Angosciante, non c'è che dire o.o
Veramente, sembra che tutta la disperazione del povero Marius esca fuori dalla pagina... è molto, molto realistica.
Personalmente anch'io ho sempre pensato (dopo aver dato un'occhiata all'albero genealogico dei Black e aver scoperto di Marius-Magonò) che la sua "cara famigliola" avesse provveduto a cancellarne ogni traccia e non solo sull'arazzo di famiglia :(
Brava, mi è piaciuta! :D (sì,anch'io sono vagamente autolesionista per farmi piacere l'angst  xD)

-Light-

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Ho avuto occasione di avere a che fare con Marius, di recente, e perciò sono affascinata da chi altro ne voglia scrivere. Del resto sei da lunga data una paladina dei Black, perciò non me ne sorprendo affatto. Marius è un unicum nella sua famiglia, quindi un caso di studio affascinante. Che può aver provato questo povero bambino in anni in cui avrà cominciato a sentirsi sempre più solo, mentre i suoi fratelli dimostravano di avere la magia (vado a memoria, ma non penso fosse figlio unico, nel caso scemenza mia ^^). Anni di tormenti, di tentativi, di espedienti per dimostrare di avere quel potere che in teoria dovrebbe raggiungerlo facilmente, in quanto figlio di Purosangue. sono riuscita a percepire l'ansia e la paura di questa piccola creatura, in bilico davanti all'abisso. Atroce la madre, pronta a cancellarlo con un colpo di spugna come se non l'avesse mai concepito, partorito e cresciuto. E' davvero triste che un bambino, per una colpa non affatto sua, si ritrovi ad essere estromesso dalla sua casa, sbattuto in un mondo che ha imparato presto a disprezzare, costretto a convivere con persone che dovrebbe odiare. Non una vita felice gli si prospetta. Ottima storia comunque, per quanto forte, rende perfettamente l'idea della drammaticità del destino di questo infelice. Brava

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Ho trovato questa fanficion molto bella, non per niente è tra le scelte!
Leggere di questo personaggio su cui nessuno ha mai scritto è stato molto bello, e la tua storia era talmente scritta bene che dentro di me si è formata una malinconia enorme.

Pneso che il posto tra le scelte lo meriti un sacco, e davvero non so cos'altro aggiungere, anche se vorrei dirti altro.
Sono rimasta senza parole, quindi penso che un "Brava" sia l'unica parola che riesco a dire ora.

Ti faccio ancora i miei complimenti,
Ale HP.

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Io non credo di aver mai letto una fan fiction meno probabile di questa. Hai scelto un personaggio mai usato, trascurato, sconosciuto a molti e l'hai reso un piccolo Oliver Twist. Complimenti. Adoro questa fan fiction. Mi hai veramente fatto piangere: la fine è la parte più straziante, con la madre che abbandona il suo bambino come se non fosse figlio suo, solo perché non ha la magia nelle vene. Quel povero bambino... Ho una proposta! Ti prego, scrivi qualcosa su di lui che cresce, sul suo futuro... sarebbe come un bicchier d'acqua per un uomo nel deserto: non sono sazia, questa one shot non mi è bastata. Voglio vedere di più su questo Marius.
Mi pare che sia il fratello di Dorea, la madre di James, giusto?
Potrei anche decidere di scriverci qualcosa su, io stessa.

Comunque, bravissima!
Baci,
pikkola prongs.

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Gironzolavo tra le storie del 'Only Edit Contest', ed eccomi qui.
Ma... ma... ma... poverino! ç__ç
Sono stata male per questo povero bimbo. Hai descritto benissimo la sua volontà di voler accontentare a tutti i costi la sua famiglia e il suo sentirsì a metà. Dal tuo racconto, scritto con uno stile molto fluido che si lascia davvero leggere, traspare la durezza e la rigidità dell'educazione che hanno impartito ad un bambino che a soli 9/10 si autoinfligge punizioni per la sua'incapacità'.
Povera stella! Triste, ma davvero una bella storia, complimenti!

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Ma...è bellissima.ç_ç
è molto commovente, scritta in modo semplice, e il piccolo Marius...rinnegato da sua madre solo perchè è un Magonò...complimenti davvero.

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Allora non sono l'unica che ogni tanto si guarda l'albero genealogico dei Black e si immagina come potevano essere i personaggi più vecchi, quelli di cui si conoscono solo i nomi o pochissimo altro...Mi sento meglio! ;)  Giusto ieri ho pubblicato una one-shot su Cedrella, in cui è nominato anche Marius, e mi sono poi messa a cercare qualche storia su quella generazione sconosciuta di Black, convinta di non trovarne... Invece ecco qui questa fic *_*
Innanzitutto complimenti per l'atmosfera che hai ricreato: quando Violetta (si chiamava così la madre? Non mi ricordo al momento --') entra nella stanza per prelevare il figlio mi sono venuti i brividi. Posso immaginarmelo, poco più di un bambino, mentre si veste e sa che per lui non finirà bene. E il terrore, la frustrazione per non essere stato all'altezza del resto della famiglia, il senso di impotenza.
Credo che per ogni Magonò la vita non sia facile, e tanto meno doveva esserlo a quel tempo, ma per un Purosangue la situazione doveva essere un vero e proprio incubo. Chissà cos'è poi stato del povero Marius!
Ti faccio i complimenti, mi è piaciuta davvero molto!

