Mi sto impegnando nel leggere ogni tuo scritto,dopo la lettera mi hai catturato totalmente l'attenzione! Anche questa storia mi appassiona,hai una fantasia e una capacità di scrivere molto rare! Già dai primi capitoli si vedono diversi intrecci e flashback che rendono la storia molto ben strutturata, di sicuro non sarà una di quelle banali :) spero presto in un nuovo capitolo ;) |
Ahhhh, oddio mio. Mi devi assolutamente perdonare, ma non ho avuto il tempo materiale per recensire. Non appena hai postato ho iniziato a leggere, tuttavia non erò arrivare nemmeno a metà capitolo. Ho avuto moltissimo da studiare, nonostante avrei preferito di gran lunga immergermi nella lettura della tua splendida quanto avvincente Fan Fiction! |
Uh, che bello! Finalmente ho trovato una storia davvero molto interessante; sappi che è un piacere sia leggerla che recensirla. Il Prologo non è molto lungo ma getta le basi per la storia stessa, facendo capire al lettore dove si svolge il racconto e chi sono, più o meno, i personaggi principali.
Ora, non so esattamente che parte cominciare a commentare.
Katja mi piace molto e mi incuriosisce. Non so che cosa significhi la tua tatuata sul braccio. Potrebbe essere qualsiasi cosa. Di solito, quando ci si tatua una data specifica, è perché in quella giornata è successo qualcosa di speciale che si vuole sempre e comunque ricordare. Un po' come quando ti fidanzi; quel giorno diventa automaticamente il "vostro giorno". Ma Katja non ha fedi né anelli di alcun genere - se non vado errando.
Perciò non saprei davvero. Perché, ripeto, potrebbe essere sul serio qualsiasi cosa. Quindi, non so.
Sicuramente è qualcosa legato al suo passato in Russia. Magari, anche ad una persona speciale e ad un ricordo particolare.
Il personaggio principale mi sembra quasi anonimo; ma in senso buono, ovviamente. Luca sembra un uomo qualunque, un normalissimo dirigente - credo - milanese.
Milano, anche se io non ci vivo, mi sembra descritta veramente molto bene. E' una grandissima città e le grandi città sono sempre così. La gente si affretta e non hai mai tempo di fare nulla. O, almeno, è ciò che succede nella mia Roma.
Carlotta. Mmmh, non so che cosa pensare di Carlotta. Carlotta mi sembra una persona che si innervosisce facilmente e che tende a volere tutto dalla vita. Come dice Luca "non è più abituata ad una pizza, tuta..."; questa parte mi ha colpito moltissimo. I personaggi, nel complesso, appaiono tutti diversi e tutti hanno una propria personalità. Inoltre, devo dire che il tuo stile di scrittura è reale, semplice e molto scorrevole. Leggo senza fatica ed è un bene. Spero di leggere presto il seguito =) |