Magica! Il modo in cui hai descritto il becchino è assolutamente perfetto. Hai espresso tutto il suo essere un macabro amante della comicità estremamente professionale. Ma l'hai fatto in un modo così clinico e pulito che in effetti poteva solo essere descritto da Sebastian. E quel "surreale miraggio" ne è la degna conclusione. Complimenti davvero! ^_^

E' davvero interessante questa fic! O.O Inizialmente non sembra neanche narrata in prima persona.
E' un aspetto che trovo interessantissimo e che mi piacerebbe io stessa ricreare nelle mie storie. Peccato che non ci riesca! -.- Imparerò!
Comunque... Credo seriamente che possa essere andato così il loro primo incontro: come hai detto tu, anch'io penso che Sebastian sia rimasto molto colpito da un tale personaggio qual è Undertaker.
Come è legge nel mondo di Kuroshitsuji, anche Undy ha una personalità doppia: l'amore per i morti, il macabro da una parte e dall'altra quello per le risate e i per i vivi, i migliori fornitori di esse; aspetto che ho analizzato anche nella mia storia su di lui. (Non so se tu al momento stia seguendo il manga ma ora il suo personaggio è ancora più intrigante!)
E' bellissimo come l'hai reso totalmente lui in poche frasi! E' semplicemente perfetto! *.*
Adoro come tu abbia badato ai piccoli dettagli (che tanto piccoli poi non sono. -.-) come l'unghia che viaggia sulla bara, le carezze riservate a un teschio, i gemiti che ne conseguono, la cicatrice, gli occhi celati, il sorriso storto... E tutte le riflessioni che ne conseguono!
Ho sempre trovato affascinante come da anche una piccola parola si possa creare un intero universo di riflessioni e questa fic., grazie a questa mia prerogativa, la sua atmosfera perfettamente ricreante quella di Black Butler e l'IC sublime gli ha dato uno charme irresistibile alla mia vista.
Hai tutti i miei complimenti! *si inchina* E' magnifico trovare autrici/autori con un tale talento! Soprattutto se scrivono o hanno scritto sul fandom che ora amo di più in assoluto!
Immagino ti sentirai davvero orgogliosa di ricevere recensioni anche a tanto tempo di distanza dalla pubblicazione! Per me significherebbe tanto se mi dovesse capitare! XD
Un grosso abbraccio
Dia X* X* X* X* X*
(Recensione modificata il 29/09/2013 - 01:02 pm)

Salve donna! ...e immagino di essermi già fatta riconoscere u.u
che posso dire questo pezzo è fantastico, forse sono solo io ma a me pare di volteggiare come incenso seguendo il becchino nelle sue azioni e tetre elucubrazioni. Con poche righe sei riuscita a creare un'atmosfera che riflette l'essenza del nostro allegro becchino; spero non sarà l'ultima volta che scriverai di lui, i miei complimenti e la mia più sentita ammirazione...ho i brividi, really exciting~

Leggi la risposta dell'autore

Semplicemente sublime, uno scritto tra i migliori su Undertaker direi! <3
Hai descritto quasi perfettamente le perverse sensazioni dell'allegro Becchino presso i cadaveri e il suo amato lavoro.

Il lessico non è eccessivamente complesso, anzi, per cui tutto sommato direi che è molto bella sia da leggere che da tenere a mente per farsi un'ottima idea sul becchino necrofilo. Non è vero? *sorride*

Spero proseguirai a scrivere su questo fandom e su questo personaggio, sei riuscita ad incanalarti nella parte più che bene direi, complimenti!

Un saluto.
Lady Eleanor.

Davvero molto bella, e bellissimo il modo in cui sei riuscita a farmi immedesimare nella scena e nell'atmosfera. Trovo il tuo linguaggio davvero superbo, mentre questa frase "Valigie per umani, in fin dei conti. Trasportano un bagaglio di carne con un biglietto di sola andata." mi ha colpito davvero moltissimo. Purtroppo non riesco a dirti altro, quando una cosa è bella non c'è modo di definirla.
Solo brava, complimenti.
:)
Arrenuccya

