si ricordò che toccava a lei aprire le danze, perché se non si faceva coraggio colei che l'aveva generato, come avrebbero mai fatto gli altri a dirgli addio?
Questa frase mi ha molto colpita. Non ho mai vissuto in prima persona un funerale, ma grazie alle tue parole sono riuscita a immedesimarmi perfettamente nella situazione, nel dolore di Molly e allo stesso tempo in quello di tutti gli altri, perché no, non è sola nella sua sofferenza, e in modo un po' paradossale è proprio per gli altri che deve farsi forza. Forse mi ha stupita non vedere molto presente Arthur, per il resto tutto perfetto!

Leggi la risposta dell'autore

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ti odio, anche se sai già che non potrei, per un secondo, per quel battito che se riuscita a togliermi ti ho odiata veramente.
Adesso no, adesso sei tornata la mia cara Cissy, ma un macigno si è fatto spazio sopra il mio petto, facendomi respirare pesante.
Sono vestita di nero, e ne sono lieta, perchè mi sento veramente in lutto.
Mi è accaduto poche volte nella vita -riesco a contarle sulle dita-, ma adesso sento proprio quel vuoto. Il dolore più straziante se reale per il reale, ma arte, se reale per la finzione.

Tu hai fatto arte, e non una, ma quattro volte in una sola raccolta, raccontando con la tua consueta eleganza, quel vuoto che contraddistigue la perdita di un frammento della propria vita, della propria anima. L'ho provato sulla mia pelle, e qui ho ritrovato lo stesso dolore, intriso di rimpianto e ricordo, lacerante e affamato anche della più piccola speranza, quella della fede.

Anche se ti ho odiata, vanne fiera.


Tua Bella.


r.

Anche se con un ritardo vergognoso non potevo non lasciare un Commento ad una delle storie più toccanti che mi sia mai capitato di valutare.
Non  è un caso che abbia deciso di lasciare la recensione proprio nel capitolo di Molly. Trovo che sia il personaggio che meglio rispecchi se stessa...
Le sue parole, i suoi pensieri, i suoi gesti sono un misto di angoscia e dolore struggente, che quasi non può essere comunicato, non può essere trasmesso in alcun modo.
Un dolore che va al di là di qualsiasi forma di comunicazione. Non facile riuscire a trasmettere questo sentimento senza perdersi nella banalità degli stereotipi; per lo meno , per me è una cosa difficilissima.
Ma nonostante ciò ci sei riuscita, sei stata in grado di parlare in modo credibile e assolutamente commovente di un dolore che strazia il cuore, proprio come quello di una madre che perde un figlio,che però combatte per rimanere attaccata all'unica ancora che la mantiene a galla: la sua famiglia.
Davvero complimenti.
Riguardo gli altri capitoli... assolutamente non considero errori quelle piccole venature che ti avevo fatto notare in relazione agli altri personaggi: sono semplicemente punti di vista che ci mostrano più lati di una stessa visione.
Ho sempre pensato che una storia non ha successo in base alla posizione della classifica, no, ma dall'emozione che lasciano in coloro che leggono, nella capacità di riuscire a toccare il lettore, di riuscire a farlo riflettere. E' per questo che la tua storia ha stravinto.

Cara questa storia è veramente bella! Tutti i miei complimenti!!
Ti consiglio di fare attenzione ai refusi e agli accenti, soprattutto in questo primo capitolo.
In più ti supplico: aumenta un po' la grandezza dei caratteri!! 
Rispetto al capitolo di Hermione l'ho trovato bellissimo e non trovo affatto Hermione OOC anzi la sua caratterizzazione mi sembra ottima.
Perdonami se non recensisco tutti i capitoli ma ho qualche problema di tempo. Comunque ti faccio ancora i miei complimenti perché la tua storia mi è piaciuta tantissimo: è dolce e commovente senza essere sdolcinata e stucchevole. Davvero brava!

Maledizione che tristezza!
E' così dannatamente innaturale vedere un genitore sopravvivere ad un figlio.
E' proprio una cosa che va contro ogni tipo di legge biologica. E ogni madre lo sa e lo spera anche, lo spera con tutta se stessa di lasciare il mondo prima del proprio figlio. E questo perchè sarebbe troppo straziante vedere spezzata la vita che hai creato. E' davvero ingiusto il mondo, a volte.
E per Molly lo stai molto.
Ogni singola parola della tua storia rende queste sensazioni così concrete, reali e acute che diventa impossibile non provare un dolore fisico e non immedesimarsi in Molly.
Sono parole non che gettano in faccia una doccia fredda, la sensazione non è così diretta. Puttosto si insinuano come gelo sotto la pelle al punto da ghiacciare anche le lacrime.