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Io mi ritrovo a dover quotare i vari commenti di Bia, Mary e il resto della-gente-brava-che-ha-commentato-prima-di-me.
Come al solito io arrivo sempre ultima a commentare le tue storie! X___________X Ma perché? Questa gran bellezza io l'avevo letta un sacco di tempo fa, me la ricordo benissimo.
Scegliere di parlare di un Magonò - uno schifoso Magonò, per citarti - non è mai semplice; ma tu l'hai fatto, Ju, e ci sei riuscita magnificamente.

Come sempre, sì, sono molto noiosa. ò___ò


Complimenti.

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Bellissima
In effetti nn dev'essere stato piacevole per il piccolo rendersi conto della sua diversità

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Oddio, stavo per piangere! Credo sia una delle storie più tristi che io abbia letto su Harry Potter!
Appena ho letto il nome Marius Black, sinceramente ho creduto lo avessi inventato! E invece no, è esistito davvero.
E guarda, nonostante non sia mai stato nominato nei libri, non abbia mai avuto un ruolo, io credo che la Rowling dovrebbe leggere la tua one-shot.
Non sto scherzando, perchè, è veramente bellissimo quello che hai creato!
Povero bambino, poi, che cerca in tutti i modi la magia dentro di sé, non trovandola e spera fino all'ultimo.
La prima parte credo sia stata la più angosciante, Marius voleva fermare il tempo che passava inesorabilmente, voleva essere un mago e non la vergogna della sua famiglia. Mentre nel resto della storia prende il sopravvento la rabbia e la delusione verso di lui. Questo mostra quanto lui sia un Black e quanto i principi di questa famiglia scorrano nelle sue vene con il suo sangue.
Complimenti, bellissima storia! ^^

Terribile... davvero... non avevo mai pensato a cosa potesse essere il destino di quel povero ragazzino: già essere piccoli a casa Black non è una bella esperienza, essere pure Maghinò, poi...
La cosa che più di tutti mi ha turbata però, è che oltre tutto in quegli 11 anni sto poveretto è stato allevato e istruito all'odio verso quelli che non sono veri maghi, veri purosangue, veri slytherin... quindi più che tutto il resto, ovvero essere allontanati da casa e dalla famiglia(col tempo uno, se è abbastanza forte e ama se stesso, per sopravvivenza arriva a capire che "chi non ti ama non ti merita"), aver deluso i familiari, non poter vivere come tutti gli altri, più di tutto questo dicevo è terribile pensare che lui odierà per sempre se stesso, ciò che è, la vita che lo aspetta, probabilmente senza possibilità di riscatto.
Il fatto che poi sia autolesionista a 11 anni non mi fa ben sperare per il seguito...
Tutte queste riflessioni mi fanno pensare che già aver creato un mondo in cui un destino così terribile era la norma per molti bambini così piccoli e innocenti, doveva farci intuire il livello di sadismo della cara mamma Row (o quanto fosse allegorico del mondo reale questo mondo di sogni e magia)... brrrrr.
Non mi resta che farti i complimenti per questa ennesima chicca, ormai non sei più  la specialista solo di Regulus Black, ma di tutta la Nobile Casata!
Valeria

Cavolo com'è tristemente realistica questa storia. Non avevo mai pensato a che fine potesse fare un Magonò nella antichissima e nobilissima casata dei Black, però sinceramente metterlo in un orfanotrofio babbano, dopo che per anni gli era stato insegnato a disprezzare quelle persone, è più crudele della morte, forse. Non posso concepire tanta aridità di sentimenti verso un proprio figlio, è troppo crudele. E complimenti per aver reso così vivide le sensazioni di angoscia di Marius. Brava^^

Mi ero ripromessa che avrei recensito la storia il prima possibile, e quindi eccomi qui.
Wow.
Cioè...penso che "wow" sia l'unica parola in grado di definire il tutto.
Suppongo che questa sia una delle storie più originali in assoluto per quanto concerne Harry Potter.
E, originalità apparte, la tua è suna storia senza l'ombra di dubbio fantastica sotto ogni punto di vista.
Davvero spettacolare, complimenti!
Alla prossima, Marzia!

Ma povero piccolo ç__ç
Spero che in seguito sia riuscito a farsene una ragione ed a vivere serenamente, anche se ne dubito, dopo un trauma simile ...
Certe volte mi vien voglia di acchiapparli sti genitori purosangue e *censura*
Ottimo lavoro ^^
Alla prossima
Cris

Guarda, molte volte le storie angoscianti e su personaggi per niente considerati sono le migliori. E questa è tra quelle *-*
E' orribile leggere in un bambino così plagiato dalla famiglia che si punisce per non riuscire a fare magie, mi sono venuti in mente gli elfi domestici, che si puniscono quando non obbediscono.
E cosa dire della madre? Sicuramente degna di Walburga, per mostrare così tanta indifferenza nei confronti del figlio, soprattutto perchè non ha colpa di ciò che è.
Veramente una perla di fic, complimenti ^^