Mia Cara...
In questo piccolo diletto della tua fantasia, pur pregevolmente descritto ed impreziosito da un paio di perle definitorie (come quelle sulle bare), noto una minore interiorizzazione rispetto ai tuoi canonici standard!
Pur godendo moltissimo della chiosa finale, sulla contemporanea e forzosa coesistenza di "esuberanza e morte", avrei gradito un più profondo affondare nell'anima del Becchino, in una panoramica dei suoi foschi e svirgolati pensieri! Confido nel futuro! Un bacio gigantesco! ^^

Questa fanfiction ha immerso totalmente nella vera atmosfera inquietante, macabra e ridente di Undertaker. Talmento tanto mi sono immersa che solo alla fine della lettura ho capito che il tutto era stato scritto in prima persona... Che dire allora? Vedevo con gli occhi di Sebastian come se io stessa stessi incontrando per la prima volta Undertaker.
E se io, infine, me ne sono uscita in un 'wow' sconcertato al termine della lettura, deduco che anche Sebastian sia rimasto affascinato e perplesso al contempo. Ma questa supposizione non sta a significare nulla né ha a che vedere con l'infinita bellezza di questo scritto.
Complimenti!

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei richiedere l'inserimento tra le scelte di questa breve storia per molte ragioni.
Anzitutto, la capacità evocativa e descrittiva dell'autrice, che permettono di immaginare perfettamente la scena descritta nella sua storia; uno stile abbastanza elaborato e tendente al gotico che combacia perfettamente con le atmosfere oscure di Kuroshitsuji, agghiacciante per certi versi ( dopotutto si parla del becchino, un personaggio che, tolto il lato un po' ridicolo datogli da alcuni siparietti presenti nell'opera originale, è molto ambiguo e perverso con la sua passione per i defunti e i feretri ) e anche, per questo, molto affascinante.
La scena rappresentata è molto vivida, come ho detto, ed anche i più piccoli dettagli sono degni di nota: l'indice del becchino che disegna distrattamente una croce ( talmente abituato a trovarsi in mezzo a quell'universo di morti che lui stesso ha creato per sé da non rendersi nemmeno conto di stare definendo i contorni immaginare di una croce mortuaria ) oppure il passaggio in cui l'autrice si è soffermata sul volto "ridente, ma senza sguardo" di Undertaker sono i miei preferiti. Quest'ultimo, in particolare, è molto affascinante, se si pensa che, se effettivamente il becchino esistesse, si potrebbe benissimo avere quest'illusione d'assenza dei suoi occhi, dal momento che li tiene sempre nascosti dalla frangia e dalla tesa del bizzarro cappello.
Indubbiamente è una fanfiction degna di nota, degna di essere presente fra le storie scelte della sezione, e spero che l'Amministrazione ne converrà con me.

E' incredibile.
Anch'io ho sempre pensato che Sebastian debba essere rimasto almeno un po' intimamente colpito da questa strana, ambigua figura che è il becchino di Kuroshitsuji, e questa fanfiction coglie perfettamente quelle che potrebbero essere state le sue prime impressioni.
Ti sei completamente riscattata dall'altra fanfiction, "Fascino felino", che non mi piacque molto, perché questa è fantastica e potrei citartela tutta, ma non lo faccio perché mi accuserebbero di star infrangendo le regole del programma recensioni; riporto qui soltanto le mie impressioni: ho adorato l'indice di Undertaker che tracciava il contorno di una croce, è un dettaglio molto macabro e molto in linea con il suo carattere, me lo immagino, così abituato a preoccuparsi per le bare e per i morti da disegnare una croce mortuaria senza nemmeno rendersene conto; più che la frase sulla prova di come si possa gioire soli, mi hai colpito quando parli di un viso "ridente, ma senza sguardo". Mi ha fatto un certo effetto pensare che effettivamente, se nell'anime e nel manga non inserissero quei luccichii all'altezza degli occhi del becchino, ossia come sarebbe se lui esistesse nella realtà, i suoi occhi potrebbero benissimo non esistere, e questo è molto, molto lugubre: mi è piaciuto tantissimo. E poi quando dici "una dimostrazione di quanto si potesse gioire senza occhi"... ahww, sublime.
Dritta nei preferiti, davvero, e complimenti: riesci a catturare l'essenza di Sebastian e dei personaggi che osserva che è una cosa meravigliosa.
'til next time, chu.