Complimenti ancora una volta.

Questo primo capitolo è fenomenale T_T Ero letteralmente in lacrime. Povera Molly! Mentre leggevo mi sentivo esattamente come lei, come se qualcuno mi stesste strizzando il cuore. Come se quello morto fosse un po' figlio mio.
E' veramente stupendo <3

Ok, recensione un po' misera, ma mamma mi reclama in cucina per darle una mano xD Quando torno procedo con la lettura delle altre u.u
<3

Oh.mio.dio.

Ho aperto questa storia, anche perchè volevo distarmi da quell'idiota di Ugo Foscolo e mi ritrovo questa meraviglia dinnanzi agli occhi.
Hai descritto perfettamente il dolore di una madre, in questo caso quello di Molly Weasley, andando a fondo e scavando duramente nella sua sofferenza.
Io non ho parole per commentare a caldo questa Fan Fiction, perché questo primo capitolo è straziante e omicida. Sì, probabilmente volevi assasinarci tutti propinandoci questo tua magnifico scritto. Perché, sappi, ci è entrato dentro - e lo noto anche dalle altre recensioni positivissime.

Complimenti, liliuzza.

Non appena posso leggo gli altri.

ok, sto piangendo
" ,,, se non si faceva coraggio colei che l'aveva generato, come avrebbero mai fatto gli altri a dirgli addio?" questa frase è bellissima, secondo me esprime tutta l'essenza di molly e dimostra la sua forza d'animo: una donna molto forte, temprata da ben due guerre magiche e dall'aver allevato 7 figli;
in particolare mi ha colpito il suo ricordo del piccolo fred, che mi ha trasformato in una fontana vivente talmente era triste
tanti complimenti
Giu

Mi mancano le parole... iniziamo bene, dirai tu, ma purtroppo è questo quello che sento. Prima che tu fraintenda, questo piccolo momento mancato è veramente bello (nonostante quel "quì" mi abbia fatto venire la pelle d'oca XD), nella sua tristezza. So cosa vuol dire perdere una persona cara e un amico, ci sono passata e devo ancora riprendermi del tutto, quindi posso cercare di immaginare come possa essersi sentita Molly, anche se, ovviamente, non posso aver provato neanche lontanamente quello che può aver provato lei (o la madre del mio amico).
Il breve frammento della vita di Fred da piccolo, quando era con Ron, è stato qualcosa di stupendo, ha risollevato un po' il morale della storia e l'ha resa più... reale. Non che il resto non fosse reale, ma sempre quando una persona cara se ne va, inevitabilmente, si pensa anche alle cose divertenti, agli aneddoti, a tutto ciò che nel bene e nel male ci fa pensare a lei. (ma questo l'avevi già detto tu nelle note =) )
Per il resto, "quì" a parte, la storia è scritta veramente bene, mi sono piaciute particolarmente alcune espressioni:
sforzandosi di sorridere al buio che la salutava, infido, salendo dalle viscere della terra
e
Le parole erano bloccate in gola, non riuscivano a salire come degli alpinisti persi su una parete troppo ripida per le loro sole forze e lei, da sola, sentiva di non riuscire più a fare niente.
Trovo che siano molto toccanti, si vede che hai curato molto la stesura, la scelta delle parole e delle similitudini che volevi usare. Complimenti^^

E per fortuna che io fossi senza parole, eh?! XD

Complimenti, davvero. Sei riuscita a farmi immedesimare completamente nei panni di Molly ... non è soltanto il momento che hai scelto di raccontare della storia che è molto triste di per sé, ma lo è anche ogni singola parola che hai usato.. ogni espressione,similitudine.
Veramente stupendo... è raro leggere qualcosa di così ben scritto, sul serio. Sei stata bravissima ;)
Povero Fred.. la morte di tutto Harry Potter che mi è dispiaciuta di più :(

Sono caduta in uno stato di profondissima malinconia leggendo questo tuo stupendo, fantastico, commoventissimo testo con sottofondo Don't cry dei Guns 'd Roses.. Sto ufficialmente piangendo.
I miei più vivi complimenti.
Lo stile è impeccabile. Ne ho lette altre sul funerale di Fred, ma questa le supera di gran lunga. Scritta in modo perfetto, hai usato tutte le espressioni giuste al momento giusto e nel modo giusto. E l'idea del giocattolo di Fred è incredibile. Sì, davvero bella. Complimenti.

