Questo capitolo è una PERLA *O*
E citiamo tutta la drabble, perchè non saprei davvero cosa andare a sfoltire:
-Hai mai provato a desiderare qualcosa, Haruse?-
Colpisce più l’ombra che oscura gli occhi di un fanciullo che il decadere di un’intera città. (divino *O* un aforisma splendido<3<3)
L’uomo guarda la schiena del suo superiore, soppesando ogni parola.
-Non ne ho mai avuto l’occasione…- (qui Haruse mi ha davvero commossa: c'è una tale malinconia dietro queste poche parole, che è quasi palpabile. O forse è solo l'indifferenza di un soldato addestrato unicamente alla guerra, il che sarebbe doppiamente triste, poichè l'indifferenza è mille volte peggio della nosatlgia ç_ç)
Kuroyuri incalza la coscienza sopita con la crudeltà tipica dei bambini.
-E credi per questo di essere meno vivo?-
Haruse attende solo qualche istante prima di rispondere sicuro.
-Credo semplicemente di avere già tutto quello che desidero…- (non sono solo io a vederci uno spudorato accenno HaruseKuroyuki, vero? xD Splendido come sempre, mia cara *O*)
Nel silenzio che a quel punto cala l’animo si fa alto – pieno di vita, nell’unità che unisce per sempre gli spiriti.
Il finale è superlativo. Eh sì, cara, con quest'ultima drabble ti sei superata: ogni parola è intrisa di emozioni, ogni frase è una freccia nel cuore.
Complimenti, complimenti davvero perchè è stupenda-
.
E ti ringrazio di cuore per avermela dedicata *culla la fic con gli occhi*. Nelle storie da ricordare, assolutamente u.u.
Alla prossima
Red<3
P.s. rischierò di essere ridondante, ma... di nuovo, BRAVA! |