È uno degli epiloghi più belli che abbia mai letto; ho inserito la storia tra le preferite immediatamente, perché lo merita: il tuo stile è qualcosa di semplice, ma caotico nel migliore dei modi e psicologicamente interessante, uno stile che scava a profondo nella psiche dei personaggi, senza, però, darci informazioni che potrebbero confonderci o incoerenti tra di loro; la ragazza ha, alla fine, trovato la pace e, purtroppo, mi dispiace per l'epilogo triste nei confronti dell'uomo, ma è semplicemente così che va la vita: si vive e si muore una sola volta nella propria esistenza. |
- Non esistono gli errori. Esistono le cose che facciamo e quelle che decidiamo di non fare. - Quanto hai ragione; ma spesso quello che non facciamo diventa un rimpianto e, forse, è peggio di un errore, perché potrebbe essere qualcosa che avrebbe cambiato la nostra vita in meglio o in peggio, certo, ma non è colpa nostra, è colpa della nostra vita. |
È un continuo lasciarsi per poi ritrovarsi, un vortice di passione che avvolge la protagonista - di cui, volutamente, ci fai sapere poco e nulla, forse perché vuoi che noi la identifichiamo con qualcuno che conosciamo, senza avere un'immagine ben definita -, causata dal suo "compagno", anche se non lo possiamo definire come tale e dalle tue capacità di autrice che rendono il tutto molto interessante; devo dire che mi dispiace che la storia sia così breve, perché si rischia di dare poco spazio alla psicologia. |
Innanzitutto vorrei segnalarti tre errori: il "sé", quando non è seguito da "stesso", si scrive con l'accento acuto per distinguerlo da "se"; il "sì" si scrive con l'accento grave per distinguerlo da "si" e, infine, i puntini di sospensione sono tre, non cinque e non quattro. |
Sono rimasto spiazzato dal tuo modo di scrivere: è strano, non so se è una cosa positiva o negativa, ma, per esempio, ci sono dei passaggi dal passato remoto al presente che dovrebbero essere evidenziati col corsivo, visto che, suppongo, sono i suoi pensieri; per il resto, questa storia è un'insieme di emozioni e non mi sarei mai aspettato che il suo amore dell'infanzia sarebbe tornato, mentre non avevo capito che la persona con la quale aveva fatto sesso il giorno precedente fosse evaporata via. |
Okay, devo ammettere che la storia, sebbene sia leggermente caotica visto che il contrasto tra passato e presente non è evidenziato da un corsivo o da qualche altro metodo e visto che ci sono svariate virgole mancanti, è incredibilmente interessante; è anche vero che non troverai facilmente mercato su un sito come EFP, dove le science-fiction non hanno chissà quanto successo e, soprattutto, in una categoria come quella romantico, ma ho apprezzato la caratterizzazione di questa donna: forte e fragile allo stesso tempo, in un'eterna lotta con se stessa e di questi due uomini: uno che ha segnato la sua infanzia e l'altro che sta segnando il suo presente; è un continuo rialzarsi, per poi ricadere di nuovo e rialzarsi. |
Ho trovato questa storia tra le scelte e devo dire che ho subito il motivo per il quale si trova in quella categoria: possiede un velo di mistero che la rende interessante e il tuo modo di scrivere è breve, essenziale, basato sulla paratassi, ma incredibilmente efficace; sei capace di tenere il lettore con gli occhi incollati allo schermo fino alla fine della storia, perciò ti faccio i miei complimenti, ché scrivi veramente bene. |
Sulla grammatica: |
Grazie. Erano secoli che non leggevo qualcosa di così coinvolgente. Ammetto che fino allo scorso capitolo non avevo capito un accidente e continuavo a chidermi dove tu volessi arrivare. Sono contenta di aver pazientato. Grazie di averla condivisa con noi, con me. |
Sono arrivata alla fine di questa storia (in realtà da un po', ma non ho avuto tempo prima di recensire) con tutte le prime impressioni intatte: l'ho trovata bellissima, scritta bene, con cura, con personaggi che come avrò già detto mostrano un'introspezione tale da renderli vivi e vividi nella mia mente. Il finale è un po' amaro, ma dolcissimo, e giusto, soprattutto, la giusta conclusione di un racconto così sentito e delicato, che parla di un amore grande senza grandi parole, ma con grande intensità. |
Che delicatezza al vetriolo, mi viene da usare questa espressione stramba per definire lo stile di questa storia. E' tutto molto crudo, ma anche dolce e forse sta qui la bellezza della lettura, che scivola piacevolmente nello scandaglio dei personaggi e delle vivide sensazioni che sai creare. La protagonista (di cui non ho ancora capito il nome, mi pare non lo hai scritto, sto recensendo a secco, ti dico, dopo aver letto ieri, quindi magari non mi ricordo) ha davvero uno spessore invidiabile come personaggio, nel senso che è difficile capirla, rpoprio come tutte le figure ben congegnate, e allo stesso tempo ci si immerge nella sua personalità e nella sua passionalità quasi immedesimandoci. Le scene di sesso poi sono perfettamente costruite, mai volgari e sempre illuminanti sui caratteri dei personaggi, si capisce molto di loro nella dimostrazione che danno della propria intimità e certamente questo è un ottimo ingrediente per un racconto. |
Cioè io... non so che dire. Aprendo questa storia, dalla presentazione, non si potrebbe arrivare a sospettare quel di cui tratta, nè del modo delicatissimo e profondo con cui lo tratti. Forse le non tante recensioni sono dovute a questo, non so, perchè altrimenti non mi spiego perchè una storia così bella (da quel che ho letto almeno, solo questi primi capitoli)sia passata pressochè inosservata (va bene che è fantascienza, forse è la sezione poco inflazionata, ma comunque mi fa piacere sapere che è stata messa nella Scelte) Perchè è bella, davvero. Con uno stile che affascina, che trascina. E' proprio una sensazione di trascinamento quella che ho provato nell'immergermi in questa prima parte, il titolo "Deep blue" mi sembra calzi a pennello, i verbi usati poi, come "sondare" o l'ambientazione, rendono quel senso di sprofondamento come se si annegasse non semplicemente nel mare, ma nell'abisso dei personaggi, in questo caso della protagonista: le sue sensazioni, i suoi pensieri sono schegge affilate che colpiscono il lettore, che ben si adattano al modo di scrittura. Non posso che farti i miei complimenti, cercherò di "berla" tutta, lo prometto, e scommetto ne verrò dissetata a dovere ^^ |
L'ho trovata così per caso, curiosando nelle storie con avvertimento Science-fiction, e l'ho letta tutta d'un fiato. |
Grazie per averci regalato questa storia d'amore e di nostalgia. L'amore è amore, anche se lontano ed irraggiungibile, anche se non ha un lieto fine.. almeno, non un epilogo che ci eviti rimpianto e lacrime. |
Bella, bellissima, sublime. |