Che io ami ogni tuo lavoro, è assodato. Ho speso parole di fuoco, interminabili recensioni e decine di chattate in quell'arnese infernale di Facebook per esprimertelo a più riprese.
Che io ami questa tua raccolta, è altrettanto assodato.
Ma che rileggendo la prima fict per recensirla mi sarei nuovamente ritrovata a versare fiumi e fiumi di lacrime, ecco, questo non l'avevo previsto.
Credevo che sapendo già cosa a cosa andavo incontro, l'impatto emotivo sarebbe stato minore.
Sbagliavo enormemente.
Forse ha ragione vonica quando dice che tu sei un pò tendente a questo genere di storie strappalacrime che ti squarciano il cuore, o più semplicemente ho ragione io - il che, visti i miei trascorsi, è quantomai probabile u.u - ad accostarti alla nostra amata Emily. Ad ogni modo, questo è proprio il genere di fict in cui tu splendi come un diamante e dai il tuo massimo.
In cui tocchi l'apice della tua "Lilsità" xD
L'introspezione è il tuo pane quotidiano. Tu riesci a scavare nell'animo dei personaggi con una delicatezza, un'intensità ed una poesia più unica che rara.
Non immedesimarsi è assolutamente impossibile. Leggendo le tue parole, una studentessa di vent'anni si ritrova immediatamente nei panni di una madre quarantenne che ha appena perso un figlio.
La tua storia è semplicemente sublime. Straziante persino più di quanto potrebbe essere assistere di persona a questa scena.
Piena di dolcezza, di amore, di sofferenza che ti penetra sin nelle ossa.
Ed esattamente fedele a come deve aver effettivamente reagito Molly al funerale di Fred. Senza ombra di dubbio, nella mente contorta della Row si è svolta una scena piuttosto simile, se non esattamente uguale.
Ma la cosa in assoluto più bella ed evocativa di questa tua raccolta in generale, e nello specifico di questa fict, è che il protagonista principale è sì un morto, ma un morto che vive.
Fred non è semplicemente un corpo statico ed immobile che i suoi amici e parenti piangono. Fred è una presenza tangibile, la sua risata riecheggia nell'aria, il suo spirito impregna la pagina totalmente.
E' un vero capolavoro, come tuo solito. Ed adoro ogni singola parte di questa meraviglia (anche se già sai qual è la mia preferita in asoluto =P).
E di fronte a cotanta bellezza e a cotanta autrice che effettivamente è una VERA poetessa, l'unica cosa che si può fare è chinare il capo in ammirazione e rispetto <3

Tesoro mio, tu sei grandiosa.
Me lo dimostri ogni volta di più, ed io sono sempre più lieta di averne costante conferma.
E la mia dedica, per inciso, era un ringraziamento anche per tutte le emozioni che riesci a farmi vivere con la magia delle tue parole. <3

Lo sapevo che avrei pianto ç-ç
Aspettavo questa raccolta da quando avevi cominciato a pubblicare spoiler su FB, e l'attesa è stata compensata. Sapevo di potermi fidare di te, con questa prima one-shot me lo hai dimostrato di nuovo.
Partendo dall'inizio, Molly. E' strano, ma ho trovato soltanto un'altra fanfiction che parlasse della sua reazione alla morte di Fred. Di solito ci si sofferma su George, come se il dolore di una madre fosse meno interessante di quello di un fratello. Qui invece c'è Molly, la stessa che ha sconfitto Bellatrix Lestrange, ma che ora è di fronte ad una prova molto più difficile e dolorosa di un duello. Mi è piaciuto anche come hai aperto la storia, con lei che si gira d'istinto per rimproverare i due bambini. E' molto umano e molto da Molly, secondo me, considerando che nella vita tra tutti e sette i suoi figli di rimproveri ne avrà dati parecchi XD
Poi, il pupazzo ç-ç Mi ha ricordato troppo l'episodio del ragno, quando o Fred e George aveva trasformato l'orsacchiotto di Ron in uno di quei cosi >.< E mi ha fatta intristire, perché avevo riso leggendo quella parte, da piccola, mentre in questo pupazzo non ho trovato niente per cui ridere.
Infine, il sorriso di Molly, che deve essere forte per gli altri figli. E' ancora una madre, e non può permettersi di non esserlo più, specialmente in un momento del genere. Questa è stata la famosa goccia ç-ç
Bravissima, aspetto la prossima <3 Sono impaziente di piangere, eheh.

