinta, non sono abituata a un Izaya che cade a terra con un tonfo, ma a uno felino che cade sempre in piedi; non sono abituata a un Izaya che piange e vaga come un sonnambulo, succube di quel passato così triste e malinconico di cui si è nominato dio e sovrano. L'attacco a Mairu è un pugno nello stomaco, una cattiveria gratuita, mentre apprezzo la sua lezione di vita, ma non riesco a immaginare un Izaya che pensa di non meritare qualcosa. Le sue parole sono fredde e dure, come le mani del mostro che affolla i suoi incubi, e sembra che la sua figura finirà per coincidere con quella di lui. Pertanto, potresti obiettare, l'Izaya di ora non è il burattinaio di ventitre anni che spia la sua scatola dei giochi da un'alta vetrata, ed in fondo è naturale: ma per come vanno le cose, sembra che l'Izaya di ora quel burattinaio non lo possa diventare.
Il rischio era di andare OOC e ti ci sei avvicinata parecchio, ma nell'ultima fase della sua ubriacatura quei riferimenti sottili e allo stesso tempo palesi ed evidenti mi hanno spiazzata, e quello 'Shizu-chan' ripetuto come una litania mi ha fatto morire davvero, stavo già scrivendo testamento ma (s)fortunatamente non mi sono sciolta del tutto. Le considerazioni così innocenti di Shizuo, legate alla sua realtà, quella in cui la famiglia è il tuo nido e la tua unica certezza, sono pugnali conficcati al petto. Sei sempre la migliore, nella scelta del modo di raccontare.
Il fatto che io abbia gioito al ritorno della solita troia, beh, è scontato.
Beheccoio.
SCUSAMI ;AA;
LO SO, SONO CONSAPEVOLE DI ESSERE UNA ROMPIPALLE DI DIMENSIONI COLOSSALI E TI PREGO DI PERDONARMI.
Ma davvero, la mia impressione del capitolo, di Izaya, si avvicina più a Skins che a Durarara. Che potrebbe essere un espediente interessante di narrazione, ma non l'ho davvero apprezzato.
Però, sappi che continuerò a leggere come sempre e con la stessa passione, e che un solo capitolo che non mi è piaciuto e preciso, non integralmente, non significa proprio niente.
Potrai amarmi ancora? ç^ç
-Sellah |