ç____________ç
Perfetto direi, no? Cosa c'è di meglio che un bel pianto prima di andare a dormire??
A parte gli scherzi... Questa prima Shot è fenomenale! Ha una forza impressionante: mi ha fatto venire i brividi dalla prima frase, fino all'ultima.
La profondità delle tue parole, l'introspezione di Molly sono state tracciate con maestria e ti ringrazio per avermi segnalato una storia tanto bella! Di solito, quando si pensa alla signora Weasley la si immagina o premurosa, come è sempre stata con i suoi figli, ma anche con Hermione e soprattutto con Harry oppure con quell'aria di rabbioso disappunto che molte vole ha riservato ai gemelli; insomma, sempre con un espressione forte e decisa. Ed ora, invece, vederla così stanca, abbattuta dalla vita... mi si è stretto il cuore! ç________ç Ancora una volta mi chiedo perchè mai la Row abbia fatto una simile strage (che riflettendo è stata, tuttavia, utile per l'apprezzamento del romanzo).
Sorrise allora, sorrise dal cuore, di un sorriso che saliva dalla voglia di essere ancora utile per coloro che erano rimasti e che credevano in lei. 
[...]
Triste e felice al tempo stesso, si lasciava riempire la testa da quel ricordo, sperando in tutti i modi che non scomparisse mai.
Queste due frasi sono state le migliori (anche se a dirla tutta avrei potuto riportare tutto il testo della Shot).
Davvero un ottimo lavoro... attendo le altre!
Un bacio, a presto...

Alchimista ♥

E caddero le lacrime. Non posso leggere storie così io, ho la lacrima facile! Sigh. Adoravo Fred, come penso tutti i lettori di Harry Potter, e quando è morto ho lanciato il libro dall'altra parte della stanza. Davvero eh, non per scherzo, dopo aver riletto quella parte tre volte per essere sicura di non aver capito male... comunque, passando alla parte vera e propria di recensione, questa storia è davvero commovente - non si era capito dalle lacrime iniziali eh - e già questo primo capitolo mi ha uccisa, penso che arriverò alla fine desiderando che la morte di Fred sia solo un brutto sogno T.T Molly è descritta benissimo, mi è piaciuto moltissimo il modo in cui 'entra in scena', con i bambini che ridono e lei pronta a sgridarli. Effettivamente dopo anni e anni passati a sgridare Fred e George per le loro "malefatte" deve avere una sorta di riflesso incondizionato! Non mi ha mai fatto né caldo né freddo Molly, devo essere sincera, però in questa storia si percepisce davvero quel dolore che deve aver provato, che invece è appena accennato nel libro. Bello il richiamo ai fratelli e alle ferite di Bill, ossia ai dolori vissuti fino a quel momento, certamente la perdita di un figlio è la cosa più devastante che possa mai capitare ad una mamma. "C'era qualcosa di tremendamente innaturale nel seppellire un figlio, come se il sole sorgesse improvvisamente ad ovest facendo girare tutto il mondo dall'altro lato, come una notte perenne capace di far morire il prato più rigoglioso, come una spada piantata dritta nel petto." Ecco, questo pezzo è forse quello che mi ha colpito di più. Oltre al fatto che mi è venuta in mente la canzone della Bella e la Bestia - che qui c'entrava una cippa, va beh! XD - mi sono davvero piaciuti i paragoni. Toccantissimo T.T Il pupazzo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la lacrimuccia è scesa proprio quando Molly lo ha gettato nella tomba, ricordando un piccolo Fred già in vena di birbonate. Me lo immagino proprio a rubarlo a Ron per fargli vedere una magia, proprio come quando “gli ha insegnato” a far diventare giallo Crosta! Molto toccante anche la fine, quando Molly si rende conto che può fare forza su chi è rimasto, per cui lei andrà avanti. C'è da dire che, da questo punto di vista, è fortunata: ha una grande famiglia a darle forza, tante persone che le vogliono bene su cui contare. Per quanto superare una perdita del genere sia pressoché impossibile avrà un sostegno mica da poco, almeno non è abbandonata a se stessa! *bofonchia insulti contro la Rowling e la fine che ha fatto fare a tutta la famiglia di Andromeda*
Comunque la smetto di blaterare, potrei stare qua le ore a scrivere di quanto fosse un bel personaggio Fred e di come sia stato maledettamente triste vederlo morire in una maniera così brutta... sigh! Diciamo che tengo tutte le mie (inutili) considerazioni per i prossimi aggiornamenti!